Libri di George E. Atwood
L'abisso della follia
George E. Atwood
Libro
editore: Giovanni Fioriti Editore
anno edizione: 2016
pagine: 194
Le forme più gravi di sofferenza psichica non sono deviazioni da una norma prestabilita, ma il risultato di contesti relazionali traumatici, privi di responsività affettiva, comprensione ed empatia. Forte di cinquant'anni di esperienza clinica con i pazienti comunemente considerati "gravi", Atwood tenta d'illustrare tale prospettiva - il contestualismo fenomenologico della psicoanalisi post-cartesiana - attraverso i suoi appassionati racconti di successi e fallimenti nella psicoterapia di individui comunemente sottoposti a diagnosi e trattamento psichiatrico. La barriera che divide la salute dalla cosiddetta malattia mentale è spazzata via da Atwood proprio attraverso la comprensione dei mondi personali nascosti da queste diagnosi, che si rivelano risposte umane a contesti soggettivi che spingono verso il ciglio dell'abisso. La cosiddetta "malattia mentale" è quindi uno sforzo per la risalita, ed è proprio attraverso la comprensione del senso soggettivo di fenomeni umani che si celano dietro termini come depressione, schizofrenia, disturbo bipolare, sogni e deliri che la cura è possibile. L'umanità è un ingrediente fondamentale per la terapia. Ciò che rende umana la possibilità di comprensione è proprio la capacità del clinico di riconoscere quanto la follia sia una possibilità che riguarda tutti noi.
Volti nelle nuvole. Intersoggettività nella teoria della personalità
George E. Atwood, Robert D. Stolorow
Libro
editore: Borla
anno edizione: 2001
pagine: 208
I contesti dell'essere. Le basi intersoggettive della vita psichica
Robert D. Stolorow, George E. Atwood
Libro: Libro in brossura
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1995
pagine: 144
Il libro si colloca nell'ambito della prospettiva interpersonale in psicoanalisi: non esistono menti isolate, ma solo soggettività in dialogo e in interazione fra di loro, dunque i fenomeni psicologici possono essere compresi (e i disturbi possono essere curati) solo se si tengono presenti i «contesti intersoggettivi», le relazioni tra persone. Si tratta di uno degli indirizzi più attuali e più seguiti del pensiero psicoanalitico, e in quest'ottica gli autori riconsiderano argomenti fondamentali della psicoanalisi classica, quali i processi inconsci, l'origine traumatica della psicopatologia, il ruolo delle fantasie. La seconda parte del volume è dedicata ad aspetti clinici: l'alleanza terapeutica, le reazioni terapeutiche negative, le situazioni di impasse, l'elaborazione, attraverso la relazione di transfert, di esperienze infantili di disconoscimento e di invalidazione.