Libri di Francesco Finocchiaro
Diritto ecclesiastico
Francesco Finocchiaro
Libro: Libro in brossura
editore: Zanichelli
anno edizione: 2024
pagine: 600
La prima edizione di questo manuale di Diritto ecclesiastico, che costituisce ormai un classico della disciplina, fu pubblicata nel 1986, a ridosso dell’entrata in vigore della legge di approvazione della prima Intesa, stipulata dallo Stato italiano con la Tavola valdese, e delle leggi che hanno autorizzato la ratifica ed eseguito le nuove norme derivanti dalla revisione del Concordato lateranense. Per allora l’opera, sulla base delle certezze legislative conseguite sino a quel momento, intendeva offrire un contributo a una trattazione organica e a una soluzione dei problemi rientranti nell’ambito del diritto ecclesiastico. Dal 1986 il panorama normativo in cui tali problemi andavano inquadrati s’è andato chiarendo, sia per il sopravvenire del regolamento collegato alla legge sugli enti cattolici e sulla gestione del patrimonio di essi, sia per l’entrata in vigore di ulteriori leggi esecutive di Intese con varie confessioni religiose, sia per lo sveltimento di talune procedure amministrative consentito da disposizioni di carattere generale, in special modo dall’art. 13 della legge n. 127 del 1997, sia per la riforma del sistema italiano del diritto internazionale privato, sia per l’opera di supplenza svolta dalla giurisprudenza in quei settori, quale il matrimonio «concordato », in cui il legislatore ha mancato di emanare norme applicative. L’ultima edizione (la nona), curata dall’Autore poco prima della sua prematura scomparsa, risale al 2003. Per la favorevole accoglienza che il manuale continua ad avere nella scuola, e per essersi dimostrato punto di riferimento assai autorevole per la soluzione dei problemi che si pongono nella professione forense, l’Editore ha dato incarico di aggiornarlo, mantenendone ferma la struttura originaria, ma tenendo conto delle modifiche legislative e degli interventi giurisprudenziali ulteriormente sopravvenuti, nonché dei più recenti apporti della dottrina.
Il discorso musicale. La musica e i suoi generi testuali nella storia
Libro: Libro in brossura
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2024
pagine: 272
Come si scrive di musica? Se poniamo la domanda alla storia, dal passato ci viene incontro una varietà di generi testuali. I generi sono gli araldi della musica, i suoi mercuri alati; dispositivi plastici che rivestono e modellano il discorso. Il primo tipo testuale in cui si può trovare una tematizzazione della musica è il genere letterario del mito: la favola musicale. Lo spirito filosofico narra invece la musica nel tipo testuale del trattato, un genere destinato a modellare i fondamenti della teoria e della prassi musicale per oltre due millenni, da Aristosseno a Schönberg. La cultura medioevale affianca al trattato di musica altri generi come commentari ai testi filosofici antichi, speculazioni teologico-musicali, laudes musicae, scritti di mistica e spiritualità. L'età umanistica introduce il dialogo, più consono del trattato ad animare la conversazione musicale. La modernità rinnova generi antichi e ne introduce di nuovi: enciclopedie, dizionari, storie, lettere, giornalismo, letteratura di viaggio, biografia e autobiografia, pamphlets e altro ancora. Sono questi i generi del discorso musicale che il volume intende porre a tema. Interrogare il genere è in primo luogo interrogare le premesse della propria ricerca: è un risalire a ciò che viene prima, a ciò che è scontato e non pensato, a ciò che si chiede a sé stessi come studiosi. In secondo luogo, il genere è lo specchio o l'immagine dell'epoca. Il genere intercetta gli attori del discorso musicale: chi scrive sulla musica, il pubblico che si vuole raggiungere, la disposizione dei temi, la lingua, i luoghi, le funzioni, le circostanze di enunciazione e, più importante, l'immagine della musica stessa. Il genere diventa un oggetto storico, in quanto fa storia. Interrogare i generi testuali del discorso musicale dà ragione della musica in quanto costruzione storica situata alla convergenza dei diversi saperi che nel tempo l'hanno narrata (Paolo Gozza).
