Libri di L. Danzi
L'epistolario di Giuseppe Montani
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2022
pagine: 640
Le 338 lettere dell'epistolario consentono di ripercorrere la biografia di Giuseppe Montani (1786-1833), che fu storico collaboratore dell'«Antologia Vieusseux» tanto da essere definito da Niccolò Tommaseo "l'anima del periodico". Povere sostanzialmente di avvenimenti esterni e di dati eclatanti, esse sono tuttavia una preziosa testimonianza sull'attività del maggior critico letterario del decennio 1821-1831. L'indole acutamente riflessiva della scrittura trova nella dimensione della tessera epistolare il luogo per esporre liberamente la propria visione del mondo, degli uomini e della cultura. La vasta erudizione di Montani, e la sua curiosità filosofica, sostengono una visione nuova, marcata dal senso dell'utilità sociale che è necessario per un uomo di lettere.
Tutte le poesie
Alessandro Manzoni
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 495
Nell'arco di un ventennio, dal "Trionfo della Libertà" (1801) alla "Pentecoste" (1822), Manzoni vive e in pratica esaurisce la propria esperienza di poeta. Agganciato a una tradizione illustre (quella di Dante e Petrarca, di Ariosto e Tasso, del classicismo mondano), nondimeno mostra quell'inclinazione a sperimentare che sarà la sua prima cifra, facendosi interprete conscio e raffinato dello spirito e del mondo contemporaneo. Dalla passione irruente della poesia politica giovanile vira su temi più intimamente sentiti ma non per questo meno universali: la morte e, dopo la conversione, la fede. Questa raccolta fotografa la trasformazione del giacobinismo degli esordi in canto civile e l'affiorare dei motivi su cui si fonderanno gli snodi concettuali, religiosi e umani dei "Promessi sposi".
Edizione nazionale ed europea delle opere di Alessandro Manzoni. Volume Vol. 15
Alessandro Manzoni
Libro
editore: Casa del Manzoni
anno edizione: 2000
pagine: XCVI-356
Immaginare e costruire la nazione. Manzoni da Napoleone a Garibaldi
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2012
pagine: 222
Alessandro Manzoni è stato uno degli artefici che più profondamente hanno contribuito al processo costruttivo della nazione italiana moderna, per quanto lontano dall'attivismo politico e dall'impegno militante, e tuttavia presente senza incertezze nei momenti chiave del mutamento storico. Da sempre fedele all'idea di unità, ha espresso tale convinzione in testi emblematici (i cori delle tragedie, l'ode "Marzo 1821"), ha rivoluzionato una letteratura elitaria introducendovi il genere moderno del romanzo e facendo rispecchiare in esso un'intera società, ha costruito con rigore e pazienza estremi i presupposti perché nascesse la nostra lingua comune. Oggi, nel mondo globalizzato in cui siamo immersi, la storia della nostra e delle altre nazioni sollecita nuove riflessioni. La vicenda di Manzoni permette di cogliere come si sia sviluppato il processo di "immaginazione" del diverso spazio politico creato con la nazione moderna, in cui tanti intellettuali italiani si sono proiettati, sovrapponendolo e sostituendolo ad altri ambiti di relazioni precedenti, spesso superati. Questa raccolta di saggi intende ripercorrere anche secondo tale prospettiva l'impegno di Manzoni nella costruzione della nuova Italia, a conclusione dei festeggiamenti del Centocinquantesimo della nascita dello Stato unitario, nel segno di un omaggio della sua città al grande scrittore italiano.