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Libri di Jean Wahl

Il ruolo dell'idea di istante nella filosofia di Descartes

Il ruolo dell'idea di istante nella filosofia di Descartes

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Eutimia

anno edizione: 2024

pagine: 128

Alla ricerca del versante ardito del pensiero cartesiano, Jean Wahl propone in un saggio dalla linearità enigmatica un’inusuale riflessione sulla funzione dell’istante nella filosofia di Descartes. L’allievo di Bergson riflette sul tempo, sull’istante, e – che non è lo stesso – sull’idea dell’istante rapportandola al tempo di Descartes, al tempo pensato e al tempo storico che si uniscono in quell’istante di cui non si ha il tempo di averne un’idea. Sì lontano dai consolidati assunti ermeneutici, il critico dei totalismi idealistici e disindividualizzanti, presenta un Descartes disabituale per il suo tempo e, piuttosto che insistere sul razionalismo intellettualistico o sulla frattura tra i categoriali pensiero-estensione, precorre una lettura invero avanguardistica del filosofo moderno nella misura in cui intravede nel pensiero di quegli un orientamento disponente ad accogliere nell’istante entrambi i momenti della dialettica tra sensibilità e ragione, perché tutto ciò che è, è dato in ogni istante.
14,00

Il pensiero moderno in Francia

Il pensiero moderno in Francia

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 184

Fuggito dal campo di concentramento di Drancy e rifugiatosi negli Stati Uniti nel 1942, Jean Wahl ha alleviato il suo esilio parlando di filosofia francese ai suoi ascoltatori americani e canadesi. A partire da quelle conferenze, rielaborate per la pubblicazione nel 1946, Il pensiero moderno in Francia ripercorre i passaggi salienti di una tradizione filosofica costretta a reinventarsi, nel dopoguerra, per dare nuova linfa all’esistenza umana e alla ricostruzione di un’Europa infranta. Dal Discorso sul metodo di Cartesio a Sartre, passando per Montaigne, Comte, Bergson, Merleau-Ponty e Maritain, sfilano fra le pagine gli intellettuali e le questioni che più hanno contribuito alla grandezza della Francia e della cultura europea. Una sintesi della storia del pensiero moderno, ricostruito con estrema chiarezza e acutezza di spirito. Prefazione di Andrea Bellantone.
22,00

La coscienza infelice nella filosofia di Hegel

La coscienza infelice nella filosofia di Hegel

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2024

pagine: 264

La coscienza infelice nella filosofia di Hegel inaugurò, negli anni Trenta del Novecento, la stagione dello hegelismo in Francia. Leggere Hegel attraverso il prisma della teologia cristiana fu una scelta teorica che, data la sua provocatoria radicalità, non si ripeté più «nella storia delle interpretazioni hegeliane». Con spirito innovatore, Jean Wahl restituisce le tortuose dinamiche e le tante anime che muovono il filosofo tedesco a partire dagli scritti teologici giovanili. Ed è proprio nella lettura hegeliana del cristianesimo che si manifestano i «misteri della sua filosofia e la chiave per afferrare il suo atteggiamento verso la singolarità». Si scopre così, nel commento alla Fenomenologia dello Spirito, lo sviluppo dei capisaldi del pensiero hegeliano: la nozione di “coscienza infelice”, il movimento dell’Idea, la contraddittorietà dell’autocoscienza, il perpetuo superamento dei contrari. Un’intuizione esegetica, quella di Jean Wahl, che anticipò le celebri lezioni parigine di Alexandre Kojève, e destinata a influenzare il pensiero dei maggiori intellettuali francesi del Ventesimo secolo, da Emmanuel Lévinas a Jean-Paul Sartre. Prefazione di Paolo Vinci.
25,00

Verso il concreto. Studi di filosofia contemporanea. William James, Whitehead, Gabriel Marcel

Verso il concreto. Studi di filosofia contemporanea. William James, Whitehead, Gabriel Marcel

