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Libri di Laura Verrani

Libere. Le audaci donne della Bibbia

Libere. Le audaci donne della Bibbia

Laura Verrani

Libro: Libro in brossura

editore: San Paolo Edizioni

anno edizione: 2025

pagine: 192

È un viaggio emozionante, quello che Laura Verrani ci propone in queste pagine intense, sorprendenti e capaci di orientare con uno sguardo nuovo la lettura biblica (che sempre pensiamo di conoscere e, invece, sempre si rinnova). Partendo da Abramo e Sara (maestri dei nuovi inizi e dei mutamenti di prospettiva), attraversando le sfide delle donne dell’Esodo, per giungere a Maria Maddalena, donna che ha il coraggio di guardare il vuoto e lasciarsi interrogare, senza arrendersi all’assenza e, perciò, a sua volta capace di ripartire una volta udito pronunciare il suo nome, Laura Verrani conduce i lettori, con una scrittura immediata, fresca ma non perciò meno profonda, a tuffarsi nel mondo al femminile di pagine bibliche che rischiamo di non comprendere altrimenti appieno. La chiamata di Abramo, infatti, non si attua senza Sara, chiamata a uscire non dalla casa del padre ma dalla tenda e dall’ombra del suo sposo. Così come l’Esodo non è possibile senza il “sabotaggio" nei confronti del potere perpetrato da un gruppo di donne che nemmeno si conoscono tra loro ma condividono il rispetto per la vita. E poi Giuditta, Maria ed Elisabetta, che escono in modi diversi da una vergogna cui, altrimenti, sarebbero condannate. E la donna “curva- del Vangelo di Luca: figura di colei che ha trascorso una vita a guardare in basso, costretta da una deformità che è lo specchio di una condizione sociale ed esistenziale. E la Samaritana… Una Bibbia che lascia scoprire i cammini di libertà che la abitano da una prospettiva inattesa e sorprendente, finora poco frequentata.
18,00

Lo Scisma emerso. Conflitti, lacerazioni e silenzi nella Chiesa del terzo millennio

Lo Scisma emerso. Conflitti, lacerazioni e silenzi nella Chiesa del terzo millennio

Francesco Antonioli, Laura Verrani

Libro: Libro in brossura

editore: TS - Terra Santa

anno edizione: 2022

pagine: 256

Nel 1999 usciva in Italia "Lo scisma sommerso" del filosofo Pietro Prini. Un caso editoriale, che denunciava la distanza fra la dottrina ufficiale della Chiesa e le coscienze vive dei fedeli, in particolare su temi scottanti quali sessualità, bioetica, valore della confessione, accoglienza di culture diverse, dannazione eterna, peccato. A distanza di oltre vent'anni una teologa e un giornalista esperto di temi ecclesiali si avventurano in una inchiesta senza infingimenti nella vita della Chiesa cattolica di oggi, alle prese con le sue diverse “anime scismatiche” e con un “fattore modernità” che ha reso ormai palesi le tante contraddizioni, le divaricazioni, le ipocrisie e i conflitti. Le questioni in gioco - che emergono dalla miriade di fatti raccontati - sono molteplici: dalle difficoltà di ascolto autentico della vita dei credenti all'esaltazione del devozionalismo, dalla solitudine dei sacerdoti allo scandalo delle vocazioni forzate, dalla discriminazione di genere all'oblio dell'ecumenismo, dal Dio che punisce con la pandemia all'ossessione del demonio, dai conflitti di potere alle sfide della comunicazione della fede, dalle posizioni conservatrici nostalgiche della messa tridentina a quelle iper-progressiste deluse dalle lentezze della riforma bergogliana. Per gli autori, parlare di “scisma emerso” significa allora portare alla luce questi “punti di divisione”: «Di fronte al Vangelo ci troviamo tutti come in una stanza in cui improvvisamente si accende una luce. Tanto vale guardare come siamo disposti, come ci collochiamo, come reagiamo. Per poi muoverci, là dove quella luce ci fa strada».
15,00

Il cristiano errante. I discepoli di Emmaus

Il cristiano errante. I discepoli di Emmaus

Alessandro Zaccuri

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2018

pagine: 80

Tutti hanno un nome, in questa storia: il Maestro, che alla fine si rivela e svanisce, e il mio compagno, che si chiamava Cleopa. Di me soltanto non rimane che l’ombra. Io sono un’impronta sulla strada per Emmaus. Introduzione di Laura Verrani.
6,00

Il cuore di Dio

Il cuore di Dio

Paolo Tomatis, Laura Verrani

Libro: Libro in brossura

editore: Editrice Elledici

anno edizione: 2012

pagine: 48

Questo agile libretto illustrato raccoglie due interventi. Il primo, del teologo canonico Paolo Tomatis, è una carrellata storica su "La devozione al Sacro Cuore di Gesù, ieri e oggi". Il secondo, della teologa Laura Verrani, è una "lectio divina" su "Il Cuore di Dio a partire dalle letture della solennità liturgica del Sacro Cuore".
3,50

Il cuore di Dio

Il cuore di Dio

Paolo Tomatis, Laura Verrani

Libro: Libro in brossura

editore: Velar

anno edizione: 2012

pagine: 48

La devozione al "cuore di carne" di Gesù, "simbolo reale" dell'amore di Cristo donato sulla croce, conosce oggi una strana dimenticanza... Eppure di fronte al nostro essere tutti mendicanti di amore, di tenerezza e di compassione, al nostro essere cercatori, consapevoli o inconsapevoli, del volto del Signore e del nostro volto, è necessario riscoprire e approfondire la devozione del Sacro Cuore per una vita autenticamente cristiana.
3,50

Israele, un nome eterno. Lo Stato d'Israele, il sionismo e lo sterminio degli ebrei d'Europa (1933-2007)

Israele, un nome eterno. Lo Stato d'Israele, il sionismo e lo sterminio degli ebrei d'Europa (1933-2007)

Georges Bensoussan

Libro: Libro rilegato

editore: UTET

anno edizione: 2009

pagine: XIII-203

Secondo l'opinione comune, avvalorata dalla prossimità cronologica dei due avvenimenti, la nascita dello Stato di Israele nel 1948 è una conseguenza quasi diretta della Shoah. In effetti, un intrinseco legame connette ai nostri giorni la catastrofe ebraica del XX secolo allo Stato di Israele, ma questo legame è di natura politica ed è posteriore al 1948. Come ha percepito il Focolare nazionale la catastrofe che si svolgeva tra il 1933 e il 1945? Come ha poi gestito lo Stato di Israele il ricordo di un avvenimento che a lungo avrebbe commemorato opponendo l'eroismo di coloro che erano insorti nei ghetti alla supposta "viltà" di tutte le altre vittime? Lungi dall'occupare il posto centrale, che ormai gli appartiene nello Stato di Israele, il ricordo della Shoah suscitò per molto tempo un senso di vergogna e di rifiuto. Oggi, in particolare dopo la guerra dei Sei Giorni (1967) e del Kippur (1973), la Shoah, contrariamente al sogno dell'"uomo nuovo" voluto dal sionismo dei padri fondatori, ha un ruolo imprescindibile nella costruzione dell'identità israeliana. È soprattutto attraverso di essa che gli Israeliani sono ridivenuti ebrei, al termine di un processo memoriale che potrebbe contribuire a indebolire la legittimità stessa dello Stato ebraico.
22,00

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