Libri di Gian Ruggero Manzoni
Isaia
Libro: Libro in brossura
editore: De Piante Editore
anno edizione: 2024
pagine: 220
Inizia e muore nel tradimento questo libro di fiamme e di onnipossenti cieli, fatto – si direbbe – per consolare mozzando la lingua. È un libro pieno di idolatri, di anatemi, di massacri; il premio offerto è raro ("Io mi adopero per ravvivare il cuore degli ultimi e per ridare speranza a chi è nel pianto") ma salvifico: va custodito in questi tempi cattivi, con la cataratta. Isaia, formulario d'urla e rotolo iniziatico, come si sa, innesca l'ordigno sconvolgente che porta a Gesù: "la fanciulla appena divenuta donna concepirà e partorirà un figlio che chiamerà Emmanuele". Secondo Guido Ceronetti, biblista eversivo, Isaia "è un punto di sospensione nel respiro del destino umano". Scevra di esoterismi col Suv e di gnosi à la carte, la traduzione di Gian Ruggero Manzoni conferisce al profeta una lingua che dissotterra gli arcani e disintegra i tabù. Al contempo, riconosciamo in Isaia il precursore di Dante, di William Blake, di Rimbaud, rivediamo – in questa versione di brutale veemenza e di inattesa tenerezza – i film di Andrej Tarkovskij e i “miti di Cthulhu” di Lovecraft. Qui tutto è cannibale, tutto è innocente. Tramite il lavacro sacrificale (da leggere e rileggere il capitolo 53: "Si era erranti come pecore; ognuno di noi, sbrancato, seguiva una sua via, e l'Eterno ha proiettato su di lui le nostre perversioni") il traditore rientra nella fede, al tradimento segue l'amore.
Il dolore (oltre la casa dei morti)
Gian Ruggero Manzoni
Libro
editore: All'Insegna del Pesce d'Oro
anno edizione: 1991
pagine: 62
La banda della croce
Gian Ruggero Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Diabasis
anno edizione: 2005
pagine: 157
In una Amburgo immota, sospesa in un'atmosfera livida, trovano nascondiglio subito dopo la fine del secondo conflitto mondiale - alcuni ex militari d'alto rango nazisti e un fascista di Salò: sono aguzzini, carnefici, collaborazionisti e faccendieri che si riuniscono sotto il nome di Banda della croce. I suoi appartenenti, riconoscibili dal marchio che esibiscono sull'avanbraccio, delusi dalla sconfitta patita e imbevuti di retorica e immaginario vetero-nazisti, compiono due carneficine in nome dell'ideale di una grande Germania: la prima ai danni di sette soldati della Military Police, il servizio di Polizia alleato; la seconda, terribile, durante il veglione del 5 gennaio 1946.
Magie barbare (patti di sangue nella tela del ragno)
Gian Ruggero Manzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Palladino Editore
anno edizione: 2012
Nel vortice delle acque superiori
Gian Ruggero Manzoni
Libro: Libro rilegato
editore: Raffaelli
anno edizione: 2015
pagine: 68
Ciclocentauri
Ugo Magnanti, Gian Ruggero Manzoni
Libro
editore: FusibiliaLibri
anno edizione: 2018
pagine: 32
Le brevi parole di Ugo Magnanti e i disegni di Gian Ruggero Manzoni evocano una nuova declinazione del mito del centauro postmoderno che si nutre del viaggio a pedali in una Italia tutta interiore, intesa come luogo da riscoprire, come patria delle radici, come pura letteratura. La plaquette, cucita a mano, si compone di 15 frammenti poetici e 9 opere grafiche.
Romagna alla garibaldina! I romagnoli nell'impresa dei Mille e la battaglia del Volturno
Gian Ruggero Manzoni
Libro: Copertina rigida
editore: Il Ponte Vecchio
anno edizione: 2018
pagine: 160
Nel nostro generalizzato oblio della storia, non vi è spazio per gli umili eroi che pur lasciarono la loro vita (il lavoro, la famiglia, la casa, gli affetti... ) per correre alle armi. Di essi, solitamente, non resta una traccia, un nome, come se non fossero mai esistiti: richiamarli per nome, per luoghi, per origini familiari significa emendare una colpa della storia, ridare loro vita, confermare che essi vissero e che si alimentarono di istanze ideali, di progetti, di attese... Di questo orizzonte vive la ricerca compiuta da Gian Ruggero Manzoni intorno ai Romagnoli che corsero alle armi al richiamo di Garibaldi nel tempo dei Mille. Con una acribia e una passione che esaltano la vastità della sua ricerca, lo storico ha scavato negli Archivi di Torino, Genova e Roma alla ricerca minuta di nomi, origini, mestieri, famiglie, destini, e in tal modo ha potuto ricostruire l'anagrafe dei volontari garibaldini romagnoli inquadrati nel cosiddetto Esercito Meridionale. Il libro non è solo questo pur preziosissimo elenco di garibaldini romagnoli: l'autore ha arricchito la sua ricerca con un vasto saggio, documentatissimo, sull'impresa garibaldina nel Regno delle Due Sicilie.
Nel profumo delle catacombe
Gian Ruggero Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: L'Arcolaio
anno edizione: 2019
pagine: 90
Sul ponte dell'arcobaleno
Nicoletta Poli
Libro: Libro in brossura
editore: BooksprintEdizioni
anno edizione: 2019
pagine: 272
Consigliato a un pubblico 16+. “Sul ponte dell’arcobaleno” è un romanzo che narra le storie di Lucia, Petrella, Carla, Marcello, Visone e Karma, ossia di sei personaggi molto diversi tra loro per età e vissuti, con in comune eventi stranamente similari e magiche coincidenze: una forte passione amorosa, l’appuntamento con la patologia incurabile di un proprio caro, l’incontro con gatti e cani dal nome Medone, la speranza di approdare prima o poi al luogo leggendario del ponte dell’arcobaleno ove si potranno riabbracciare finalmente umani e animali tanto amati in vita. Lucia, Petrella, Carla, Marcello, Visone e Karma snocciolano la loro vita intensa, complessa, gravida di avvenimenti e talvolta spericolata, sullo sfondo della storia dell’Italia contemporanea tra amori, truffe, mafia, n’drangheta, camorra, massoneria e sogni di un mondo migliore. Prefazione di Gian Ruggero Manzoni.
Il sacrificio dei pedoni
Gian Ruggero Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Castelvecchi
anno edizione: 2019
pagine: 175
Nel 1977 la variegata gioventù alternativa di Bologna aderisce in massa al Movimento. Intanto all'università la contestazione si fa sempre più dura e il DAMS è uno dei nuclei caldi, frequentato da personaggi poi divenuti miti della controcultura giovanile come Andrea Pazienza, Pier Vittorio Tondelli, Freak Antoni, Francesca Alinovi: tutti "compagni di strada" di Gian Ruggero Manzoni (detto "il Conte"). Il Conte e l'amico Maurone incontrano compagni di lotta in giro per l'Italia mentre sono in fuga, dormono dove capita, si battono senza risparmiarsi con pugni e coltello, amano senza pregiudizi, non si piegano alle convenzioni nemmeno in famiglia. Solo che per il Conte le teorie degli altri cominciano a stridere e i comportamenti a sembrare solo teatro, finché il 10 marzo lui e Mauro, armati, vengono bloccati da una Squadra Speciale del ministero dell'Interno, e inizia per loro un'odissea folle. Questa autobiografia è il primo atto di un'avventura, tra il militare e, persino, il criminale, poi durata altri venticinque anni, in parte già romanzata da Pier Paolo Giannubilo ne "Il risolutore".