Modernismo musicale e cinema tedesco nel primo Novecento
Francesco Finocchiaro
Libro: Libro in brossura
editore: LIM
anno edizione: 2017
pagine: XVI-213
Interrogare i rapporti tra il modernismo musicale e il cinema tedesco significa additare una via di ricerca non ortodossa: non una delle direttrici principali, certo, ma un sentiero finora poco esplorato. In realtà, i rappresentanti del modernismo musicale, da Alban Berg a Paul Hindemith, da Kurt Weill a Hanns Eisler, un rapporto con il cinema lo ebbero, eccome. Fu, sì, un rapporto complesso e contraddittorio, nel quale il cinema figura talora più come riferimento estetico che come realtà fattuale: in ogni caso, ricca di conseguenze fu la recezione in ambito musicale del linguaggio e dell'estetica del medium cinematografico. La scoperta del cinema assume in ciò la pregnanza e la coerenza di un vero e proprio paradigma estetico, che sostiene il progetto modernista nella sua intima essenza. Il confronto con il medium d'avanguardia per eccellenza rappresenta un vettore del modernismo musicale: un nuovo paradigma estetico per quel processo di travisamento volontario, di revisionismo creativo, quando non di deliberata sovversione della tradizione musicale classico-romantica, in cui si realizzò storicamente il "sogno dell'Alterità" della generazione modernista.
Diritto ecclesiastico. Ediz. compatta
Francesco Finocchiaro
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2017
pagine: 384
Il Volume La prima edizione di Diritto ecclesiastico, da cui questa edizione compatta deriva, è stata pubblicata nel 1986, a ridosso dell?entrata in vigore della legge di approvazione della prima Intesa, stipulata con la Tavola valdese, e delle leggi che hanno autorizzato la ratifica ed eseguito le nuove norme derivanti dalla revisione del Concordato lateranense. Per allora l?opera, sulla base delle certezze legislative conseguite sino a quel momento, intendeva offrire un contributo a una trattazione organica e a una soluzione dei problemi rientranti nell?ambito del diritto ecclesiastico. Dal 1986 il panorama normativo in cui tali problemi vanno inquadrati s?è andato chiarendo, sia per il sopravvenire del regolamento collegato alla legge sugli enti cattolici e sulla gestione del patrimonio di essi, sia per l?entrata in vigore di ulteriori leggi esecutive di Intese con varie confessioni religiose, sia per lo sveltimento di talune procedure amministrative consentito da disposizioni di carattere generale, in special modo dall?art. 13 della legge n. 127 del 1997, sia per la riforma del sistema italiano del diritto internazionale privato, sia per l?opera di supplenza svolta dalla giurisprudenza in quei settori, quale il matrimonio «concordato», in cui il legislatore ha mancato di emanare norme applicative. In relazione alle modifiche normative riguardanti l?organizzazione dei corsi universitari, sembrò opportuno all?Autore offrire un?edizione compatta del manuale di diritto ecclesiastico, sopprimendo le note a piè di pagina e alcuni paragrafi destinati a problemi di non stretta pertinenza alle attività professionali. Nel provvedere all?aggiornamento dell?opera, sia sotto il profilo legislativo sia sotto quello giurisprudenziale, se ne sono tenute ferme la struttura originaria, e, per quanto possibile, le opinioni e le soluzioni additate dall?Autore nell?edizione da lui curata. L?autore Francesco Finocchiaro, scomparso il 22 maggio 2005, è stato ordinario di diritto ecclesiastico nella Facoltà di giurisprudenza dell?Università «La Sapienza» di Roma. In precedenza, aveva insegnato nelle Università di Catania e di Milano. Iniziò l?attività di ricerca nel 1950. È stato autore di numerosi saggi pubblicati in riviste, sia specializzate sia generali, i più recenti dei quali avevano riguardato la giurisprudenza costituzionale in materia ecclesiastica, gli Accordi fra l?Italia e la Santa Sede nel 1984 e le Intese fra lo Stato e le confessioni religiose diverse dalla cattolica, l?applicazione delle norme derivanti da tali patti, nonché le fonti del diritto ecclesiastico. Collaborò anche per la redazione di varie voci di enciclopedie giuridiche. Tra i lavori monografici sono da ricordare: «Uguaglianza giuridica e fattore religioso», Giuffrè, Milano, 1958, «Del Matrimonio», in «Commentario del codice civile» a cura di A. Scialoja e G. Branca, Zanichelli - Foro Italiano, Bologna - Roma, 1971; «Del matrimonio», Tomo II, in «Commentario del codice civile Scialoja-Branca» a cura di F. Galgano, Zanichelli - Foro Italiano, Bologna-Roma 1993; il commento agli art. 7, 8, 19 e 20 della Costituzione in «Commentario della Costituzione» a cura di G. Branca, Zanichelli - Foro Italiano, Bologna-Roma, 1975 e 1977; «Il matrimonio nel diritto canonico. Profili sostanziali e processuali», Il Mulino, Bologna, 1989. Inoltre ha redatto il capitolo riguardante la disciplina costituzionale del fenomeno religioso e i rapporti fra Stato e confessioni religiose del «Manuale di diritto pubblico » a cura di G. Amato e A. Barbera, 5ª ed., Il Mulino, Bologna, 1997.
