Libri di Katia Bagnoli
L'amore è un cane che viene dall'inferno. Testo inglese a fronte
Charles Bukowski
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2018
pagine: 224
Raccolta di testi poetici dalla forte valenza narrativa, L'amore è un cane che viene dall'infernoè l'America miserabile, clandestina e sconfitta che Charles Bukowski ha rappresentato in tutta la sua opera. È tutti i suoi abitanti: falliti, ubriaconi, giocatori d'azzardo, perdenti di ogni genere... Un'umanità cui lo scrittore guarda con ironia intrisa di disperata partecipazione, con sarcasmo e insieme con la risentita commozione di chi ha avuto le stesse esperienze esistenziali. Un mondo in cui lui stesso compare più volte, vagabondo tra i vagabondi, emarginato tra gli emarginati.
Ritorno in via Krochmalna
Isaac Bashevis Singer
Libro: Libro in brossura
editore: Adelphi
anno edizione: 2025
pagine: 215
Lo yiddish gangster novel non l’ha inventato Isaac Singer: esisteva sin dall’inizio del Novecento. Ma è stato lui a farlo rivivere in un momento in cui, dopo la Shoah, sembrava immorale mostrare come anche tra gli ebrei ci fossero prostitute, magnaccia, criminali e truffatori. Tant’è che "Ritorno in via Krochmalna", il primo dei suoi tre «romanzi di gangster», è apparso in inglese soltanto dopo la morte dell’autore, e i due successivi, "Max e Flora" e "Keyla la Rossa", sono stati pubblicati solo di recente. "Ritorno in via Krochmalna", però, è più esplicito, più erotico, più crudo: se il Max di "Max e Flora" giunge in Europa insieme a una moglie molto amata, alla quale, sia pur tradendola, rimane in qualche modo fedele sino alla morte, il Max protagonista di queste pagine lascia la sua in Argentina e sbarca a Varsavia, nel quartiere dov’è cresciuto – dopo aver fatto tappa a Londra, Parigi e Berlino –, con molti soldi in tasca e un unico obiettivo: vincere l’impotenza che lo affligge e portarsi a letto una donna. Ma il nostro Max è anche lui un «ciarlatano», un bugiardo impenitente, un pasticcione velleitario, che pare condannato a una sorte beffarda: fare di tutto per precipitare verso la catastrofe. Una catastrofe, drammatica e derisoria a un tempo, che lui stesso ha apparecchiato, moltiplicando gli intrighi amorosi e sessuali e imbastendo torbidi affari con più o meno loschi trafficanti. «Be’, non importa,» finirà per dirsi quando non vedrà più vie d’uscita «sono perduto, perduto. Non sfuggirò al mio destino».
Il manuale del debuttante russo
Gary Shteyngart
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 480
Vladimir Girškin conduce un'esistenza noiosa in un piccolo appartamento dell'East Side di New York. Non sa ancora chi è e cosa vuole fare della sua vita, e trascorre le giornate lavorando in una società per l'Inserimento degli Immigrati. Al suo fianco c'è la fidanzata Challah, una ragazza semplice che si guadagna da vivere facendo la prostituta di lusso. Nella ricerca della realizzazione personale certo non gli è d'aiuto la madre, che non perde occasione di elencargli i suoi fallimenti. E ancora meno il padre, un medico che si è arricchito con metodi poco ortodossi. Un giorno irrompe nel suo ufficio uno strano individuo, Rybakov: un eroe di guerra russo, anziano e nevrotico, che sostiene di parlare con i ventilatori. Come tutti gli altri chiede una cosa sola, la naturalizzazione. Ma a differenza degli altri, Rybakov fa qualcosa per Vladimir: gli offre una mazzetta e anche un lavoro più redditizio al servizio di suo figlio, un pericoloso individuo noto con l'appellativo di Marmotta. Da questo momento Vladimir si ritroverà catapultato nella Republika Stolovaja, invischiato in loschi affari e in una serie di eventi tragicomici e grotteschi, che lo porteranno, forse, a trovare una via per realizzare le sue ambizioni.
