Libri di Giusi Verbaro
Marta
Giusi Verbaro
Libro: Libro in brossura
editore: Lebeg
anno edizione: 2021
pagine: 52
«“Marta”, composto con ogni probabilità nella primavera del 1969, funziona come un viaggio nella propria interiorità capace di schiudere la forza del linguaggio, la valenza salvifica della creazione. Ricostruendo induttivamente la cronologia degli esordi di Giusi Verbaro, “Marta”, il primo testo di cui abbiamo notizia, precede e prepara la scoperta della poesia, ne delinea lo scenario interiore, smuove il linguaggio e definisce il ritmo del pensiero poetante. Tutta la scrittura poetica degli anni a venire germoglierà da questo racconto giovanile, che ne allestisce atmosfere e congegni espressivi». (Caterina Verbaro)
Le tracce nel labirinto. Leggere e far leggere la poesia contemporanea
Giusi Verbaro
Libro: Copertina morbida
editore: Rubbettino
anno edizione: 2019
pagine: 155
Quale ricchezza apporta alle nostre vite e alla nostra «comune umanità» l'educarci alla lettura della poesia? Quale spazio di verità apre il testo poetico in ciascuno di noi e quale bisogno di utopia sollecita e soddisfa? E come leggere un testo poetico, entrando nella sua logica formale di «gioco normato», senza perciò perderne l'anima? Queste e altre domande costituiscono il filo conduttore del nuovo libro di Giusi Verbaro - quasi un testamento, a tre anni dalla sua scomparsa - dedicato all'esperienza della lettura poetica. Le tracce nel labirinto è un racconto della poesia, insieme suggestivo e rigoroso, rivolto a chiunque voglia avvicinarsi ad essa, e in particolare a quanti - docenti, critici, operatori culturali - siano tramite tra la poesia e il corpo sociale, tra la poesia e le giovani generazioni. Il libro nasce dalla profonda esperienza della scrittura poetica e dalla lunga militanza culturale di Giusi Verbaro, dai suoi laboratori nelle scuole e dalla sua ampia attività di comunicazione della poesia, di cui si sottolinea qui con forza la valenza sociale e la funzione integratrice. Per «educare alla poesia», il discorso è condotto in tre direttrici: una dedicata alle modalità e al senso della lettura e della «seduzione» poetica, una attenta alla tecnica del testo e ai suoi istituti ritmico-prosodici, e un'ultima alla complessa e affascinante vicenda della poesia novecentesca, di cui si delinea un quadro sintetico ed efficace, anche grazie a un prezioso repertorio di testi che compongono quasi un'antologia essenziale della poesia contemporanea. Una felice fluidità espressiva, priva delle asperità dell'approccio scientifico ma insieme rigorosamente ancorata al corpo testuale, fa di questo libro un esempio di alta divulgazione del discorso poetico e un irrinunciabile viatico all'incontro di tutti e di ciascuno con la poesia.
Solstizio d'estate
Giusi Verbaro
Libro: Copertina morbida
editore: Manni
anno edizione: 2008
pagine: 80
Luce da Hakepa
Giusi Verbaro
Libro
editore: Book Editore
anno edizione: 2001
pagine: 96
Il poema di un viaggio verso il nuovo Millennio, in cui tutto si compie eppure niente accade - nel tempo che la terra completa un solo giro su se stessa. Un testo attraversato, come scrive Mario Luzi nella lettere scritta all'autrice e riportata nel libro, da "un respiro concettualmente vasto che si condensa in interrogativi altrettanto vasti e fondamentali".
L'amorosa avventura. Antologia della poesia d'amore italiana contemporanea
Giusi Verbaro
Libro
editore: Abramo
anno edizione: 2000
pagine: 288
Il vento arriva da uno spazio bianco
Giusi Verbaro
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2013
pagine: 131
Cinque anni dopo "Solstizio d'estate" (Manni, Lecce 2008), Giusi Verbaro torna alle stampe con un libro di rara concentrazione, testimonianza di una lunghissima fedeltà alla linea più irrazionalistica e simbolista della tradizione novecentesca. I numi tutelari di questa scrittura sono tutti esibiti nelle epigrafi che suggellano le sezioni e che intestano quasi tutte le liriche (soprattutto nella prima sezione): alle più naturali delle radici otto e novecentesche (da Novalis e Baudelaire a Rilke, Campana e Saba), si accompagnano alcune delle soluzioni "lombarde" più acclamate (Sereni, Raboni), ma soprattutto i grandi metafisici europei di prima e terza generazione, Montale, Caproni, Luzi e Mitosz, capostipiti delle linee complementari della teologia negativa e dell'ermetismo religioso, insieme maestri, amici e angeli (nel senso di messaggeri e fantasmi) a cui la Verbaro ha intrecciato tutta la sua vicenda esistenziale e creativa. Questi testi, in effetti, come già molti di quelli che abbiamo apprezzato nelle raccolte precedenti, paiono nascere in un dialogo con le fonti predilette dall'autrice, quasi al culmine di una riflessione sulle suggestioni offerte da quelle letture. Prefazione di Daniele Maria Pegorari. Postfazione di Giuseppe Panella.