Musica e metafora: storia analisi ermeneutica
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 240
A cosa servono le metafore? Le metafore con cui descriviamo la musica sono “impertinenze” del linguaggio, fantasiose licenze di scrittura? Oppure in qualche modo ci conducono più vicino al fatto musicale nella sua essenza? Il rapporto tra metafora e musica è stato fino a oggi trascurato: l’elaborazione di una teoria della metafora che mettesse al centro il rapporto tra segni verbali e strutture musicali non è mai stata veramente posta in agenda dai musicologi. Il tema è rimasto latente in alcune classiche dicotomie che attraversano la discussione musicologica, come intramusicale versus extramusicale, immanente versus trascendente, struttura versus semantica, senso versus significato. È arduo tuttavia stabilire quale sia il discrimine tra il parlar della musica in senso proprio e in senso figurato. Le metafore insite nei concetti musicali non sono infatti un mero abbellimento di presunti modi letterali di nominare la musica, ma sono la sostanza stessa del nostro armamentario concettuale. Se le metafore sono un vettore della concettualizzazione musicale, esse sono importanti in pari misura per la riflessione estetico-filosofica intorno alla musica e per l’analisi musicale vera e propria. I processi di comparazione metaforica sono un tratto connaturato al modo in cui pensiamo la musica, al modo in cui la descriviamo e la verbalizziamo, forse persino al modo in cui la ascoltiamo. Pensare, parlare o scrivere di musica, insomma, vuol dire rapportarsi a essa nei termini di qualcos’altro, metaforicamente appunto.
Dietro un velo di organza
Francesco Finocchiaro
Libro
editore: Accademia University Press
anno edizione: 2020
pagine: 208
Sin dall'era del muto la critica cinematografica pose a tema il connubio fra musica e cinema. Compositori, musicologi, filosofi, teorici del cinema contribuirono a una vivace discussione intorno alle caratteristiche e alla funzione della componente musicale nelle proiezioni cinematografiche, con un ampio spettro di argomentazioni e punti di vista. In articoli, saggi, recensioni si sollevarono innumerevoli questioni di natura estetica, teoretica e compositiva: che differenza c'è fra musica cinematografica e musica d'arte? Una musica per film deve essere necessariamente una composizione originale o può includere musiche preesistenti a mo' di compilazione? Come deve essere fatto da un punto di vista morfologico un brano di musica per film? Quali problemi possono derivare dall'uso di musiche che siano già note agli ascoltatori? Non mancarono riflessioni sulle relazioni estetiche fra l'arte musicale e il medium cinematografico in quanto tale, sulla loro convergenza o separazione, e persino sulle loro "affinità elettive". Il libro si pone l'obiettivo di indagare il problema estetico della musica per film nell'era del muto sulla scorta delle fonti giornalistiche coeve. Gli scritti giornalistici rivelano un enorme potenziale conoscitivo come fonti estetiche e storiche, a un tempo. Il giornalismo cinematografico rappresenta un medium teorico-estetico per la pratica della musica per film nell'era del muto: il luogo in cui convergono le prime riflessioni teoriche sulla composizione cinematografica, si discutono urgenti questioni drammaturgiche e un'esperienza inerentemente estetica della musica riceve una raffinata elaborazione concettuale.