La lettrice testarda
Amy Witting
Libro: Libro in brossura
editore: Garzanti
anno edizione: 2024
pagine: 176
Isobel ha nove anni e il suo compleanno si avvicina. Ma, come ogni volta, non ci saranno regali per lei. C'è solo una cosa che fa volare Isobel lontano dalle rigide regole che la famiglia le impone: leggere. Ma deve farlo di nascosto perché sua madre crede che non sia un'attività adatta a una bambina, che dovrebbe limitarsi a riordinare la casa e a preparare la cena. Isobel cresce alimentando la sua passione segreta di notte, alla luce di una flebile candela. Finché, a sedici anni, la sua vita non cambia radicalmente, quando è costretta a lasciare tutto, cercarsi un lavoro e una nuova sistemazione. È la prima volta che Isobel si scontra con il mondo. Con un mondo che non è solo la sua famiglia e il suo quartiere. È convinta di non avere gli strumenti per relazionarsi con gli altri. Le sembra di dire la cosa sbagliata, si sente fuori luogo. In fondo sua madre l'ha fatta sempre sentire così. Tanto che, quando incontra un gruppo di ragazzi che amano i libri come lei e passano le serate a discuterne, Isobel all'inizio rimane in silenzio. Ora che finalmente è in un contesto in cui può essere sé stessa, in cui può parlare liberamente di letteratura, ha paura. Ma piano piano le parole di Byron, Auden e Dostoevskij fanno breccia nelle sue insicurezze e le insegnano il coraggio di dire quello che pensa. Di far valere la propria opinione senza nascondere la cultura che si è costruita negli anni con le sue letture. Di aprire il cassetto in cui riposa il suo sogno. Il sogno di prendere una penna in mano e liberare quel flusso di parole che ha trattenuto per troppo tempo. Perché anche per una donna tutto è possibile. Amy Witting ha fatto della lotta per i diritti delle donne il suo manifesto. "La lettrice testarda" è un elogio della letteratura e della sua capacità di illuminare la realtà. Un romanzo di formazione sulla scoperta del proprio posto nel mondo. Una protagonista pronta a sfidare le convenzioni per decidere della propria vita in piena autonomia.
Il giardino contro il tempo. Alla ricerca di un paradiso comune
Olivia Laing
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2024
pagine: 368
Olivia Laing ha quarantadue anni quando diventa proprietaria per la prima volta di un giardino. È un giardino trascurato da tempo, come sembrano indicare i nodi dei rampicanti che coprono i mattoni rossi, gli alberi da frutto marcescenti e le rose dai colori sbiaditi. Fino a quel momento, la sua aspirazione botanica si era manifestata solo in un sogno ricorrente: una porta che conduce verso un luogo sconosciuto, in cui lei, priva di peso, si ritrova ad abitare un territorio nuovo, ricco di potenzialità. Nella realtà, il lavoro di cura di questo spazio recintato nel Suffolk assume i contorni di un cambiamento. È lei stessa a raccontare questi anni di rinascita e di scoperta – in cui sperimenta la consolazione e la soddisfazione del giardinaggio, ma anche la fatica di ricostruire un tempo immortale, distrutto dalla promessa tradita di Adamo ed Eva nel paradiso terrestre. Muovendosi tra giardini reali e immaginari, dai versi di Milton alle elegie di John Clare, da un rifugio di guerra in Val d’Orcia alla fertile visione di un Eden totale di William Morris, Olivia Laing scopre che tra le aiuole di narcisi e il rosmarino esistono avamposti ribelli e si nascondono i sogni comuni di tutta l’umanità. "Il giardino contro il tempo" è un libro sui paradisi perduti e su quelli riconquistati, su ciò che abbiamo fatto e possiamo ancora fare per il nostro mondo: un'opera che trabocca di vita, di polline, di canti di uccelli e di curiosi semi selvatici.
I mangiatori di Buddha. Vita e ribellione in una città del Tibet
Barbara Demick
Libro: Libro in brossura
editore: Iperborea
anno edizione: 2024
pagine: 368
Ngaba, città stretta tra due monasteri, è la prima frontiera dell’altopiano tibetano per chi arriva da nord. Qui gli invasori cinesi si sono scontrati con la resistenza locale sin dagli anni Trenta, quando l’Armata Rossa di Mao entrò in città e, in preda alla fame, dissacrò i templi per mangiare le statuette votive di Buddha, fatte di farina e burro. Oggi Ngaba è inaccessibile agli occidentali, ma Barbara Demick, sfidando la burocrazia di Pechino e a costo di gravi rischi personali, è riuscita a visitarla e ha raccolto i fili di una storia, quella del Tibet moderno, fatta di repressione e ribellione, fughe e compromessi. Tra le mille voci di questo popolo umiliato e offeso c’è Gonpo, la principessa deposta bambina; Delek, nomade brutalizzato dagli invasori che diventa una Guardia Rossa; Tsegyam, il poeta che insegnava il tibetano e i testi proibiti nelle scuole per tramandare la raffinatezza di una cultura che la Cina cerca di cancellare; e poi studenti radicalizzati nei monasteri, ex monaci che si reinventano imprenditori, giovani scissi tra l’identità tibetana e l’abiura in nome del benessere economico cinese. E c’è chi non ha mai smesso di combattere ma, per non rinunciare ai principi buddhisti e al pacifismo del Dalai Lama, lo ha fatto rivolgendo la violenza delle proteste contro un solo bersaglio: il proprio corpo. Così a Ngaba a decine si sono avvolti nel filo spinato, hanno bevuto la benzina e si sono dati fuoco. Polifonico come un romanzo corale e rigoroso come un’inchiesta, I mangiatori di Buddha racconta di oppressione, resistenza e di una colonizzazione ancora in atto, illuminando un angolo di mondo che un regime potentissimo vuole tenere nell’ombra.
