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Libri di Giorgio Caravale

Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent’anni

Senza intellettuali. Politica e cultura in Italia negli ultimi trent’anni

Giorgio Caravale

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2023

pagine: 176

Non sono più i tempi in cui Togliatti dettava la linea agli storici marxisti, in cui lo scontro tra Craxi e Bobbio produceva un mutamento nella linea politica di un partito, in cui gli intellettuali partecipavano appassionatamente alla vita politica del paese. Ormai non è più neanche il periodo delle fondazioni, dei think tank o degli intellettuali ad personam di una ventina di anni fa. Oggi, semplicemente, politica e cultura hanno ritenuto di poter fare a meno una dell’altra. Perché? E soprattutto, come si è prodotta questa frattura? Un racconto delle tappe attraverso le quali si è arrivati a questa stagione del disamore, del disprezzo per i ‘professori’ da un lato, dell’inconcludenza e della vanità dall’altra. Un racconto che indaga le ragioni del discredito che ha investito le figure del politico e dell’intellettuale negli ultimi trent’anni; analizza il ruolo che in questo processo hanno avuto i mass media e l’università; riflette sulla dissoluzione di quel nesso tra politica e cultura, cruciale nella storia italiana del pieno Novecento. Un libro che, senza giudizi moralistici, pone al centro una delle questioni più significative del nostro tempo.
18,00

Il mite maestro. Saggi in memoria di John Tedeschi

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2025

pagine: 272

John Tedeschi è stato, per diversi decenni, il ‘mite maestro’ di più di una generazione di studiosi, in Italia e in diverse parti del mondo. Autore, negli ormai lontani anni Settanta del secolo scorso, di una serie di lavori pionieristici dedicati all’Inquisizione e alle forme di repressione dell’eresia, Tedeschi ha indirizzato l’attenzione sui meccanismi di un tribunale che era il cuore del potere della Chiesa in Italia senza tuttavia abbandonare gli studi di storia ereticale propriamente detta. Seguendo le tematiche che sono state al centro del suo percorso di ricercatore, dall’eresia alla censura, dalla blasfemia all’apostasia e alla storia della storiografia, dall’Inquisizione come tribunale ai grandi processi, dalle storie di ebrei alla demonologia, e alla caccia alle streghe, i brevi saggi qui raccolti sono il dono affettuoso di una comunità di studiosi al loro maestro per ricordarne l’incisività di pensiero e la capacità di scrittura, riconoscendone un’eredità che va ben oltre la sua produzione scientifica. Questo volume vuole essere un tributo al suo insegnamento. E un omaggio a una vita, uno stile, un metodo.
38,00

A suon di polemiche. Eresia e controversia dottrinale nella crisi religiosa del Cinquecento

A suon di polemiche. Eresia e controversia dottrinale nella crisi religiosa del Cinquecento

Giorgio Caravale

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2024

pagine: 296

In un'epoca come il Cinquecento in cui le frontiere dei grandi monoteismi e gli equilibri interni alle singole confessioni vacillavano, i protagonisti del dibattito religioso furono particolarmente inclini a ingaggiare polemiche per dimostrare ai propri accoliti di essere gli unici detentori della verità. La disputa religiosa dimostra gli errori degli avversari negando loro l'accesso alla salvezza eterna, ma serve anche a meglio definire i contorni del proprio credo. I personaggi che animano le pagine di questo volume condivisero una non comune capacità di rielaborare in modo efficace e provocatorio i temi più critici del dibattito a loro contemporaneo, suscitando la reazione (anche violenta) dei loro interlocutori. In ragione di una condivisa abilità controversistica, offrirono tutti un contributo al chiarimento delle posizioni in campo: meglio di qualsiasi teologo o pensatore, contribuirono ad illuminare la storia intellettuale del loro tempo.
24,00

