Libri di Gaspare Dalia
L'avocazione tra processo penale e ordinamento giudiziario
Gaspare Dalia
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2024
pagine: 248
Il segreto di stato. Una indagine multidisciplinare sull'equo bilanciamento di ragioni politiche e giuridiche
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2023
pagine: 352
Il presente volume collettaneo indaga con metodo e diligenza le ragioni del segreto di Stato, il suo fondamento costituzionale e la sua ratio di sistema. La ricostruzione della disciplina, attraverso una inevitabile prospettiva di bilanciamento di contrapposti interessi costituzionalmente rilevanti e con un taglio multidisciplinare, rende possibile l’individuazione dei limiti alla trasparenza rispetto a uno strumento di garanzia dei diritti dei cittadini, coerente con l’impianto costituzionale, con la forma di governo parlamentare e con le recenti tendenze di rafforzamento del Governo e del Presidente del Consiglio. L’impianto trasversale dell’opera consente altresì di cogliere aspetti inediti e innovativi degli istituti interessati dalla disciplina, consentendo al lettore di indugiare con interesse su di un tema troppe volte trascurato e tralasciato.
Frontiere digitali del diritto. Esperienze giuridiche a confronto su libertà e solidarietà
Libro: Libro in brossura
editore: Giappichelli
anno edizione: 2022
pagine: 256
Il volume, occasionato dalla partecipazione dei curatori all’Italian Chapter 2019 di ICON-S, raccoglie la sfida che le conoscenze neuroscientifiche contemporanee pongono al sapere giuridico. Sfumata, per un verso, la rappresentazione, di tradizione kantiana, dell’uomo quale essere morale e razionale in grado di assumere decisioni libere e consapevoli, espressioni di un volere che si è formato grazie alle informazioni ricevute; per altro verso, macchine e tecnologia – a prescindere dalle ipotetiche derive nichilistiche del transumano – potenziano l’azione umana nel calcolare, decidere, controllare. Il che apre al problema della equità, trasparenza, controllo e responsabilità dei processi decisionali automatizzati e algoritmici. La riflessione investe l’intero sistema ordinamentale, complesso e unitario, che nella persona umana rinviene il proprio valore fondante: sotto esame ne sono i paradigmi – libertà, solidarietà, autodeterminazione, responsabilità, giustizia, pena – e le regole di funzionamento.
Riconoscimento, valore ed esecuzione delle sentenze penali straniere
Gaspare Dalia
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni Scientifiche Italiane
anno edizione: 2020
pagine: 200
Le nuove frontiere della cooperazione giudiziaria tra Stati possono rappresentare un «modello» di come la futura cooperazione giudiziaria evolverà, senza rinunciare alla tutela e al rispetto di garanzie fondamentali irrinunciabili. La vetusta concezione di sovranità - messa a dura prova dagli istituti del riconoscimento delle sentenze straniere - andrebbe pertanto contemperata con un reale spirito di mutuo riconoscimento, improntato ad un'effettiva e «reciproca fiducia» tra Stati, a maggior ragione quando ciò avvenga tra quelli che vogliano far parte di una stessa Unione. Tuttavia, l'interprete non dovrà dimenticare che la Corte di Giustizia ha chiarito come il giudice comune sia tenuto a discostarsi da orientamenti giurisprudenziali centrifughi, anche laddove consolidati e supportati dai massimi organi giurisdizionali dello Stato membro. Ne deriva una fitta rete di salvataggio, nella quale le chances di puntuale adempimento al diritto dell'Unione sono massimizzate dagli obblighi di fedeltà che incombono su ciascuna autorità nazionale. Ne deriva, dunque, che la disciplina destinata a raggiungere l'individuo dovrà, in ambito europeo, essere frutto di un intreccio tra norma dell'Unione non direttamente applicabile e norma nazionale di esecuzione della stessa: per l'intero complesso normativo così risultante, sarà ancor più difficile valutare se la specifica disciplina attuativa del principio del mutuo riconoscimento sia capace di garantire, insieme all'obiettivo della cooperazione tra amministrazioni nazionali, anche la tutela di ogni persona coinvolta nel procedimento. Invero, l'indagine evidenzia una delle maggiori criticità del tema delle sentenze straniere, rappresentata dalla «deriva» inquisitoria intrapresa, in termini di garanzie effettivamente riconosciute, dimostrata dalla creazione di banche dati internazionali e comuni dove il precedente di uno Stato estero viene ad essere, soprattutto nell'ambito dell'Unione europea, non tanto un «documento», quanto un «dato», con tutte le immaginabili conseguenze in ordine alla sua utilizzabilità, senza, cioè, che vi possa essere un'accurata verifica e valutazione circa il compiuto ed effettivo riconoscimento ad ogni individuo delle garanzie minime di un giusto ed equo processo.