Gli ultimi giorni di Roger Federer e altri finali illustri
Geoff Dyer
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2023
pagine: 360
Questo non è un libro su Roger Federer né sul tennis. È un libro sulla fine delle cose, sui giorni che precedono il ritiro dalla scena, sia essa un campo di terra rossa, un palcoscenico, uno studio di registrazione o un ring. Come spesso accade nei testi di Dyer, il vincitore di venti Grandi Slam è solo il pretesto per parlare d’altro, un modo per riflettere su se stesso e su di noi. Quando un artista invecchia, cosa succede alla sua creatività? Matura o marcisce? Raggiunge una nuova serenità o soccombe al tormento della morte? Quando il corpo e la mente cedono il passo alla vecchiaia, come può un atleta continuare a essere il più grande di tutti? Geoff Dyer contrappone il suo incontro con la tarda età agli ultimi traguardi nella carriera di scrittori, pittori, calciatori, musicisti e stelle del tennis che hanno segnato in diversi modi la sua esistenza. Partendo da The End, ultima traccia del primo album dei Doors, passando per l’esaurimento di Nietzsche a Torino, la riscrittura improvvisata di Bob Dylan delle sue vecchie canzoni e i dipinti di luce astratta di un ultimo Turner, Dyer mette sul tavolo le intensificazioni e i mutamenti della percezione che si verificano quando la fine si avvicina. La preoccupazione di come sfruttare al meglio il tempo che rimane, il pensionamento, il mal di schiena e i rimpianti si mischiano a un senso nuovo di vivere la bellezza e alla consapevolezza che l’arte, intesa anche come un rovescio ben piazzato, sia l’unico modo che abbiamo di sopravvivere allo scorrere del tempo. Dyer sfida la procrastinazione e la digressione in un racconto che, nonostante il buio della fine che incombe, è un luminoso canto di gioia.
L'invisibile signora Orwell
Anna Funder
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2025
pagine: 480
In cerca di una tregua dagli impegni famigliari, Anna Funder si rifugia nelle pagine del suo scrittore prediletto, George Orwell. E scopre tra quelle righe una donna che era stata nascosta, cancellata, dimenticata. Eileen O’Shaughnessy, la prima moglie di Orwell, con il suo talento letterario e la sua intelligenza ne ha accompagnato, corretto, forse ispirato e plasmato l’opera; e con il suo senso pratico, il suo lavoro e il suo coraggio, lo ha sostenuto e gli ha salvato la vita più di una volta. Ma per gli storici e i biografi è sempre stata invisibile. Basandosi sulle lettere di Eileen alla migliore amica, ritrovate solo di recente, Anna Funder ricostruisce la vita coniugale degli Orwell, attraverso la Guerra civile spagnola e la Seconda guerra mondiale a Londra, con la precisione e la forza narrativa di una scrittrice avvincente e originale, che intreccia fatti e immaginazione, critica personale e documenti con un risultato straordinario. Ne emerge una figura di donna affascinante per la sua complessità, che parla al presente tanto quanto illumina il passato. Dall’autrice del bestseller "C’era una volta la Ddr", l’appassionante ritratto della prima moglie di George Orwell, una donna di talento, vivace, complessa e molto intelligente, che rinunciò alle proprie ambizioni a favore di quelle del marito.
Maddie fa da sé
Jessica George
Libro: Libro rilegato
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2025
pagine: 352
Per tutta la vita, Maddie Wright ha fatto ciò che ci si aspettava da lei, accettando il ruolo che le è stato cucito addosso. Per i suoi genitori, è sempre stata la persona che si prende cura di tutti, la sostituta di sua madre, la caregiver del padre, malato di Parkinson. Maddie è colei che in famiglia mantiene la pace... e i segreti. Ma adesso sente il bisogno di capire cosa voglia per sé. Appena si presenta l'occasione, decide di farsi coraggio e andare a vivere da sola, determinata a diventare la donna che ha sempre desiderato essere. Una donna che indossa senza timori un completo giallo brillante, che esce con uomini totalmente fuori dalla lista dei «mariti ideali» stilata da sua madre, che affronta con coraggio il suo capo. Ma un evento imprevisto la costringerà a correre quei rischi che inevitabilmente si affrontano quando si mette in gioco il proprio cuore. Riuscirà Maddie a trovare sé stessa senza perdere tutto ciò che ha sempre amato?
