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Libri di Fernando Bruno

La televisione del futuro. Le prospettive del mercato televisivo nella transizione digitale

La televisione del futuro. Le prospettive del mercato televisivo nella transizione digitale

Libro: Libro in brossura

editore: Il Mulino

anno edizione: 2023

pagine: 656

La trasformazione digitale investe molti settori dell'economia, mutando assetti di mercato e modalità di consumo. Questo è il caso, certamente, dell'industria televisiva, che, dopo il passaggio dall'analogico al digitale, continua a misurarsi con l'evoluzione delle tecnologie, dei modelli di business, della gamma e delle prestazioni dei servizi, delle modalità di fruizione da parte dell'utenza. Ne derivano molte domande alle quali con questa ricerca si prova a rispondere: come cambia la televisione nella società digitale di oggi e di domani? quale sarà il suo futuro? e, più nel dettaglio: quali sono le prospettive e il ruolo della televisione digitale terrestre? quale sarà il ruolo della televisione in streaming? come evolverà il mercato televisivo? quale sarà l'impatto dei social network? prevarranno modelli di integrazione o di disintegrazione verticale? avanzeranno processi di consolidamento? avrà ancora un ruolo e, se sì, quale ruolo avrà il servizio pubblico radiotelevisivo? Le risposte non sono definitive, perché la trasformazione digitale è ancora in corso, ma sono evidenti i mutamenti già realizzati, tanto sul versante dell'offerta (nuovi protagonisti, in particolare le grandi piattaforme internet, nuovi modelli di business, pluralità di piattaforme disponibili - digitale terrestre, satellite, reti a banda ultra-larga - su cui veicolare contenuti sempre più numerosi ed innovativi), quanto dal lato della domanda (diverse modalità di fruizione, personalizzazione dei «panieri» di consumo dei contenuti). In questo mutato, ma ancora mutevole, contesto, l'intervento pubblico sta cercando, soprattutto a livello europeo, di apprestare un impianto di norme adeguato, che non sia soggetto a rapida obsolescenza, sotto l'incalzare dell'innovazione. In ogni caso, devono rimanere ferme le tutele costituzionali, come il pluralismo dell'informazione, il ruolo del servizio pubblico, la tutela dei minori, la concorrenza. Insomma, nessun freno all'innovazione tecnologica e di mercato, ma nessuna rinuncia ai diritti su cui si fonda una società libera e democratica.
35,00

Le 13 regole dell'acqua

Le 13 regole dell'acqua

Fernando Bruno

Libro: Libro in brossura

editore: Dialoghi

anno edizione: 2020

pagine: 214

Il giornalista Ermanno Rosselli, frustrato e dissoluto, ecologista e incoerente, vuole ritrovare a tutti i costi quel dono perduto che lo ha accompagnato per gran parte della sua vita, una sorta di trance che lo coglieva dopo aver ingerito o visto semplicemente l’acqua. La vicinanza dell’elemento, fin da bambino, lo portava a fare sogni bellissimi, fantastici e talvolta profetici. Durante la sua ricerca, tra situazioni storiche precise e accadimenti al limite del surreale, il protagonista viaggerà in diversi Paesi, conoscendo profeti, religiosi, ecologisti, scienziati, scrittori e donne sorprendenti fino a comprendere il suo dono e la missione che è destinato a svolgere nel mondo per scongiurare una preannunciata, apocalittica fine.
15,00

Giuseppe Dossetti. Un innovatore nella Democrazia Cristiana del dopoguerra

Giuseppe Dossetti. Un innovatore nella Democrazia Cristiana del dopoguerra

Fernando Bruno

Libro: Libro in brossura

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2014

pagine: 350

"Se Dossetti avesse continuato a fare politica, la DC si sarebbe spezzata". È l'explicit lapidario che Gianni Baget Bozzo appose nel 1977 a una storia iniziata quattro decenni prima e conclusa da tempo. Quando venivano scritte queste parole, Giuseppe Dossetti era ormai un monaco di sessantaquattro anni votato allo studio e alla preghiera. Ma nell'immediato dopoguerra, da laico, fu il protagonista di una stagione di rinnovamento che coinvolse le forze più vive del cattolicesimo politico italiano e il partito in cui cercarono rappresentanza. Sembrava che di quel tentativo si conoscesse ogni singola mossa, ogni retroscena. Non è così. Lo si scopre nel saggio di Fernando Bruno, che ha il merito di guardare all'intera vicenda da un punto di osservazione finora non abbastanza messo a profitto: la rivista "Cronache Sociali" (1947-51), organo politico quindicinale del gruppo dossettiano, ossia della sinistra democristiana nella sua espressione più alta e sognoficativa. Gli articoli di Dossetti, Lazzati, La Pira, Caffè, le grandi inchieste, l'osservatorio interno e internazionale erano modelli di un giornalismo civile, colto e incalzante, dove veniva allo scoperto l'alternativa alla leadership di De Gasperi. Al tatticismo degasperiano risucchiato nella "manovra governativa" e nel "patteggiamento di gabinetto", e sospinto a destra, Dossetti contrappose un'azione "formativa e suscitatrice, in strati sempre più vasti, di uno slancio collettivo vitale".
23,00

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