Libri di Gianluca Diana
Countin' the blues. Donne indomite
Elisa De Munari
Libro: Libro in brossura
editore: Arcana
anno edizione: 2020
pagine: 207
Durante l'inizio del Ventesimo secolo. una potente tradizione di artiste afro-americane aiutò le donne a trovare la loro voce e a farsi sentire. le donne del blues. La vita e l'arte di queste cantanti e musiciste fondarono un nuovo modo di vivere, sfidando i limiti imposti dalla morale. Nessuno poteva dire loro come vestirsi, come comportarsi e soprattutto cosa dovessero sentire. Si rifiutarono di seguire i dettami imposti e nel farlo si guadagnarono una reputazione scandalosa. Erano donne cattive? Forse. Ma erano consapevoli del fatto che essere buone non le aveva, sino ad allora, condotte da nessuna parte. I capitoli del libro sono la testimonianza del coraggio che queste artiste degli anni Venti ebbero nel portare alla luce temi scottanti. Usarono il blues come mezzo per raccontare la verità, per gridare forte cosa significasse essere donne ed essere afro americane. Le prime donne del blues erano forti. sexy, aggressive. emozionali, spirituali e non si vergognavano dei loro desideri. In "Countin' the Blues" ogni capitolo prende il via da una canzone che presenta un tema e racconta, attraverso il testo, la storia della comunità afroamericana e della protagonista che la cantava. E poi la parola passa al presente, a ciò che quelle stesse esistenze fanno riverberare dentro alle musiciste contemporanee, come un'eco. Una parola, una canzone a testa. Come nel pezzo "Countin' the Blues" di Ma Rainey, l'autrice, le artiste degli anni Venti e quelle di oggi contano i blues che le attanagliano: la violenza, la libertà, l'omosessualità, la resilienza, Dio, il sesso, la droga. la morte, la rinascita. Prefazione di Gianluca Diana.
Mariem Hassan, lo dico al mondo intero: io sono Saharaui
Gianluca Diana, Andromalis
Libro
editore: Barta
anno edizione: 2016
pagine: 64
"Voz del Sahara": questo è l'iconografico soprannome con cui Mariem Hassan è internazionalmente nota. "Io sono saharaui" ne è la biografia illustrata: un'appassionante storia al femminile che racconta di musica e resistenza civile. In queste pagine la vita della cantante scorre parallela alle sue canzoni e alla storia del popolo del deserto. Le atmosfere auliche e spensierate dell'infanzia nomade, la giovinezza vissuta e stretta tra l'occupazione marocchina del Sahara Occidentale e poi l'esilio, i campi profughi in Algeria e la Spagna, gli amori, la famiglia, i figli, i primi dischi a suo nome e la fama internazionale. E sempre, sempre, come stella polare la lotta per l'indipendenza del popolo saharaui. Eppure, provate a sentirla, la sua musica. A vederla, qui. La gioia, la potenza del "blues del deserto", dell'haul di Mariem vi stupirà. Perché la musica saharaui è una meravigliosa miscela di suoni tradizionali, blues e mille altri rivoli della grande famiglia afroamericana. è musica del deserto, del Sahara possiede gli spazi: di carattere fortissimo ed aperta a storie altre. Come Mariem.