Libri di Franco Buffoni
Aureole e tigri dal mondo queer. Racconti di un'altra letteratura
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Il ramo e la foglia edizioni
anno edizione: 2025
pagine: 168
"Questo libro vuole essere anzitutto la testimonianza di un cinquantennale impegno, umile e costante, vòlto a dare dignità letteraria ad alcune istanze provenienti dal mondo queer. Perché, negli anni della mia formazione, quelli come me, a destra venivano considerati degli sporcaccioni, al centro dei peccatori, a sinistra una degenerazione borghese. Non era così, naturalmente: la classe operaia, di quelli come me, ne contava tanti quanti le altre classi sociali, solo che stavano nel closet. Ma, come diceva Mario Mieli, bastava frequentare i vespasiani per rendersi conto di quanti proletari en battuage li frequentassero. La situazione, almeno nel mondo occidentale, cominciò lentamente a cambiare con il Sessantotto, in un crescendo culminato il 17 maggio 1990 con la dichiarazione dell’OMS, che definì l’orientamento sessuale di quelli come me “una variante naturale dell’umana sessualità”. Dunque nessuna malattia, nessuna cura: nessuna terapia riparativa. Questi racconti sono stati scritti nella convinzione che qualche giovane possa trarre motivo di orgoglio e rinnovata dignità."
Zamel
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2009
pagine: 233
Nabil si sente insultato, quando Aldo lo chiama "zamel", frocio, dopo aver fatto l'amore con lui. Reagisce con violenza, lo uccide. Un epilogo tragico della nuova vita in Tunisia che Aldo aveva sognato come rifugio per sé, omosessuale che si riteneva "sbagliato". Tra grigliate di pesce, incroci di sguardi amorosi e chiacchierate sulla spiaggia, l'amico Edo aveva tentato di convincere Aldo che non, esiste colpa o malattia, ma una libertà sessuale da affermare, diritti da acquisire. Gli aveva ricordato storie di repressione e autorepressione: Wilde, Pasolini, Whitman, Pavese, Montale. Ma i fantasmi culturali di Aldo sono duri a morire.
Noi e loro
Franco Buffoni
Libro: Copertina morbida
editore: Donzelli
anno edizione: 2008
pagine: 153
"È il balzo il tratto in comune, con troppo impeto di speranza da parte del giovane extracomunitario, con l'impeto della disperazione da parte del giovane omosessuale. Casualmente vicini sulla stessa pagina di cronaca, i due balzi mi parvero rappresentativi e speculari. Decisi di contrapporli INSIEME alla "funzionalità" del maschio occidentale eterosessuale. Funzionalità a un sistema che - negando in lui l'extracomunitario e l'omosessuale - giunge a negare in lui l'essere umano. In queste pagine l'omosessuale e l'extracomunitario continuano a parlarsi e a interagire, in modo gioioso e candido nella prima parte, ambientata nel Maghreb; in maniera più dolorosa, realistica e consapevole - attraverso la cronaca delle due esclusioni, delle due disappartenenze - nella seconda parte, italiana e "mondializzata". Lo sguardo è complessivamente duplice: all'iniziale incanto dell'omosessuale europeo in Maghreb, già descritto da Gide un secolo fa, si alterna il disincanto dell'intellettuale occidentale di fronte al fenomeno del turismo e dell'immigrazione. Con gli omosessuali e i "nativi" che si scambiano le parti, trasformandosi vicendevolmente in turisti e/o immigrati più o meno stanziali. Ma ho anche cercato - infine - di fare interagire la fase "nordafricana" di sesso edenico e quella "europea" di "trafiletti" e immigrazione, con una ipotesi - per l'appunto - di mondializzazione, dove il "noi" e il "loro" dovrebbero sparire." Franco Buffoni
Reperto 74 e altri racconti
Franco Buffoni
Libro: Libro rilegato
editore: Zona
anno edizione: 2008
pagine: 112
Nel 1974, "Franco, Franchino, Coccio per il suo papà" aveva ventisei anni ed era quello che Moravia allora definiva un omosessuale "organico", alla Pasolini: caratterizzato da odio profondo per il padre e da un inscindibile, viscerale rapporto con la madre. Il manoscritto finì dimenticato. In seguito rileggendo quel manoscritto Franco Buffoni ha deciso di darlo alle stampe. Il tema del padre e della madre, e del fragile equilibrio che i due hanno costruito sulla rabbiosa autorità dell'uno e la timorosa condiscendenza dell'altra, intreccia la natura curiosa, esuberante, romantica dell'adolescente, in perenne conflitto con quella figura maschile così lontana, che trova rifugio solo nel caldo abbraccio della madre-vittima, o della nonna-testimone, i ruoli femminili del silenzio, a quel tempo. Come "virile" era l'uomo che sapesse tenere salde le redini della famiglia imponendo regole senza appello, se non con la forza del convincimento alzando per lo meno la voce. La scoperta dell'omosessualità - in una situazione così, frenata da mille remore - rischia di essere dirompente per lui, "Franchino", e per quella sua famiglia tanto cattolica e per bene. E lo sarà: ma in senso opposto a quello temuto. Al romanzo breve - che oggi s'intitola "Reperto 74" Buffoni ha aggiunto cinque racconti scritti in anni recenti: "Guido Guinizelli", "La collina dell'Aloisianum", "PPP la sua inchiesta", "Epifanie del lavoro", "Sul fil di lama o di lana?".
