Libri di Giorgio Francesco Arcodia
La lingua cinese
Giorgio Francesco Arcodia, Bianca Basciano
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2024
pagine: 144
L'inesorabile ascesa della Repubblica Popolare Cinese a potenza economica e geopolitica dominante del XXI secolo è stata accompagnata da un fortissimo incremento dell'interesse per la sua lingua e ha visto moltiplicarsi le pubblicazioni sul tema. Il volume fornisce una prima chiave di accesso al complesso mondo degli studi linguistici sul cinese, sia dal punto di vista teorico-descrittivo sia da quello applicato, ed è pensato in particolare per chi, cominciando un percorso di apprendimento di questa lingua, voglia avere un quadro generale della situazione linguistica del mondo sinofono e delle sue caratteristiche: fonologia, lessico, sintassi, scrittura e variazione.
Linguistica. Introduzione scienze del linguaggio. Ediz. MyLab
Libro: Libro in brossura
editore: Pearson
anno edizione: 2023
pagine: 416
La linguistica generale è ormai riconosciuta come disciplina di assoluta importanza non solo tra le scienze umane, ma anche per campi quali la psicologia, l’informatica o la medicina. Pur collocandosi in un panorama editoriale già molto nutrito, questo volume ha l’ambizione di proporre un approccio innovativo alla presentazione e all’insegnamento della linguistica. La struttura del manuale è corale: oltre ai capitoli redatti dai curatori stessi, ogni capitolo è stato affidato a un esperto riconosciuto della materia, coinvolgendo un totale di dieci ricercatrici, ricercatori e docenti di discipline linguistiche. Si è deciso inoltre di impostare i singoli capitoli offrendo innanzitutto esempi di fenomeni concreti, sulla base dei quali costruire l’illustrazione dei concetti propri della disciplina, con l’uso di un linguaggio accessibile, ma sempre rigoroso. La selezione degli argomenti è stata effettuata con l’obiettivo di rendere il volume esaustivo e flessibile per l’utilizzo in diversi contesti didattici: il manuale include infatti anche capitoli specifici sull’acquisizione del linguaggio, sulle lingue dei segni e sulla psicolinguistica, che spesso nontrovano spazio adeguato nei manuali di livello introduttivo. Infine, il volume prevede una ricca selezione di materiali disponibili nella piattaforma MyLab, che non solo integrano i contenuti del testo, ma anche li completano, sfruttando nel modo più proficuole possibilità date dalle tecnologie multimediali.
Linguistica cinese
Giorgio Francesco Arcodia, Bianco Basciano
Libro: Libro in brossura
editore: Pàtron
anno edizione: 2016
pagine: 244
Quasi un abitante su cinque del nostro pianeta è parlante nativo di una lingua cinese. Questo volume sintetizza i più importanti risultati e le questioni dibattute della linguistica cinese, ed è rivolto non solo agli studenti e agli esperti di lingua cinese, ma anche a chi voglia iniziare o approfondire lo studio di tematiche inerenti il diasistema linguistico cinese: studenti e studiosi di linguistica, anche non specialisti di cinese, e sinologi attenti alla dimensione linguistica, interessati ad aggiornarsi su questa branca degli studi cinesi. La struttura del presente lavoro prevede che ogni tema sia trattato in prospettiva 'pan-sinitica', ovvero tenendo conto non solo della situazione della lingua standard, ma anche, per quanto possibile, dei cosiddetti 'dialetti cinesi', ovvero le lingue sinitiche diverse dallo standard nazionale. Inoltre, ove pertinente, si tiene conto della prospettiva diacronica, segnalando i fatti più rilevanti per l'evoluzione storica delle lingue cinesi. Questa impostazione, auspicabilmente, sarà utile per chi voglia avere una visione d'insieme del diasistema cinese in prospettiva tipologica e storico-linguistica.
La diversità linguistica
Giorgio Francesco Arcodia, Caterina Mauri
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2016
pagine: 126
Le lingue del mondo sono oltre 7.000, anche se non tutte godono di ottima salute. Le loro proprietà strutturali mostrano una variazione non casuale ed è possibile individuare alcuni comportamenti ricorrenti, se non addirittura "universali". Tuttavia, il modo in cui le lingue possono variare resta il dato che, più ancora delle somiglianze osservate, stimola nuovi interrogativi di ricerca. Lo scopo del volume è aprire una finestra su tale diversità linguistica, mostrando quanto e come ciò che siamo soliti osservare da una prospettiva "eurocentrica" possa improvvisamente apparire raro e strano, se confrontato con lingue distanti genealogicamente e geograficamente.
La derivazione lessicale in cinese mandarino
Giorgio Francesco Arcodia
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 256
Il cinese mandarino, ovvero la varietà che è lingua ufficiale della Repubblica Popolare Cinese e di Taiwan, nonché idioma utilizzato da nutrite comunità di cinesi residenti all'estero, è spesso trattato nella bibliografia come caso prototipico di sistema morfologico "isolante" e, come tale, dovrebbe avere fenomeni di formazione di parola molto limitati e prediligere, quindi, "parole" monomorfemiche. Come è noto, tuttavia, nessun sistema linguistico è tipologicamente "puro" e il cinese moderno presenta, infatti, un'ampia gamma di processi di formazione di parole complesse, caratteristica che ha attirato l'attenzione di numerosi studiosi. Questo studio si propone di analizzare un insieme dei fenomeni di formazione di parola del cinese moderno per i quali pare appropriata l'etichetta di "derivazione". L'intento è di sopperire ad una carenza della ricerca di ambito morfologico e di linguistica cinese attraverso una caratterizzazione del fenomeno della derivazione in cinese che si basi su criteri coerenti a livello cross-linguistico. Pur essendo questo un lavoro analitico dedicato alla fase moderna del divenire storico della lingua cinese, sarà dato rilievo anche alla prospettiva diacronica, inserita nel quadro teorico della ricerca sulla grammaticalizzazione. L'opera si rivolge non solo a studiosi di linguistica cinese, ma anche a un pubblico più ampio di linguisti attenti alla prospettiva tipologica, in particolare applicata a questioni di morfologia.