Libri di Francesco Palumbo

I pensieri le storie i ricordi, le emozioni vissute nel lungo percorso del mio sentiero, sono ricche di gioie umori sensazioni, ma anche di sassi ombre, dolori. In questo andare, ricordo le meravigliose evoluzioni della natura, le inebrianti manifestazioni di luci e bagliori di albe e tramonti, tra mari ed orizzonti ove il pensiero s'invola nell'armonia del creato. L'incontro con le stelle, il silenzio dell'anima i misteri del cosmo, le complesse evoluzioni dei sistemi, vengono spinti dallo slancio della fantasia che vola tra i cieli per gustare la bellezza degli astri, il percorso dei pianeti, il bagliore del sole.

Pensieri, ricordi emozioni, vengono descritti in questi versi attraverso l'osservazione delle meravigliose evoluzioni della natura, le inebrianti manifestazioni di luci e bagliori di albe e tramonti ove il pensiero s'invola nell'armonia del creato. L'incontro con le stelle, il silenzio dell'anima, i misteri del cosmo, le complesse evoluzioni dei sistemi vengono spinti dallo slancio della fantasia che vola tra i cieli per gustare la Bellezza degli astri, il percorso dei pianeti, il bagliore del sole.

"Ho voluto in queste rime, raccontare storie scenari, impressioni di vite vissute tra insidie lotte dolori, ma anche gioie e fervori. Lo splendore della natura, il susseguirsi di albe e tramonti, l'alternarsi di luci e di bui, il fragore delle onde, gli abbagli fantastici, mi hanno fatto esaltare le gioie del creato. La luce, essenza della vita, vincendo il buio si spande per foreste monti campagne, offrendo linfa e vigore ad alberi piante e fiori, donando all'uomo sostanze nuove. In questi racconti, tali impressioni, ho gustato il brivido, l'armonia del silenzio, la voce del vento il tepore del sole, il bagliore delle aurore. Appagato da sogni e dal desiderio, resto estasiato dall'immensità del cielo, delle stelle e dell'universo intero".

È il 1888, Vincent van Gogh arriva ad Arles per inseguire la sua verità, il suo sogno: vivere della sua arte e creare una comunità di artisti che convivono, si sostengono e crescono insieme. Questo romanzo racconta un frammento della storia di un artista, ma è anche il racconto di un uomo nella sua quotidianità ricca di incontri e di emozioni, di colori e di paesaggi che riempiono il cuore. Un uomo che vuole catturare la verità e la bellezza delle cose, che cerca in tutti i modi di salvare gli altri ma che non è capace di salvare se stesso. Un uomo, tremendamente sensibile e irrimediabilmente idealista, che si lascia consumare dalla sua arte, dai sentimenti e dalla vita; fino a ritrovarsi a dover ricominciare dalla semplicità di un filo d’erba.

"L'instancabile ricerca dei motivi dell'esistenza dell'uomo e della natura, chi siamo, dove andiamo, da dove veniamo, il senso della vita, in un mondo ove la natura ci fa nascere, crescere, godere e disporre dei meravigliosi beni, per poi annullare tutto con la morte, mi ha indotto a credere nell'esistenza di una entità suprema, misteriosa, invisibile, che governa e regge l'universo intero, irraggiungibile dalle capacità investigative dell'uomo. Annullato da tali interrogativi, trovo rifugio nell'arte, nella musica, nell'espressione sublime della poesia e nella fede in Dio, attraverso mistiche rivelazioni, sviluppo del pensiero, esaltazione del sentimento, ammirazione del creato. Tutto ciò induce a liberarmi dalla monotonia, dalle insoddisfazioni e angosce della vita, procurando forza, gioia, serenità e motivo di vivere".

"Ma è nell’interrogarsi sul senso della nostra vita, sulle nostre radici, nello scrivere liberamente i propri pensieri e sentimenti che si esperisce la sensazione di essere vivi. E così piano piano incontriamo nel cuore il nucleo della nostra identità e misteriosa verità nascosta nell’invisibile gioco del Destino."

"Sulle ali del vento tra la spuma del mare" è una raccolta di immagini e pensieri, frammenti della vita e dell'anima di Francesco Palumbo, sempre attento ad analisi introspettive e all'ascolto dell'altro e del respiro del mondo. La raccolta testimonia ampiamente quanto ebbe a dire Simonide di Iuli: "la pittura è poesia muta e la poesia è pittura che parla".

È possibile fondare un manuale di body building, una storia d’amore e l’analisi antropologica di uno scorcio sociale circondato da un muro di omertà? A quanto pare sì! Grazie al percorso emotivo di un giovane ragazzo, Mario, costretto a lottare con il suo io interiore nutrito da integratori steroidi e petto di pollo e ingabbiato in una prigione di ghisa e muscoli. I fantasmi del passato e gli incubi della sua infanzia lo portano, per gioco e per svago, a essere immerso nel mondo, fino ad allora sconosciuto, del bodybuilding, del fitness, delle palestre, cosi da farsi coinvolgere fisicamente ed emotivamente in una nuova filosofia di vita che lo porterà a cambiare radicalmente il suo modo di rapportarsi con chi lo circonda e soprattutto con il gentil sesso. Il fulcro del romanzo è però il distacco emotivo e l’incapacità di empatia del protagonista, i problemi, le paure e le angosce dei giovani ragazzi incapaci ormai di emozionarsi alla semplicità della vita, dove l’apparenza è tutto, dove la gente vive lontano dalla realtà, perché la realtà è lontana da quello che la gente realmente vuole. Spettatore non pagante della sua stessa vita, una vita ordinata, metodica e completamente vuota, l’esigenza di controllare chi gli sta intorno diventa il suo mantra, raccontata nel modo più violento, narcisista ed estremo possibile.

Un tenero e romantico viaggio tra amori, amicizia e musica. Un tremendo mistero sconvolge la vita dei nostri protagonisti.

Quattro vecchi amici, le loro strade diverse, la loro musica, i loro sogni; dopo tanti anni è ora giunto il momento di iniziare a realizzarli, insieme!

"Il mistero del cosmo l'incontro con le stelle, il mondo la vita, le complesse evoluzioni dei sistemi, han fatto volare la mia fantasia su cieli mari venti, per gustare abbagli, luci colori, profumi di viole, la natura. L'alternanza di momenti della insoddisfacente interpretazione della realtà, la felicità, alternata al dolore viene evidenziata dalla costante ammirazione della natura, attraverso i meravigliosi spettacoli che ci offre in ogni momento della nostra esistenza." (l'autore)