Diritto ecclesiastico
Francesco Finocchiaro
Libro: Copertina morbida
editore: Zanichelli
anno edizione: 2015
pagine: 568
La prima edizione di questo manuale di Diritto ecclesiastico, che costituisce ormai un classico della disciplina, fu pubblicata nel 1986, a ridosso dell'entrata in vigore della legge di approvazione della prima Intesa, stipulata dallo Stato italiano con la Tavola valdese, e delle leggi che hanno autorizzato la ratifica ed eseguito le nuove norme derivanti dalla revisione del Concordato lateranense. Per allora l'opera, sulla base delle certezze legislative conseguite sino a quel momento, intendeva offrire un contributo a una trattazione organica e a una soluzione dei problemi rientranti nell'ambito del diritto ecclesiastico. Dal 1986 il panorama normativo in cui tali problemi andavano inquadrati s'è andato chiarendo, sia per il sopravvenire del regolamento collegato alla legge sugli enti cattolici e sulla gestione del patrimonio di essi, sia per l'entrata in vigore di ulteriori leggi esecutive di Intese con varie confessioni religiose, sia per lo sveltimento di talune procedure amministrative consentito da disposizioni di carattere generale, in special modo dall'art. 13 della legge n. 127 del 1997, sia per la riforma del sistema italiano del diritto internazionale privato, sia per l'opera di supplenza svolta dalla giurisprudenza in quei settori, quale il matrimonio "concordato", in cui il legislatore ha mancato di emanare norme applicative.
Commentario del codice civile. Matrimonio. Volume 2
Francesco Finocchiaro
Libro: Copertina rigida
editore: Zanichelli
anno edizione: 1993
pagine: 528
Il matrimonio nel diritto canonico
Francesco Finocchiaro
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 152
Il matrimonio nel diritto canonico
Francesco Finocchiaro
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2003
pagine: 146
In forma sintetica ma esauriente Francesco Finocchiaro presenta i problemi inerenti alla disciplina del matrimonio nell'ordinamento della Chiesa cattolica. Da ciò la scelta di considerare non solo le norme sostanziali riguardanti l'Istituto, ma anche l'organizzazione giurisdizionale e le norme procedimenali che garantiscono la soluzione delle crisi cui può andare incontro il rapporto coniugale.
Diritto ecclesiastico
Francesco Finocchiaro
Libro
editore: Zanichelli
anno edizione: 2012
pagine: 552
La prima edizione di "Diritto ecclesiastico", da cui questa edizione compatta deriva, è stata pubblicata nel 1986, a ridosso dell'entrata in vigore della legge di approvazione della prima intesa, stipulata con la Tavola valdese, e delle leggi che hanno autorizzato la ratifica ed eseguito le nuove norme derivanti dalla revisione del Concordato lateranense. Per allora l'opera, sulla base delle certezze legislative conseguite sino a quel momento, intendeva offrire un contributo a una trattazione organica e a una soluzione dei problemi rientranti nell'ambito del diritto ecclesiastico. Dal 1986 il panorama normativo in cui tali problemi vanno inquadrati s'è andato chiarendo, sia per il sopravvenire del regolamento collegato alla legge sugli enti cattolici e sulla gestione del patrimonio di essi, sia per l'entrata in vigore di ulteriori leggi esecutive di intese con varie confessioni religiose, sia per lo sveltimento di talune procedure amministrative consentito da disposizioni di carattere generale, in special modo dall'art. 13 della legge n. 127 del 1997, sia per la riforma del sistema italiano del diritto internazionale privato, sia per l'opera di supplenza svolta dalla giurisprudenza in quei settori, quale il matrimonio "concordato", in cui il legislatore ha mancato di emanare norme applicative. In relazione alle modifiche normative riguardanti l'organizzazione dei corsi universitari.