Libri di L. Emery
Contro l'automobile
Robert Poulet
Libro: Copertina morbida
editore: Iduna
anno edizione: 2022
pagine: 134
Ben prima dei Fridays for Future o delle finte preoccupazioni green del turbocapitalismo, Robert Poulet esprime tutto il suo disprezzo di vecchio reazionario contro gli autoveicoli rumorosi, inquinanti e soprattutto plebei.
Contro la plebe
Robert Poulet
Libro: Libro in brossura
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2016
pagine: 138
"Qualche riferimento potrà sembrare datato ma questo libro è il documento di un'epoca e conserva, piaccia o no, quei difetti che si trovano anche nei classici. Il colpo di fioretto a Brigitte Bardot, per esempio, il cui culto è considerato da Poulet l'ultima conseguenza della Rivoluzione Francese, oggi potrebbe essere decisamente più forte con altri e infimi esempi, anche perché la celebre attrice ha acquisito negli ultimi decenni una dignità esistenziale e artistica che nel 1967 era difficile se non impossibile prevedere. Forse allora l'autore di questo libello la prese di mira per la popolarità che aveva raggiunto, forse perché era stata intervistata da Simone de Beauvoir (in un tempo in cui Alberto Moravia firmava un'analoga operetta con Claudia Cardinale), difficile dirlo con certezza. Ma questo è un esempio tra i tanti. Fatte le debite proporzioni, ci si accorge che non è il singolo caso che tiene in piedi l'ideologia di Poulet, ma una visione delle cose completamente opposta a quella attuale. Il valore del libro è da cercarsi nella palestra di idee (sbagliate per il nostro tempo) che l'autore riesce ad attivare in ogni capitolo. Ci sono letture che sviluppano l'elasticità mentale, magari facendoci ragionare su cose che rifiutiamo per istinto... Poulet ne raccoglie in gran quantità." (Armando Torno)
Bula Matari. La vita di Henry Stanley
Jakob Wassermann
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2016
pagine: 171
"La sua vita è una catena ininterrotta di azioni. Appena terminata l'una, egli passa all'altra, senza che la sua passione, la sua presenza di spirito, la sua risolutezza si attenuino d'un'oncia. S'egli medita, non è mai sull'intimo suo, ma sempre sull'attività esteriore, e a tenergli luogo di raccoglimento e di contemplazione ideale egli non ha che la pietà tradizionale del puritano anglicano, la fede primitiva d'un cuore libero da ogni complicazione, la quale peraltro, attraversando gravi prove, subisce trasformazioni assai interessanti". Dopo un'infanzia difficile che lo avrebbe segnato per il resto della vita, Henry Stanley - o Bula Matari, "Frangitore di rocce", come fu soprannominato dagli indigeni congolesi - divenne un affermato giornalista e, in seguito, un esploratore dai metodi controversi. "Di sua propria natura, egli sarebbe stato uomo da fondare imperi", dice Wassermann, "e infatti poco mancò non istituisse uno Stato del Congo con Henry Stanley per autocrata assoluto". Energico, mosso da una spregiudicata ambizione, la sua fama si consolidò soprattutto grazie a questo libro, con cui Wassermann abbandonò i sentieri abituali dell'arte biografica per condurre una vera e propria indagine filosofica e psicologica sulla vita di un uomo di altri tempi, che fece dell'azione il suo unico e vulcanico impulso vitale.
Paideia. La formazione dell'uomo greco
Werner Jaeger
Libro: Libro rilegato
editore: Bompiani
anno edizione: 2003
pagine: 2080
Jaeger (1888-1961) è stato uno dei più grandi interpreti del pensiero antico e il fondatore del "Terzo Umanesimo", insieme a Julius Stenzel. Si è imposto a partire dagli anni venti del Ventesimo secolo soprattutto per la sua interpretazione storico-genetica di Aristotele. In questo testo, considerato il suo capolavoro, Jaeger interpreta la genesi, lo svolgimento e l'essenza della "Paideia", ossia della formazione spirituale dell'uomo greco e ritiene che essa sia da recuperare per superare la crisi spirituale dell'Europa del Ventesimo secolo.