A lezione da Aldo Moro. Ricordi e memorie dalle aule universitarie

A lezione da Aldo Moro. Ricordi e memorie dalle aule universitarie

Libro: Libro in brossura

editore: Palombi Editori

anno edizione: 2024

pagine: 118

Questo libro raccoglie le testimonianze di alcuni tra i più cari studenti e assistenti universitari di Aldo Moro, divenuti poi tutti affermati professionisti. Da Giorgio Balzoni a Valter Mainetti, da Fortunato Lazzaro a Francesco Saverio Fortuna, da Franco Tritto a Giovanni Castelvecchio. Sia pure a distanza di molti decenni dalla sua tragica morte, essi hanno sentito il piacere e insieme il bisogno di mettere nero su bianco i ricordi degli anni trascorsi nelle aule e nei corridoi della facoltà di Scienze Politiche dell’Università romana La Sapienza al fianco di colui che tutti loro chiamavano il "Professore". Ne emerge un quadro parzialmente inedito dell’uomo e dell’insegnante, uno sguardo originale sulla passione e l’energia dedicate da uno tra i politici più autorevoli della Prima Repubblica al suo ruolo di docente e di educatore. Un libro di straordinaria attualità che dice molto su come la politica e l’università possano tornare a essere strumenti di conoscenza e governo della società contemporanea. I contributi sono preceduti da una prefazione dello storico Giorgio Caravale, firma de ‘’Il Foglio quotidiano’’.
12,00

Libri pericolosi. Censura e cultura italiana in età moderna

Libri pericolosi. Censura e cultura italiana in età moderna

Giorgio Caravale

Libro: Libro in brossura

editore: Laterza

anno edizione: 2022

pagine: 544

Nei secoli racchiusi tra l’invenzione della stampa e la nascita del diritto d’autore anche gli uomini e le donne più illuminati credevano nella necessità di sorvegliare la circolazione libraria e reprimere le idee considerate dannose per la società. Cosa distinse il sistema di censura romano dai meccanismi di controllo vigenti in altre parti d’Europa? E, soprattutto, in che modo la censura ecclesiastica influì sugli sviluppi della cultura italiana nel corso dell’età moderna? Tenendo insieme in un unico grande affresco dotti e ‘senza lettere’, letteratura e arte, scienza e filosofia, politica e teologia, questo libro restituisce la voce ai tanti attori che animarono la scena culturale della penisola italiana. Ricostruisce gli strumenti con cui Roma cercò di impedire la diffusione dei libri ritenuti pericolosi e allo stesso tempo gli stratagemmi con cui autori, stampatori e lettori cercarono di aggirare tali controlli. La censura fu eliminazione, soppressione, cancellazione, ma anche sostituzione, restituzione, riscrittura. Il successo della politica religiosa e culturale della Controriforma passò anche per la capacità di restituire ai fedeli una serie di testi atti a sostituire i libri non più disponibili. Il libro scomparve e poi ricomparve sotto forme diverse, lontane ma non del tutto nuove rispetto al loro aspetto originario.
30,00

Libri, uomini, idee. Studi su censura e Inquisizione nel Cinquecento

Libri, uomini, idee. Studi su censura e Inquisizione nel Cinquecento

Giorgio Caravale

Libro: Libro rilegato

editore: Edizioni di Storia e Letteratura

anno edizione: 2022

pagine: 328

Frutto di una lunga stagione di ricerche avviata dall'autore all'indomani dell'apertura agli studiosi dell'Archivio della Congregazione per la dottrina della fede (1998), i saggi qui raccolti sono dedicati alle molteplici forme di controllo esercitate nel Cinquecento dall'Inquisizione e dalla censura romane nei confronti di libri, idee e uomini in dissenso rispetto all'ortodossia cattolica. Il protagonista principale del volume è il libro inteso come strumento di comunicazione scritta e veicolo di idee eterodosse. Dai fogli volanti destinati ai senza lettere fino ai trattati teologici scritti per il clero e i dotti laici, i singoli capitoli prendono in considerazione un'ampia gamma di testi trafugati, prestati, riscritti, variamente utilizzati per predicare, confessare, pregare, polemizzare, evangelizzare, e insieme si occupano degli uomini e delle donne che in qualità di autori, lettori, editori, fruitori e censori ne animarono la vicenda. Senza tralasciare, infine, le questioni metodologiche legate all'uso dei documenti inquisitoriali e i tentativi delle autorità religiose e politiche di controllare la mobilità delle minoranze etniche.
25,00

Storia di una doppia censura. Gli «Stratagemmi di Satana» di Giacomo Aconcio nell'Europa del Seicento

Storia di una doppia censura. Gli «Stratagemmi di Satana» di Giacomo Aconcio nell'Europa del Seicento

