Libri di Giorgio Manacorda
Il corridoio di legno
Giorgio Manacorda
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2012
pagine: 159
A Berlino per un'indagine, un poliziotto torna al collegio in cui ha passato l'adolescenza. Qui si è formato il gruppo di amici che, una volta tornati in Italia, hanno dato origine alla lotta armata. Lui vuole capire come è successo, da quale male privato è nato il male pubblico. E ricostruisce la vicenda di due fratelli, del loro sodalizio e della loro competizione, e la storia delle loro donne tra Berlino, una livida Roma e una piccola isola persa in un lago. Il tutto in uno scenario dominato dalle milizie di un regime autoritario che si è istaurato in conseguenza della contestazione e del terrorismo. Un romanzo radicato nella concretezza dei luoghi ma fantastico quanto alla dimensione storica. La realtà non è andata così, ma così poteva forse andare a finire.
La vita sulla terra
Giorgio Manacorda
Libro: Copertina morbida
editore: Mic Graphic Art
anno edizione: 2005
Il cielo delle Parche
Giorgio Manacorda
Libro
editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.
anno edizione: 2002
pagine: 96
Il volume presenta una raccolta di poesie di Giorgio Manacorda, già autore delle raccolte "Iconografie", "Tracce", "Comunista crepuscolare", "Soldato segreto", "Poesie per fare l'amore" e del saggio "Per la poesia. Manifesto del pensiero emotivo".
La critica militante
Giorgio Manacorda
Libro: Copertina rigida
editore: Ist. Poligrafico dello Stato
anno edizione: 2001
pagine: 1256
Il cargo giapponese
Giorgio Manacorda
Libro: Copertina morbida
editore: Voland
anno edizione: 2014
pagine: 168
Un cargo battente bandiera giapponese si schianta su una banchina del porto di Cagliari. È completamente vuoto: nessun carico e niente equipaggio. Sembra una nave fantasma. Il questore di Cagliari chiama a indagare un suo antico compagno di corso, il commissario poeta Sperandio, che vive esiliato tra i monti della Barbagia, senza amici e senza una donna, in simbiosi con il suo cane. Il modo di procedere di Sperandio è poco ortodosso, al limite della follia - eppure si comincia a intravedere la soluzione. Prima di risolvere l'enigma dovranno morire dieci giapponesi. E dovrà nascere un amore.
Delitto a villa Ada
Giorgio Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Voland
anno edizione: 2013
pagine: 128
A Villa Ada viene ritrovato il cadavere di un famoso poeta che viveva nel parco romano come un barbone. Conduce le indagini un commissario giovane e colto, poeta egli stesso, che non riesce però a venire a capo dell'ingarbugliata faccenda e rinuncia all'incarico consegnando la pratica nelle mani del Questore di Roma. Fra i tanti misteri che affiorano dagli interrogatori dei personaggi che frequentano la villa, uno campeggia insoluto e decisivo: la macchina da scrivere d'oro appartenuta al poeta ucciso. Un oggetto magico che, come la lampada di Aladino, farebbe scrivere a chi la usa grandi poesie. Si tratta di un movente plausibile? Forse, ma che fine ha fatto?... Una fiaba noir sulla poesia, sui poeti, sui tormenti della creatività, sulle invidie che possono portare a gesti estremi anche esseri tra i più distanti dalla realtà, i più astratti e sognanti, persi dietro i propri desideri di gloria.
Pasolini a Villa Ada
Giorgio Manacorda
Libro
editore: Voland
anno edizione: 2014
pagine: 64
Il protagonista/autore corre tranquillamente in un parco romano, ma viene chiamato al telefono da un altro scrittore, Renzo Paris, il quale gli comunica che è uscito sulla prima pagina della "Repubblica" una lettera inedita di P.P.P. Lettera da cui si capisce che loro due (Manacorda e Pasolini) erano amici. Inizia così un dialogo esasperante, ma anche comico, in cui Paris tenta di estorcere al vecchio amico ricordi e confessioni relative al suo rapporto con il grande poeta friulano. Alla fine - dopo un tormentato percorso di emancipazione dalla paterna figura del maestro - verrà fuori un inedito ritratto di Pasolini.