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2020

pagine: 279

Con "Vers le concret" (1932) Jean Wahl si inserisce, non senza ironia, in quel dibattito sul “concreto” che aveva saputo catturare, nel primo dopoguerra, l'attenzione di molti intellettuali francesi, portando sulla scena tre filosofi atipici, legati al “vecchio” Bergson (William James, Alfred North Whitehead e Gabriel Marcel). Nelle pagine del saggio emerge una linea filosofica votata a un empirismo immanentista, capace di connettere speculazione metafisica, senso del reale, indagine filosofica, scientifica e persino estetico-poetica:" Verso il concreto" anticipa così tanto le future direzioni di ricerca dell'autore quanto i più recenti dibattiti intorno al realismo, al naturalismo e alla metafisica. Postfazione di Barbara Wahl.
22,00

Breve storia dell'«esistenzialismo». Seguita da Kafka e Kierkegaard, un commento

Breve storia dell'«esistenzialismo». Seguita da Kafka e Kierkegaard, un commento

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2018

pagine: 91

Jean Wahl, secondo Deleuze, ha fortemente «scosso» la filosofia francese con la sua «impressionante» opera di anticipatore di nuove tendenze. Il suo contributo alla diffusione della filosofia dell'esistenza in Francia e stato fondamentale, eppure Wahl rifiutava di essere considerato un esistenzialista. Nel pieno della vivace temperie culturale della Francia del secondo dopoguerra, Wahl tenne nel 1946 la conferenza "Petite histoire de l'«existentialisme»", che viene qui proposta in traduzione italiana, insieme alla "Discussione" che ne segui (animata, tra gli altri, da Berdjaev, Koyré, Lévinas, Marcel) e a "Kafka e Kierkegaard, un commento". Cosa si intende per esistenza? E per esistenzialismo? Sartre, Heidegger, Jaspers, Marcel, sono esistenzialisti? Le origini delle grandi filosofie (Platone, Cartesio, Kant) non si trovano forse all'interno di riflessioni esistenziali? È possibile una filosofia dell'esistenza legata anche alla speranza? Un'istantanea delle posizioni del tempo ma anche una testimonianza attuale di come la filosofia comporti la costante discussione delle proprie categorie. Partendo dalle origini del lungo itinerario di Wahl e mostrando i limiti del cliché «esistenzialista» che ancora pesa sulla sua filosofia, Andrea Di Miele ci aiuta a riscoprire il tratto peculiare di Wahl filosofo e filosofo dell'esistenza.
10,00

L'esperienza metafisica

L'esperienza metafisica

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Mimesis

anno edizione: 2016

pagine: 192

L'opera è uno degli ultimi lavori di Jean Wahl e costituisce una sorta di precipitato del suo pensiero. Qui egli si confronta con le riflessioni di numerosi filosofi, poeti e pittori, tra grandi e minori, antichi e contemporanei, al fine di ricercare la presenza di una o più esperienze metafisiche che si troverebbero all'origine delle loro teorie e opere, e che ritornerebbero in diverse forme nel corso di tutta la storia dell'umanità. Essenziale diviene lungo il percorso il tema dei contrari e dell'oltrepassamento, in quanto queste esperienze, come quelle del finito e dell'infinito, del continuo e del discontinuo, del denso e del sottile, sono a un tempo antinomie in rapporto a cui l'individuo deve sempre scegliere e superamenti della situazione ordinaria di accettazione di quel che è dato all'interno di un certo paradigma. In questo testo Wahl ha dunque convogliato e ripresentato nel suo tipico procedere, spesso più divulgativo che teoretico, l'essenza delle ricerche di una vita.
18,00

Danza orso!

Danza orso!

Jean Wahl, Monique Felix

Libro: Copertina rigida

editore: La Margherita

anno edizione: 2011

pagine: 32

Età di lettura: da 3 anni.
14,00

La coscienza infelice nella filosofia di Hegel

La coscienza infelice nella filosofia di Hegel

Jean Wahl

Libro

editore: Laterza

anno edizione: 1994

pagine: 270

18,59

L'idea dell’istante in Cartesio

Jean Wahl

Libro: Libro in brossura

editore: Castelvecchi

anno edizione: 2025

pagine: 112

14,00

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