Giorgio Caravale

Libro

editore: Scuola Normale Superiore

anno edizione: 2014

pagine: 248

Gli "Stratagemmi di Satana" di Giacomo Aconcio, pubblicati per la prima volta a Basilea nel 1565, conobbero una straordinaria fortuna nell'Europa del Seicento. Dopo un'originale ricostruzione del percorso biografico e intellettuale del giurista trentino, fuggito per motivi religiosi dalla penisola italiana nel 1557, e dopo una rilettura dei principali temi del suo capolavoro, questo libro ricostruisce la storia della doppia censura di cui gli "Stratagemmi" furono oggetto, tra l'Inghilterra della prima rivoluzione e la Roma della Controriforma. Ne emerge un quadro vivace e inedito della lunga eredità della tradizione ereticale italiana nell'Europa della prima età moderna e uno sguardo comparativo sui meccanismi censori dispiegati dalle autorità religiose del tempo per frenare la circolazione di testi potenzialmente incendiari.
25,00

Predicazione e inquisizione nell'Italia del Cinquecento. Ippolito Chizzola tra eresia e controversia antiprotestante

Predicazione e inquisizione nell'Italia del Cinquecento. Ippolito Chizzola tra eresia e controversia antiprotestante

Giorgio Caravale

Libro: Copertina morbida

editore: Il Mulino

anno edizione: 2013

pagine: 306

Questo volume analizza e ricostruisce un processo inquisitoriale interamente centrato sulla predicazione di uno dei protagonisti della scena religiosa di metà Cinquecento, il canonico regolare lateranense Ippolito Chizzola. Si tratta di un processo del tutto inedito, che consente per la prima volta di mettere a fuoco i meccanismi sempre più raffinati attraverso i quali i predicatori eterodossi cercavano di veicolare, più o meno velatamente, contenuti non del tutto in linea con l'ortodossia romana, e di soffermarsi sulle modalità, inizialmente disorganiche e improvvisate, poi sempre più precise e incisive, con cui gli organi repressivi romani tentarono di porre un argine a una marea via via dilagante. Il caso del canonico bresciano è uno dei pochi in cui risulta possibile documentare l'intera traiettoria seguita da un predicatore sospetto, condannato all'abiura per eresia, il quale riesce, nel giro di pochi anni, a riconquistare il centro della scena religiosa e politica del tempo indossando le vesti del servitore di Roma, dell'informatore segreto di Cosimo I de' Medici nella città papale e dell'ispirato controversista antiprotestante. Il libro offre un esempio della forza di attrazione esercitata dalla nascente ideologia controriformista, fornendo un contributo significativo alla storiografia sull'Inquisizione.
23,00

Il profeta disarmato. L'eresia di Francesco Pucci nell'Europa del Cinquecento

Il profeta disarmato. L'eresia di Francesco Pucci nell'Europa del Cinquecento

Giorgio Caravale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2011

pagine: 241

L'approfondita ricerca di Caravale mette a fuoco la vicenda biografica e l'itinerario intellettuale del fiorentino Francesco Pucci (1543-1597). Stabilitosi ventenne a Lione per praticare la mercatura, nello stimolante ambiente lionese Pucci maturò la decisione di dedicarsi "allo studio delle cose celesti ed eterne", e da allora visse in Francia, in Inghilterra, in Olanda, in Polonia, a Praga elaborando e discutendo un suo ideale di religione universale che tuttavia non trovò ascolto nei differenti ambienti religiosi protestanti in cui visse. Tornato al cattolicesimo, volle rientrare in Italia per presentare al papa le sue tesi, ma venne imprigionato e condannato a morte per eresia. Lo studio di Caravale, che si avvale anche di lettere inedite, mette in luce in particolare il peso fondamentale della formazione italiana di Pucci, ricostruisce il contesto in cui maturò la sua proposta politica e religiosa e spiega le ragioni del suo fallimento.
22,00

Sulle tracce dell'eresia. Ambrogio Catarino Politi (1484-1553)

Sulle tracce dell'eresia. Ambrogio Catarino Politi (1484-1553)

Giorgio Caravale

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2007

pagine: XII-324

Uno sguardo nuovo sulle vicende della crisi religiosa italiana ed europea del '500 attraverso la vicenda biografica e intellettuale del giurista senese Lancellotto Politi, entrato nel 1517 nell'ordine domenicano con il nome di Ambrogio Catarino. Dalla scelta savonaroliana agli esordi della carriera di controversista, dai contrasti vissuti all'interno del proprio ordine, dai suoi rapporti con gli spirituali italiani fino al contributo alle discussioni tridentine, le tappe principali del suo percorso sono illuminate attraverso una ricca documentazione edita e inedita.
40,00

L'orazione proibita

L'orazione proibita

Giorgio Caravale

Libro

editore: Olschki

anno edizione: 2003

pagine: XII-234

29,00

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