Libri di Filipa Ramos
Feet of clay-Pés de barro
Ana Jotta, Eduardo Navarro, Formabesta, Gabriel Chaile, Isabel Carvalho, Neïl Beloufa, Pauline Curnier Jardin, Tamara Henderson
Libro: Libro in brossura
editore: Lenz Press
anno edizione: 2023
pagine: 288
Some may associate clay, pottery and ceramics to tradition, and tradition to the past. Some may associate technology, digital communication and data with the new, and the new with the future. What if the future is only a technology as old and unusual as clay? What if clay is a matter that renews itself constantly and gives time its unpredictable configurations? What if clay is the future and the future is clay? And if the feet of clay only reveal a vulnerability because the rest of the body is made of a different material? And if the feet of clay are actually rooting people to the earth, connecting them through the same matter? And if feet of clay are a way to establish a post-technological communication that requires no webs, no networks, no cables; only our many, one, two, eight, twenty feet and some clay?
Cemetery. Journeys to the Elephant Graveyard and beyond
Carlos Casas, Andrea Lissoni, David Toop, Filipa Ramos
Libro: Libro in brossura
editore: Humboldt Books
anno edizione: 2021
pagine: 312
Cemetery. Journeys to the Elephant Graveyard and Beyond raccoglie una selezione dei materiali visivi e di ricerca accumulati durante lo sviluppo del film e del progetto Cemetery (2009–2019). Questo libro racconta il processo di ricerca dell’artista dalle prime indagini in archivio alla fotografia delle location, dai disegni e diagrammi ai collage, dai film alle tavole d’archivio, portando alla luce le prime fasi dello sviluppo di Cemetery. Ispirato e basato sul mito del cimitero degli elefanti, il film mette in discussione non solo la nostra idea di natura e il significato del mito, ma anche la capacità del cinema di commuoverci, di influenzarci e di plasmarci. “Combina le immagini con il suono e le vibrazioni per indurre nuove modalità corporee di relazione tra le specie”. Il film “crea una complessa esperienza sensoriale che abbatte i confini tra arte, documentario sulla natura e film d’avventura”.
Oggetti smarriti. Crisi della memoria nell'arte contemporanea-Lost & found. Crisis of memory in contemporary art
Giovanni Iovane, Filipa Ramos
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2009
pagine: 159
Il nostro è un mondo talmente pieno di memorie che inesorabilmente, per mancanza di spazio, vanno in gran parte perdute. A partire dalla modernità, questo è un problema che riguarda sia l'individuo sia la società. Nella letteratura e nelle arti visive la memoria è quasi sempre associata allo spazio e alla figura specifica dell'esploratore-archeologo che lavora attraverso testi e opere d'arte che finiscono per somigliare a oggetti smarriti e ritrovati. Il montaggio, la pratica del palinsesto, la smaterializzazione e l'utilizzazione di materiali d'uso comune o persino banali, sono tutti processi legati a una sorta di ricostruzione archeologica di uno spazio o di un corpo. Se si eccettuano i rari monumenti pubblici in memoriam, le arti visive contemporanee sembrano essere tutte destinate a raccontare memorie differenti, a occupare spazi vuoti o dismessi o a ripensare le pratiche scientifiche di conservazione museale o archiviazione. Il saggio scritto da Giovanni lovane e Filipa Ramos nasce dalla memoria di due luoghi tipici della contemporaneità: l'ufficio degli oggetti smarriti e il cartello Lost & Found che campeggia nella sala di ritiro bagagli di qualsiasi aeroporto che si rispetti. Un'immagine e una metafora entrambe aderenti alla crisi della memoria nell'arte contemporanea.