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Libri di Filippo Benfante

L'aborto nell'Italia moderna

L'aborto nell'Italia moderna

John Christopoulos

Libro: Libro in brossura

editore: Viella

anno edizione: 2024

pagine: 300

Nell’Italia del XVI e XVII secolo la pratica dell’aborto fece parte dei casi della vita di molte donne di ogni condizione sociale e civile che vi ricorsero o furono costrette a farlo, e coinvolse anche famiglie, vicini di casa, curatori e curatrici di ogni livello, membri della più ampia comunità, autorità laiche ed ecclesiastiche. Fu una pratica diffusa e anche largamente tollerata, sia dalle comunità in cui avveniva, sia dalle autorità, le une e le altre disponibili a riconoscere le ragioni per cui una donna aveva abortito o era stata costretta a farlo. E questo anche mentre si irrigidiva il discorso ufficiale, tanto delle autorità laiche quanto di quelle ecclesiastiche. Attingendo a fonti diverse – processi, trattati di medicina, letteratura, giurisprudenza laica ed ecclesiastica – e a molteplici approcci, Christopoulos soppesa con intelligenza e sensibilità ragioni individuali e contesti sociali, scarti tra pratiche e norme, solidarietà e rapporti asimmetrici, restituendo le sfumature e la complessità dell’esperienza umana e delle scelte compiute in condizioni di libertà limitata. Ci consegna così una rigorosa ricostruzione che rettifica luoghi comuni di lunga data.
30,00

Il parto a fumetti. Scopri i tuoi superpoteri!. Volume Vol. 1

Il parto a fumetti. Scopri i tuoi superpoteri!. Volume Vol. 1

Lucile Gomez

Libro: Libro in brossura

editore: Terra Nuova Edizioni

anno edizione: 2023

pagine: 280

Questo fumetto è inutile: noi donne sappiamo già quello che prova a raccontare. Il problema è che non sappiamo di saperlo. La nostra mente cosciente, la nostra neocorteccia sovrasviluppata, nell'ultimo secolo è stata infarcita di paure e ci spinge ad accettare l'eccessiva medicalizzazione del parto. Ancora troppo spesso considerate il “sesso debole”, siamo arrivate a credere che partorire sia necessariamente doloroso, pericoloso, violento... e che non siamo in grado di vivere questa esperienza senza l'aiuto dei medici. Così, a forza di interventi esterni, finiamo per inibire la parte del cervello che da migliaia di anni sa benissimo come far nascere una nuova vita. Questo libro spiega la fisiologia del parto. Racconta cosa succede quando le donne partoriscono senza paura o imposizioni altrui. Restituire alle donne la conoscenza intima del funzionamento del loro corpo restituisce loro il potere. Il potere di sentirsi forti e perfettamente in grado di partorire. Ripensandoci, la mia neocorteccia mi dice che questo libro potrebbe non essere poi così inutile!
18,00

Storia delle donne nel regime fascista

Storia delle donne nel regime fascista

Victoria De Grazia

Libro: Libro in brossura

editore: Marsilio

anno edizione: 2023

pagine: 576

Mentre nel mondo si diffondevano nuovi modelli di emancipazione femminile, in Italia il ventennio fascista lasciava un’impronta profonda su tutto ciò che riguardava le donne, dalla cultura del corpo alle pratiche educative, dal lavoro alla scuola, dalla partecipazione politica alla definizione dei loro doveri e diritti davanti alla legge. Sprovvisto di alcun progetto preciso quando giunse al potere, se non quello di ristabilire l’ordine, al momento della caduta il fascismo aveva creato un modello di patriarcato onnicomprensivo, che si differenziava dai regimi liberali, ma anche dalla Germania nazista e dal Giappone imperiale. Per capire come ciò abbia influenzato la condizione delle donne nella società italiana e come le donne stesse abbiano registrato i mutamenti di quell’epoca, Victoria de Grazia si avvale di una vasta gamma di fonti – dagli archivi politici alle statistiche sull’aborto, dal romanzo rosa alle leggi sulla paternità – cogliendo l’operato di un sistema tanto più subdolo perché normalizzato. Forte di una prospettiva più ampia, alimentata dagli studi coloniali, post-coloniali e di genere, e sostenuta dal cambiamento della storiografia femminista, l’autrice estende oggi il campo di indagine a questioni rimaste inesplorate, tra cui il ruolo che il regime attribuì alle «colonizzatrici», impegnate a rafforzare l’immagine dell’Italia quale «nazione superiore». «Il risultato – scrive de Grazia – fu una società di frontiera che offriva alle donne bianche maggiori libertà che nella metropoli, ma al contempo le imprigionava nei concetti imperiali di prestigio razziale e status sociale». Il libro non solo resta un punto di riferimento per chiunque voglia conoscere e approfondire quei decenni, ma si conferma un inesauribile scavo nella memoria collettiva del paese, con l’ambizione di collegare il passato al presente e colpire al cuore il sistema patriarcale di stampo fascista.
24,00