O Dante! Un poema per il 2000
Giorgio Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 336
Nel leggere e rileggere la “Commedia” dantesca Giorgio Manacorda si è trovato, quasi automaticamente, a riviverne il movimento, immettendone versi, situazioni, personaggi, ragionamenti, entro la propria voce personale di poeta. E ha scritto questo «poema impossibile», che muove a ritroso dal “Paradiso” al “Purgatorio” all’”Inferno”, rivolgendosi a Dante dalla distanza del proprio e del nostro essere così “dopo”, così “tardi”, così “minori”. È un insistente corpo a corpo col grande poema, che si appropria delle sue forme e torsioni linguistiche, delle sue memorabili pronunce, in un gioco di luci e di ombre, di splendori e di orrori. Dialogando con Dante, in un nesso di audacia e umiltà, di ironia e di meraviglia, nella coscienza della sua incommensurabile distanza, Manacorda viene a interrogare se stesso e tutti noi, ciò che resta e ci resta: percorre e misura i limiti del nostro mondo, tra lacerazioni, speranze, ansie, desideri, equivoci, errori, illusioni, metamorfosi, derive: rovesciando l’ascesa dantesca in un brulicante precipitare.
Poesie. Testo tedesco a fronte
Paul Klee
Libro: Libro in brossura
editore: Guanda
anno edizione: 2024
pagine: 240
Sarebbe un errore accostarsi alla poesia di Paul Klee come a qualcosa di subordinato rispetto alla sua produzione figurativa. Nel periodo della sua formazione Klee esitò a lungo tra musica, pittura e poesia; e il fatto di avere infine scelto la pittura non gli impedì mai di continuare a coltivare, in modo «disinteressato» e quasi segreto, la ricerca poetica. I suoi versi sono, dunque, il frutto di un'attività non marginale, ma parallela; non si tratta di glosse esistenziali alla sua pittura, ma di oggetti espressivi autonomi rispetto a quelli creati dalla sua fantasia figurativa. Non a caso, non c'è assolutamente nulla in essi di pittorico o di pittoresco, e nemmeno di descrittivo; e identica a quella del pittore è la cura rigorosa con la quale il poeta preserva i propri testi da qualsiasi impurità di carattere autobiografico e contenutistico. Questa raccolta di poesie costituisce un testo decisivo per chi ama le opere del grande artista svizzero e per chi vuole approfondirne il reale significato, così ricco, profondo e complesso.
Doppio sogno
Arthur Schnitzler
Libro: Libro in brossura
editore: House Book
anno edizione: 2024
pagine: 128
Nella Vienna di fine Ottocento, dopo una discussione-confessione cominciata quasi per gioco con la moglie, ha inizio tra visioni e apparenze, tra desideri proibiti e paura di assaporarli, la "notte brava', del dottor Fridolin, medico alla moda sposato a una donna bellissima. In un'atmosfera allucinata e onirica si imbatte ín quattro donne che gli si offrono inutilmente: la figlia di un paziente defunto, una prostituta, la ragazza-bambina figlia di un affitta-costumi, una donna nuda e bellissima, incontrata a una festa in maschera in una villa misteriosa. Tornato a casa, frustrato per non avere commesso l'adulterio, ascolterà dalla moglie il racconto di un sogno in cui lui veniva tradito... Introduzione di Giorgio Manacorda.
La grande orchestra
Giorgio Manacorda
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2024
pagine: 208
Che miracolo! L’antropos vivrà felice, è finito il purgatorio, tornerà il sereno e l’abbondanza nelle mitiche isole solari prive di pene ormai che anche l’onda pulita salva questa antica sponda. Rispetto il mio ruolo di poeta e mi rivolgo a voi miei discendenti, io coscienza della vostra scienza travolto dai miei dubbi miscredenti. Prefazione di Alfonso Berardinelli.