Deflazione processuale e alternative al dibattimento
Libro
editore: Giuffrè
anno edizione: 2020
pagine: XX-444
Corte costituzionale e sistema processuale penale
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2020
pagine: 426
Convincimento giudiziale e ragionevole dubbio
Gaspare Dalia
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2018
Ad oltre dieci anni dalla introduzione nel nostro ordinamento, la clausola dell'"oltre ogni ragionevole dubbio" continua a porre delicati problemi ermeneutici con i quali il giurista e l'operatore del diritto sono chiamati a confrontarsi, anche alla luce di una prassi interpretativa che persevera nel voler quantificare, secondo criteri matematici o addirittura probabilistici, il criterio di giudizio inserito nell'art.533 c.p.p. Muovendo dalle origini storiche e culturali di una "formula" che, nel delicato equilibrio tra autorità e libertà, assume chiara matrice garantista, gli esiti della ricerca inducono a sostenere che soltanto la massima valorizzare della regola assicura un'autentica protezione della presunzione d'innocenza. E per tale motivo, la clausola dovrebbe operare in ogni momento del procedimento in cui il giudice è chiamato ad esprimere un giudizio sull'imputazione, al fine di restituire alla giurisdizione – se ben dosata – il suo valore di effettiva garanzia.
I rimedi al danno da processo
Gaspare Dalia, Paolo Troisi, Roberta Troisi
Libro: Libro in brossura
editore: Giuffrè
anno edizione: 2012
pagine: VIII-344
Il volume offre uno sguardo completo sulla disciplina in materia di risarcimento del danno derivante da errore del giudice e dal malfunzionamento dell'apparato giudiziario. Attraverso l'analisi della giurisprudenza di legittimità, supportata da chiavi di lettura dottrinarie, l'opera costituisce un valido strumento di lavoro per rilevare facilmente le problematiche del sistema per poi analizzare i possibili rimedi alle questioni di maggiore interesse pratico. Particolare attenzione viene prestata alla riparazione dell'errore giudiziario, a quello per ingiusta detenzione, nonché al danno per irragionevole durata del processo anche alla luce delle recenti modifiche alla "Legge Pinto" introdotte dal d.l. n. 83/2012, conv. con mod., in l. n. 134/2012.
Risarcimento del danno da processo
Gaspare Dalia, Paolo Troisi
Libro: Prodotto composito per la vendita al dettaglio
editore: CEDAM
anno edizione: 2007
pagine: XVI-360
L'errore del giudice ed i malfunzionamenti dell'apparato giudiziario rendono il processo potenzialmente dannoso per chi vi è coinvolto. La funzione giudiziaria dello Stato, quale strumento di garanzia dell'individuo e di tutta la collettività, può divenire, paradossalmente, fonte di danni per valori della persona che si collocano al vertice del nostro ordinamento giuridico. Il presente contributo, attraverso un'analisi degli insegnamenti dottrinali e giurisprudenziali, intende offrire uno strumento di studio e di lavoro per rilevare facilmente, alla luce di un'analisi comparata, le importanti differenze che intercorrono tra i vari rimedi previsti dal legislatore per la riparazione ed il risarcimento del danno derivante, più in generale, da una non corretta amministrazione della giustizia.