Libri di Giulio Goria
La marcia su Roma
Giulio Goria
Libro: Libro in brossura
editore: All Around
anno edizione: 2022
pagine: 176
Della marcia su Roma molti hanno scritto ma il lavoro di Goria, pubblicato nel 1972, cinquantenario dell'ascesa di Benito Mussolini al potere, fa rivivere gli avvenimenti con la forza della cronaca. Il libro è arricchito dalle grafiche di Franco Bevilacqua e Giulio Cesare Italiani, due grandi giornalisti grafici sempre di Paese Sera.
L'institution de la forme. Essai sur la normativité
Giulio Goria
Libro: Copertina morbida
editore: Éditions Mimésis
anno edizione: 2021
pagine: 140
La filosofia e l'immagine del metodo
Giulio Goria
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 256
Il libro affronta la questione indagando tre prospettive, quella critica (Kant), dialettica (Hegel) e fenomenologico-ermeneutica (Heidegger). Tre immagini del metodo che, pur in modo diverso, hanno messo in gioco lo statuto scientifico del sapere filosofico, la sua collocazione rispetto al mondo e la definizione del suo modo di essere e del suo senso. Attraverso uno spaccato significativo della storia della filosofia, lo scopo del libro è restituire l’elemento più fortemente problematico del rapporto tra filosofia e metodo: l’esperienza paradossale della riflessione come esercizio speculativo del pensiero.
Figure della crisi
Libro: Libro rilegato
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2020
pagine: 239
Crisi e critica sono termini che appartengono al vocabolario della ragione occidentale fin dalle sue origini. Da allora, prima o poi, ogni genere di sapere si è trovato ad affrontare la crisi delle rispettive forme tradizionali assumendo la funzione storica di interpretarne non solo gli elementi contingenti e passeggeri, ma le condizioni essenziali. Che fine ha fatto, oggi, questa potenza critica della ragione e, in modo particolare, della filosofia? Intrecciando politica, filosofia e teologia, i saggi contenuti in questo volume delineano alcune tra le figure più significative attraverso cui cogliere il senso speculativo della crisi, dalle origini del sapere filosofico in Grecia fino all’attuale stato della forma rappresentativa democratica. Saggi di M. Adinolfi, M. Bruni, C. Canullo, M. Donà, R. Fabbrichesi, G. Goria, E. Mazzarella, G. Petrarca, G. Pintus.
Il fenomeno e il rimando. Sul fondamento kantiano della finitezza della ragione umana
Giulio Goria
Libro
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2014
pagine: 214
Il problema non sorge nel mondo, nella serie degli accadimenti che via via lo segnano; il problema è il fenomeno stesso del mondo ed il fatto che esso sia conoscibile nelle parole di quel suo abitatore che è l'uomo. È questa la questione da cui l'intera "Critica della ragion pura" di Kant è agitata: soltanto che in essa il sapere rivolto ai modi del proprio operare diviene riflessione sul suo inestinguibile limite. Che significa abitare questo limite?, ecco il nodo che il libro sviluppa. E lo fa attraverso l'interpretazione dei luoghi più significativi dell'opera kantiana, sollecitati anche da prospettive filosofiche diverse, Heidegger ed Hegel su tutti, e compresi però a partire dalla loro radice più propria: una ragione umana finita. Questa l'impronta che assegna un indirizzo futuro alla "Critica", un destino peraltro già prefigurato nei suoi luoghi cruciali, dove il rigoroso esercizio del pensiero critico giunge ad esibire il margine nichilistico del sapere.