Microstoria e storia globale

Microstoria e storia globale

Francesca Trivellato

Libro: Libro in brossura

editore: Officina Libraria

anno edizione: 2023

pagine: 232

La parola «microstoria» fa pensare a contadini, streghe e in demoniati – ai molti uomini e alle moltissime donne che sono state doppiamente vittime, prima degli abusi di potere nel corso delle loro vite e poi dell'oblio da parte della Storia con la S maiuscola; «microstoria» è anche il nome associato a una stagione storiografica italiana di altissimo profilo, che non solo ha riportato alla luce questi protagonisti del passato, ma nel farlo ha rinnovato il modo di fare ricerca e di scrivere di storia. In entrambi i sensi, la microstoria si ricollega alla piccola scala, alla dimensione del villaggio o del quartiere, alla biografia di uno sconosciuto. Che cosa ha dunque a che fare la microstoria con la storia globale? Francesca Trivellato si è interrogata su questa domanda per oltre un decennio. I suoi saggi qui raccolti, per la prima volta in traduzione italiana, offrono risposte per alcuni versi sorprendenti a partire da un punto di osservazione privilegiato. Allieva di uno dei fondatori della microstoria italiana, Giovanni Levi, ma trasferitasi negli Stati Uniti da ormai vent'anni, Trivellato mette in luce incontri mancati, possibili sviluppi e intrecci tra storiografie che, anche in un mondo sempre più interconnesso, mantengono un impronta marcatamente nazionale.
19,00

Ebrei e capitalismo. Storia di una leggenda dimenticata

Ebrei e capitalismo. Storia di una leggenda dimenticata

Francesca Trivellato

Libro: Libro rilegato

editore: Laterza

anno edizione: 2021

pagine: 384

Una leggenda ebbe grande diffusione in tutta Europa tra la metà del Seicento e i primi del Novecento. Nascosta tra le righe di un trattato di diritto marittimo pubblicato a Bordeaux nel 1647, questa mitologia attribuiva agli ebrei l’invenzione delle lettere di cambio – strumento in apparenza simile al moderno assegno, che consentiva il movimento di grandi somme di denaro senza alcuno spostamento di monete o lingotti e che, in mano a banchieri esperti, agevolava forme di speculazione del tutto avulse dallo scambio delle merci. Storicamente infondata, questa leggenda ebbe tuttavia un successo enorme. Se ne trova menzione in una miriade di testi oggi poco noti, nonché in grandi autori come Montesquieu, Marx e Sombart. Perché? Come le lettere di cambio attraversavano mari e monti senza lasciare traccia, così gli ebrei apparivano indistinguibili dai mercanti cristiani. In questa ‘invisibilità’ non era facile riconoscere il mercante onesto dall’ebreo usuraio. Ben prima della mano invisibile di Adam Smith, l’invisibilità degli ebrei fu dunque una tra le metafore predilette dei pensatori europei e diede voce a timori profondi legati ai lati più oscuri e ingovernabili del nascente capitalismo finanziario.
25,00

Bloch notes. Domande e riflessioni nell'anniversario della morte di Marc Bloch (1944-2004)
5,00

Lettere dalla curva sud. Venezia 1998-2000

Lettere dalla curva sud. Venezia 1998-2000

Filippo Benfante, Piero Brunello

Libro

editore: Odradek

anno edizione: 2001

pagine: 192

10,33

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