Libri di Franco Celenza
Il fiore della poesia arabo-islamica. Dalle origini preislamiche al Novecento
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2022
pagine: 136
Ultimi giorni a Gerusalemme. Sacra rappresentazione da tradizioni popolari medievali
Franco Celenza
Libro
editore: Comunica Books Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 40
"Ultimi giorni a Gerusalemme" è un dramma teatrale sulla Passione di Cristo, è la ‘Sacra rappresentazione’ ripresa dalle tradizioni popolari medievali di area abruzzese. Le Sacre rappresentazioni, come il canto corale, erano un mezzo per trasmettere gli insegnamenti religiosi e la dottrina, nonché la storia cristiana alle persone illetterate e di umili condizioni. Il drammaturgo Franco Celenza rielabora filologicamente questo componimento teatrale con originale e accurata sapienza drammaturgica.
Il viaggio di Alice
Franco Celenza
Libro: Libro in brossura
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2019
pagine: 38
Il mantice che soffia sul fuoco e lo anima respira ma non vive e se tutti gli uomini morissero all’ora in cui cessano di vivere, ci sarebbero attorno a noi assai più morti che vivi. Sono questi i pensieri della giovane Alice nell’abbandonarsi al suo “viaggio” con l’ultima fiala di morfina, quando il misterioso incontro con una voce senza identità le fa attraversare tutti i suoi inferni fino alla rivelazione conclusiva del nome della guida. Alice ritornerà nel mondo reale ad una vita che saprà accettare.
Di certi inverni della mente
Franco Celenza
Libro
editore: Puntoacapo
anno edizione: 2016
pagine: 76
Le menti prigioniere. Letteratura e dissenso nella Russia sovietica
Franco Celenza
Libro: Libro in brossura
editore: Morellini
anno edizione: 2016
pagine: 134
Preceduti da un ampio saggio introduttivo a cura di Cesare Milanese, in nove capitoli Franco Celenza analizza i rapporti inconciliabili tra letteratura e totalitarismo. La dissidenza degli scrittori sovietici, più che di tipo politico, fu una testimonianza di libertà delle menti contro una letteratura di partito che proibiva il non conformismo e accusava gli scrittori di eresia nei confronti del realismo sovietico degli artisti "in uniforme". La dissidenza degli scrittori sovietici nasce con una vasta letteratura clandestina, diffusa attraverso il samizdat e il tamizdat, nell'Occidente libero dove furono conosciuti gli autori proibiti dal regime: Pasternak, Brodskij, Havel, Solzenicyn, Salamov, Grossman, Koestler, Milosz, Bukovskij e tanti altri, a cui il volume dedica una densa appendice dedicata ai personaggi che si opposero al totalitarismo sovietico, testimoniando l'universo concentrazionario dei gulag stalinisti e la nuova "malattia mentale" costituita dall'opposizione al regime e punita con gli ospedali psichiatrici. Lo scrittore Carlo Alfieri, al nono capitolo, contribuisce con una testimonianza letteraria sulla diaspora degli intellettuali russi tra le due guerre mondiali.
D'Annunzio drammaturgo. Pagine scelte da tutto il teatro
Franco Celenza
Libro: Libro in brossura
editore: Ledizioni
anno edizione: 2013
pagine: 264
D'Annunzio era un uomo di teatro che ha cambiato, con il suo apporto fondamentale alla messinscena delle sue tragedie, la storia dello spettacolo nel nostro paese. Egli riuscì, prima dei futuristi e di Pirandello, a imporre un'idea della rappresentazione come sintesi di parola, musica, scenografia, costumi e luce, che era un'assoluta novità in una scena come quella italiana per tanti versi in grave ritardo rispetto a quella degli altri paesi europei. D'Annunzio portò sul palcoscenico non solo una Eleonora Duse diversa, ma anche le scenografie di artisti dell'originalità di Adolfo De Carolis, Francesco Paolo Michetti e Duilio Cambellotti, i raffinati costumi di Caramba, le musiche di compositori della genialità di Debussy e del talento di Ildebrando Pizzetti. Con una prefazione di Giovanni Antonucci.
Femmine e muse. Epistolari e carteggi d'amore di Gabriele d'Annunzio
Franco Celenza
Libro
editore: Ianieri
anno edizione: 2011
pagine: 224
"Il catalogo è questo": parafrasando la celebre frase del servo Leporello nel Don Giovanni, possiamo paragonare questo nuovo saggio di Franco Celenza ad un elenco dettagliato degli amori di Gabriele d'Annunzio. Un catalogo che, presentato sotto forma epistolare e incarnato in figure femminili sempre diverse, rappresenta un nuovo tassello da aggiungere al già vasto corpus dell'opera dannunziana. Un catalogo paziente ed accurato, che conferma l'immagine di un'esistenza tanto straordinaria quanto sfrenata, costantemente in bilico tra i due poli del Piacere e della Gloria, dove l'uno alimenta l'altra e viceversa, gettando nuova luce sui rapporti del poeta con alcune delle sue numerose amanti, più e meno ufficiali. Attraverso l'esame dei vari carteggi, molti dei quali rimasti finora inediti, l'autore commenta e documenta lo strabiliante percorso del dongiovannismo dannunziano: dal gusto reiterato della conquista, attuata grazie alla forza della parola poetica, fino all'esaltazione del possesso e all'estasi erotica, seguite inequivocabilmente da noia, stanchezza e abbandono.
Il passato è un luogo lontano
Franco Celenza
Libro: Copertina morbida
editore: Tracce
anno edizione: 2013
pagine: 40
La ragione in fiamme. Vita, opere e «follia» di Antonin Artaud
Franco Celenza
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2010
pagine: 278
Antonin Artaud, poeta surrealista, attore di teatro e cinema, drammaturgo, teorico di una nuova "scena" europea negli anni Trenta, critico d'arte, saggista, traduttore, indagatore della cultura esoterica, dopo un'esistenza trascorsa al limite dell'alienazione mentale, morì suicida lasciando un'opera che ancora sfugge a una definitiva collocazione critica. Nel titolo si sottolinea una costante biografica direttamente connessa alla sua attività letteraria e artistica: il preconcetto della "follia" che regnava nell'istituzione manicomiale dell'epoca. Il volume ricostruisce in modo integrale e con ampia scelta di testi l'intera opera letteraria di Artaud, rileggendola in una linea evolutiva dagli esordi poetici degli anni Venti fino alle prove maggiori degli anni Trenta e Quaranta.
Le opere e i giorni di Ennio Flaiano. Ritratto d'autore
Franco Celenza
Libro: Copertina morbida
editore: Bevivino
anno edizione: 2007
pagine: 254
Le opere e i giorni di Ennio Flaiano. In questo "ritratto d'autore" Franco Celenza, attraverso la vita e le opere, ci svela un Flaiano pubblico e privato ancora capace di stupirci. Il volume è la ricostruzione delle molteplici attività di questo "irregolare" del mondo letterario italiano attraverso un lungo arco di tempo che va dal secondo dopoguerra al boom degli anni Sessanta, e che vide la problematica trasformazione del Paese verso la globalizzazione. Autore quasi del tutto postumo, Flaiano praticò tutti i generi: il giornalismo, la narrativa, la poesia, il cinema e il teatro. La prima parte del volume si compone di una dettagliata biografia, delle principali aree tematiche di Flaiano, di un bilancio critico sulle linee interpretative dell'opera complessiva e di un'antologia della critica. Nella seconda parte ci sono testi esemplari, disposti in ordine cronologico, introdotti e corredati da note esplicative.