Libri di Gianni Borgna
Senza sinistra
Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2023
pagine: 91
Dalla svolta del 1989 ad oggi la storia della Sinistra è un rosario di occasioni mancate. «Tutto è banale, scontato, uguale a se stesso. Come se si volesse perdere volontariamente, per una strana e malata coazione a ripetere». Un saggio puntuale e dalle conclusioni amare quello di Gianni Borgna. Che rimanda indietro la pellicola di questi ultimi anni di storia italiana per cercare di dare una risposta alle anomalie e alla fragilità dei vari partiti nati dalla fine del Pci. I cui eredi sono passati in una manciata di lustri da Enrico Berlinguer a Matteo Renzi. Ma senza una bussola con cui orientarsi. La dissoluzione del Partito comunista, sostiene Borgna, avrebbe dovuto favorire «la creazione di una nuova formazione politica, non meno ma più di Sinistra, non meno ma più radicalmente riformatrice». Nei fatti, però, il partito, o meglio, i vari partiti nati da quella svolta (Pds, Ds, Pd), si sono caratterizzati in maniera molto diversa. Ci fu, insomma, un "grande sconquasso", ma non si vide neanche la copia sbiadita di una vera Bad Godesberg. Il Pd, che avrebbe dovuto essere la sintesi di storie diverse, è finito per diventare un assemblaggio mal riuscito, privo di «un vero, coerente, conseguente radicalismo riformatore». Senza nostalgie per il passato - anche se con aperto riconoscimento alle virtù politiche di Palmiro Togliatti, «il più grande leader della Sinistra italiana, l'unico ad avere la statura di un vero uomo di Stato» - Borgna si interrogava sull'attualità. Introduzione di Goffredo Bettini. Prefazione alla prima edizione di Giacomo Marramao.
Pier Paolo Pasolini. Una morte violenta
Lucia Visca
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2020
pagine: 4140
La mattina del 2 novembre del 1975, quando all'Idroscalo di Ostia fu scoperto il cadavere di Pier Paolo Pasolini, Lucia Visca fu la prima cronista ad accorrere sulla scena del delitto. Lì, su quella spiaggia sporca di sangue e povertà, insieme al cadavere del poeta giacevano alcuni indizi importantissimi: dettagli trascurati dai primi investigatori ma che tornano alla ribalta grazie alla riapertura delle indagini voluta dal Tribunale di Roma nella primavera del 2010. Con l'archiviazione di questo ultimo procedimento, finisce la vicenda giudiziaria. Scrupolosa inchiesta sulla morte di Pier Paolo Pasolini, il libro di Lucia Visca accende i riflettori su ciò che accadde nelle prime tre ore dopo il ritrovamento del corpo martoriato del poeta, nella convinzione che è proprio a quei momenti che occorre tornare per elaborare ipotesi realistiche sulle modalità dell'omicidio e sui possibili moventi e mandanti di quello che resta uno dei delitti più dolorosi mai sopportati dalla Storia e dall'opinione pubblica italiana. Prefazione di Gianni Borgna. Introduzione di Guido Calvi.
L'ultima generazione. Incontri, passione e politica. Autobiografia di un comunista italiano
Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte Sisto
anno edizione: 2016
pagine: 350
Questo di Borgna è il racconto di una formazione complessa e ricca di intrecci. La formazione di un politico colto, raffinato e rigorosissimo nel lavoro: di un comunista italiano. Scorrendo queste pagine è evidente come un tempo sia stata lunga la gavetta per i giovani, prima di accedere a posizioni di responsabilità e a qualche onore. Per Borgna è stato tutto bello, o quasi tutto; molto è stato anche divertente e appassionante, ma estremamente lungo, faticoso e difficile: la vita combattuta di un assai significativo rappresentante "dell'ultima generazione che si è impregnata nella politica esclusivamente per passione, senza farsi dominare da interessi materiali o da fini di potere". Scritti e foto inediti di un'epoca straordinaria e di molti dei suoi protagonisti nei diversi campi della letteratura, del teatro, del cinema, dello star-system, del costume, della canzone e, naturalmente, della politica, questo libro è anche una testimonianza personale (di volta in volta ironica, struggente e amara) di un tempo in cui si poteva vivere anche solo di ideali, sacrificando tutto (o quasi) all'utopia generosa di una società migliore: Arbasino, Gadda, Gatto, Levi, Moravia, Pasolini, Bene, Strehler, Visconti, Godard, Bertolucci, Fellini, Moretti, Rossellini, Scola, Tornatore, Volonté, Audrey Hepburn, Joan Baez, Modugno, Paoli, Gaber, Villa, Togliatti, Moro, Berlinguer, Ingrao, Napolitano, Nicolini, Pannella, Petroselli, Occhetto, D'Alema, Veltroni.