I luoghi infedeli
Tana French
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2025
pagine: 448
Una fuga di mezzanotte, un sogno infranto, e una valigia ritrovata vent'anni dopo. Per risolvere questo mistero che lo riguarda fin troppo da vicino, Frank Mackey dovrà giocare tutte le sue carte. È una fredda notte del 1983 quando il cuore di Frank viene spezzato. Aspetta per ore la fidanzata Rosie sotto l'alone nebbioso di un lampione; i due hanno progettato di fuggire insieme lontano dalla povertà del loro quartiere di Dublino, per vivere di amore e musica a Londra. Ma la ragazza non si presenta. Ventidue anni dopo, viene ritrovata la vecchia valigia di Rosie con dentro i biglietti del traghetto che avrebbe dovuto portarli in Inghilterra. Frank, ora poliziotto specializzato in lavori sotto copertura, sarà costretto a tornare dalla sua famiglia disastrata e nelle vie malfamate del suo vecchio quartiere per scoprire cosa è successo davvero quella notte. Lì si renderà conto che quei luoghi gli sono sempre rimasti addosso e che farsi risucchiare dal passato è molto più facile che uscirne.
Come due fiori di loto
Jane Yang
Libro: Libro in brossura
editore: Longanesi
anno edizione: 2025
pagine: 368
Canton, tardo Ottocento. Piccolo Fiore è una bambina di vivace intelligenza e dal formidabile talento nell'arte del ricamo. Ma nella Cina ancora semifeudale di fine Ottocento, le opportunità che le si aprono sono molto limitate. Per questo, fin da quando è piccola, la madre le offre l'unico privilegio possibile alle fanciulle del suo infimo rango, ossia un matrimonio vantaggioso grazie alla tradizionale e dolorosissima pratica della fasciatura dei piedi. Ma queste prospettive di riscatto sono destinate ad annullarsi alla morte improvvisa del padre: per lei ora l'unica strada possibile è quella della schiavitù presso una famiglia di più alto rango. È così che Piccolo Fiore fa ingresso nella casa di Linjing, sua coetanea e padrona. Da quel momento e per gli anni a venire la vita delle due giovani dovrà destreggiarsi tra gli alti e bassi della loro complicata amicizia e le millenarie tradizioni di una Cina sempre più attenta alle nuove tendenze che arrivano dall'Occidente. La storia di due donne molto diverse, delle immani ingiustizie che entrambe subiscono, degli amori e della loro incessante lotta per la libertà diventano in questo romanzo d'esordio la storia di un intero paese, la cui cultura sempre più ci interroga, ci inquieta e ci affascina.
La tomba di Lenin. Gli ultimi giorni dell'Impero sovietico
David Remnick
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Settecolori (Milano)
anno edizione: 2025
pagine: 800
Quando David Remnick arrivò a Mosca nel 1988, come corrispondente del «Washington Post», le riforme di Gorbaciov erano già cominciate, ma la più importante di esse non aveva a che fare con nuovi indirizzi economici, con lo snellimento della burocrazia, con la revisione e la riduzione del potere politico rappresentato dal Partito rispetto alla società civile. Riguardava invece, come poté constatare, la verità e il suo ripristino, un'ansia e un sentimento di verità su quello che era stato il brutale passato sovietico, su quello che era il suo desolante e desolato presente. Come un irresistibile eccitante, ogni nuova rivelazione ne stimolava un'altra e presto il processo divenne inarrestabile… Questo spiega perché il ritorno della storia sia il tema di "La tomba di Lenin" e insieme l'essenza della rivoluzione che rovesciò il sistema sovietico. Durante quegli anni di radicali sconvolgimenti politici e sociali Remnick girò l'Unione Sovietica in lungo e in largo. Visitò le Terre Nere del Sud, le coste più lontane dell'impero e i lager della Kolyma, le città minerarie del Nord, le Repubbliche baltiche in fermento; andò nelle stazioni ferroviarie a parlare con i ladri e i mendicanti, con i viaggiatori; andò nei palazzi della politica, nelle lussuose residenze che ospitavano la nomenklatura del Regime e nelle semplici abitazioni degli intellettuali e dei dissidenti. Come in un grande romanzo russo, tutti avevano la loro verità da raccontare e hanno contribuito a comporre il ritratto di un popolo consapevole che la storia si andava agitando sotto i suoi piedi. Tutto ciò fa di "La tomba di Lenin", Premio Pulitzer alla sua uscita, qualcosa che va oltre il giornalismo, un contributo senza pari sul perché della caduta dell'Unione sovietica e insieme la narrazione in presa diretta di un momento straordinario nella storia dello spirito umano. Scritto a distanza di settant'anni da "I dieci giorni che sconvolsero il mondo", di John Reed, "La tomba di Lenin" ne è idealmente il capitolo mancante, tragico epitaffio della fine dell'impero sovietico, ma non, come allora ci si era illusi, della «fine della storia». Prima edizione italiana. Edizione numerata da 1 a 1000.