Mid Atlantic. Teatro e poesia nel Novecento angloamericano
Franco Buffoni
Libro
editore: Effigie
anno edizione: 2006
Carmide a Reading
Franco Buffoni
Libro
editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.
anno edizione: 2002
pagine: 220
Carmide è un personaggio dei Poems di Oscar Wilde del 1881, mentre Reading è la città nel cui carcere il personaggio più significativo dell'epoca vittoriana venne rinchiuso. Incentrato sulla figura di Wilde, questo libro estende il proprio raggio d'interesse anche su altri autori del periodo, da Yeats a Kipling, da Beerbohm a Crackanthorpe, analizzando i generi letterari in rapporto alle trasformazioni del costume e dell'establishment.
Del maestro in bottega
Franco Buffoni
Libro
editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.
anno edizione: 2002
pagine: 180
"Continuazione e in qualche modo summa della sua creatività poetica, questo nuovo libro di Franco Buffoni attraversa un universo di echi e corrispondenze mantenendo un incantevole equilibrio fra narrazione e purezza lirica, coscienza umana e cultura linguistica, storia personale e passione sociale. Il rifrangersi della vita nella poesia scorre sul doppio binario della consapevolezza e delle connessioni di casualità in due parti distinte del libro: I testi e La bottega. Nella prima parte "il vagare disordinato della mente" fra tanti referenti poetici trova la sua regola di scrittura in una polifonia "liricamente realista" per entrare poi ne La bottega dove il poeta si racconta." (Daniela Attanasio)
Theios
Franco Buffoni
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2001
pagine: 76
Poesie scritte da uno zio per raccontare, con occhi lirici e affettuosi, la nascita e la crescita del nipote: un bambino che si fa adulto. Il titolo indica, autobiograficamente, lo "zio", con una parola greca che conferisce atemporalità e simbolicità e si ispira appunto alla crescita del nipote: "La presenza tua tanto più intensa / quanto più simile a un'assenza, / una ventata di fiato tiepido tra i tigli / da assaporare a occhi chiusi."
Perché era nato lord. Studi sul Romanticismo inglese
Franco Buffoni
Libro
editore: Pieraldo
anno edizione: 1993
pagine: 160
Adidas. Poesie scelte (1975-1990)
Franco Buffoni
Libro
editore: Pieraldo
anno edizione: 1993
pagine: 120
I tre desideri
Franco Buffoni
Libro: Copertina rigida
editore: San Marco dei Giustiniani
anno edizione: 1984
pagine: 112
La casa di via Palestro
Franco Buffoni
Libro: Copertina morbida
editore: Marcos y Marcos
anno edizione: 2014
pagine: 153
Quel gusto delle cose - del 'concreto spirituale' che era in Chopin, in Valéry, in Sereni - ha indotto Franco Buffoni a intrecciare alla Storia più cruda del Novecento le storie di alcune persone realmente vissute nel luogo dove è nato, Gallarate, fino a qualche decennio fa la città dalle cento ciminiere, e oggi al centro di un'area che vive di servizi, un polo del terziario avanzato tra Milano e Malpensa. Qui la scoperta dell'omosessualità in una famiglia cattolica e tanto per bene rischia di essere dirompente. E lo sarà: ma in senso opposto a quello temuto, come testimoniano le operaie della ditta Andreazza e Castelli, i pugili della palestra Ausano Ruggeri e il dolce stil novo adolescente, dominato dal Guinizelli col suo enigma tomistico-joyciano. Con le due soglie del testo volte a far rimare Mozart con Gattuso. Riannodando i fili storici, grazie a un procedimento per certi aspetti opposto a quello comunemente messo in atto dal genere memoir, Buffoni riesce a costruire una verità fattuale dentro la verità emotiva dei ricordi. Un romanzo organizzato come un arcipelago di racconti comunicanti tra loro.