Una città aperta
Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Audino
anno edizione: 2013
pagine: 131
Quindici anni di grandi trasformazioni culturali avvenute a Roma sotto la direzione di Gianni Borgna, assessore alla Cultura durante le giunte di Rutelli e Veltroni. Cos'era Roma prima del 1993, anno in cui si insediò la giunta Rutelli? Dopo le iniziative genialmente "effimere" di Renato Nicolini l'inventore dell'Estate romana, imitata da tutte le città italiane -, Roma, tornata alle giunte centriste e sprofondata nel commissariamento, era diventata una città amorfa incapace di promuovere cultura. La nuova giunta di centro-sinistra dà vita a strutture culturali necessarie e soprattutto permanenti. Dal progetto dell'Auditorium di Renzo Piano al sistema bibliotecario e museale alla creazione di spazi espositivi come le Scuderie del Quirinale, il MACRO, il nuovo Palazzo delle Esposizioni, il MAXXI. E poi i teatri di cintura nelle periferie, la Notte bianca, la Festa della Musica e quella del Cinema: Roma tornò a essere una città aperta al resto d'Europa e al mondo. Si parlò di "modello Roma" e di "new roman renaissance". Il racconto appassionato di questa lunga esperienza di governo dimostra come è possibile fare politica culturale in una grande città coinvolgendo tutti i cittadini e facendo del lavoro culturale un potente motore di sviluppo economico. Borgna nelle sue conclusioni prova poi a indicare dieci nuovi obiettivi da perseguire, per riprendere il cammino interrotto dopo la pausa della giunta di centro-destra di questi anni. Prefazione di Bertrand Delanoë.
Pasolini integrale
Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 240
L'opera di Pier Paolo Pasolini riletta dalle prime poesie in friulano fino a Salò, per delineare una biografia intellettuale che abbraccia e ricompone i diversi ruoli rivestiti nel corso di una vita: il poeta e il regista, il critico e il narratore, lo scrittore corsaro e il testimone-profeta del suo tempo. Gianni Borgna riesce così a mostrare l'intima coerenza di un corpus complesso e ramificato, e a restituirci un Pasolini «integrale», libero dalle distorsioni ideologiche e dai fraintendimenti a cui è andata incontro la sua figura. Il saggio, ultimato dall'autore poco prima della sua scomparsa e curato da Carla Benedetti, unisce l'ampiezza di visione a una scrittura limpida e diretta, proponendosi come testo di riferimento per la conoscenza dell’intellettuale. Ma a guidare la ricerca di Borgna c'è soprattutto una passione, umana e civile, che trova nell'opera di Pasolini una lucida analisi del presente e il seme di una resistenza possibile. Note a cura di Massimiliano Malavasi.
Pasolini integrale
Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2022
pagine: 239
Questo libro rilegge l'opera di Pier Paolo Pasolini dalle prime poesie in friulano fino a Salò, delineando una biografia intellettuale che abbraccia e ricompone i diversi ruoli rivestiti nel corso di una vita: il poeta e il regista, il critico e il narratore, lo scrittore corsaro e il testimone-profeta del suo tempo. Gianni Borgna riesce così a mostrare l'intima coerenza di un corpus complesso e ramificato, e a restituirci un Pasolini "integrale", libero dalle distorsioni ideologiche e dai fraintendimenti a cui è andata incontro la sua figura. Il saggio, ultimato dall'autore poco prima della sua scomparsa e curato da Carla Benedetti, unisce l'ampiezza di visione a una scrittura limpida e diretta, proponendosi come testo di riferimento per la conoscenza dell'intellettuale. Ma a guidare la ricerca di Borgna c'è soprattutto una passione, umana e civile, che trova nell'opera di Pasolini una lucida analisi del presente e il seme di una resistenza possibile.
Pasolini integrale
Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2015
pagine: 240
Questo libro rilegge l'opera di Pier Paolo Pasolini dalle prime poesie in friulano fino a Salò, delineando una biografia intellettuale che abbraccia e ricompone i diversi ruoli rivestiti nel corso di una vita: il poeta e il regista, il critico e il narratore, lo scrittore corsaro e il testimone-profeta del suo tempo. Gianni Borgna riesce così a mostrare l'intima coerenza di un corpus complesso e ramificato, e a restituirci un Pasolini "integrale", libero dalle distorsioni ideologiche e dai fraintendimenti a cui è andata incontro la sua figura. Il saggio, ultimato dall'autore poco prima della sua scomparsa e curato da Carla Benedetti, unisce l'ampiezza di visione a una scrittura limpida e diretta, proponendosi come testo di riferimento per la conoscenza dell'intellettuale. Ma a guidare la ricerca di Borgna c'è soprattutto una passione, umana e civile, che trova nell'opera di Pasolini una lucida analisi del presente e il seme di una resistenza possibile.
Senza sinistra
Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2014
pagine: 120
Dalla svolta del 1989 ad oggi la storia della Sinistra è un rosario di occasioni mancate. "Tutto è banale, scontato, uguale a se stesso. Come se si volesse perdere volontariamente, per una strana e malata coazione a ripetere". Un saggio puntuale e dalle conclusioni amare quello di Gianni Borgna. Che rimanda indietro la pellicola di questi ultimi 25 anni di storia italiana per cercare di dare una risposta alle anomalie e alla fragilità dei vari partiti nati dalla fine del Pci. I cui eredi, sono passati in una manciata di lustri da Enrico Berlinguer a Matteo Renzi. Ma senza una bussola con cui orientarsi. La dissoluzione del Partito comunista, sostiene l'autore, avrebbe dovuto favorire "la creazione di una nuova formazione politica, non meno ma più di Sinistra, non meno ma più radicalmente riformatrice". Nei fatti, però, il partito, o meglio, i vari partiti nati da quella svolta (Pds, Ds, Pd), si sono caratterizzati in maniera molto diversa. Ci fu, insomma, un "grande sconquasso", ma non si vide neanche la copia sbiadita di una vera Bad Godesberg. Il Pd, che avrebbe dovuto essere la sintesi di storie diverse, è finito per diventare un assemblaggio mal riuscito, privo di "un vero, coerente, conseguente radicalismo riformatore". Senza nostalgie per il passato - anche se con aperto un riconoscimento alle virtù politiche di Palmiro Togliatti, "il più grande leader della Sinistra italiana, l'unico ad avere la statura di un vero uomo di Stato" - Borgna si interroga sul presente...
Una lunga incomprensione. Pasolini fra destra e sinistra
Adalberto Baldoni, Gianni Borgna
Libro: Libro in brossura
editore: Vallecchi
anno edizione: 2010
pagine: 342
Pier Paolo Pasolini è stato forse l'intellettuale del Novecento che più d'ogni altro ha diviso l'opinione pubblica. C'è chi lo ha amato e chi lo ha avversato senza riserve. La destra lo detestava per le sue idee e soprattutto per la sua dichiarata omosessualità. La sinistra, che pur lo annoverava tra le sue file, non accettava molte delle sue analisi anticipatrici e ancor meno la sua irriducibile autonomia di pensiero. E anche il mondo cattolico, di fronte alle sue opere, si divideva tra estimatori e detrattori. Baldoni e Borgna, che pur da posizioni molto diverse ne riconobbero subito la grandezza artistica e l'originalità, ricostruiscono per la prima volta in questo volume la "lunga incomprensione" che caratterizzò i rapporti tra Pasolini e la cultura politica italiana, ma anche l'attenzione con cui molti giovani di tutto il mondo si confrontarono e si confrontano ancora con le sue idee e con il suo lavoro. Un ritratto su due fronti, dal punto di vista intimo e politico, tracciato dagli autori procedendo di pari passo - l'uno da Destra e l'altro da Sinistra - e raccogliendo sui due percorsi le fondamentali testimonianze inedite dei personaggi più influenti della scena politica.
Dal Piacere alla Dolce Vita. Roma 1889-1960, una capitale allo specchio
Antonio Debenedetti, Gianni Borgna
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2010
pagine: 291
Gianni Borgna e Antonio De Benedetti, insigni saggisti contemporanei, ricostruiscono la tumultuosa trasformazione della città di Roma dalla fine dell'Ottocento agli anni Sessanta del Novecento: da città relativamente piccola ad affermata metropoli e centro culturale di prima importanza in Italia. Il volume prende in esame i fenomeni più significativi che hanno segnato tale cambiamento, sia rispetto alla cultura "alta" sia alla politica e al costume dell'intera società romana. Nei testi e nelle immagini - un corredo iconografico eccezionale e in buona parte inedito - appaiono affascinanti spaccati sull'arte, la scienza, la storia, l'amministrazione pubblica della Capitale. Sfilano gli illustri personaggi che hanno fatto grande la città: da Pirandello a Gadda, da Gentile a Piacentini, da Guttuso a De Chirico, da Cardarelli a Ungaretti, da Mascagni alla Callas, dalla Magnani alla Ekberg e a Mastroianni, da Visconti a Fellini e a Pasolini. Un racconto corale che riconosce nelle mille voci della città una vitalità di idee capace di parlare ancora oggi, a decenni di distanza, agli uomini del ventunesimo secolo.