Libri di Fernando Arrabal
Campi di cicuta
Beniamino Biondi
Libro: Libro rilegato
editore: Pungitopo
anno edizione: 2024
pagine: 288
Campi di cicuta raccoglie tutte le poesie che Beniamino Biondi ha pubblicato dal 2005 al 2017. Nato dall'esigenza di dare un ordine definitivo a lunghe stagioni di scrittura, il libro si pone come una ricognizione documentaria sotto il segno - per citare Emilio Isgrò - della impenetrabilità della poesia, lasciando inalterati un rigoroso frammentismo ed esperienze di lettura non convenzionali. Con la prefazione di Fernando Arrabal, il volume propone un'appendice di contributi critici che si riferiscono alle edizioni originali, privilegiando un discorso più propriamente nei termini dell'analisi testuale.
Lettera d'amore (come un supplizio cinese)
Fernando Arrabal
Libro
editore: Morlacchi
anno edizione: 2006
pagine: 122
Francisco Goya, Salvador Dalí
Fernando Arrabal
Libro
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 110
Opere I. Volume Vol. 1
Fernando Arrabal
Libro
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 1578
Lettera a Fidel Castro: «1984»
Fernando Arrabal
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1997
pagine: 113
Uno schiavo chiamato Cervantes
Fernando Arrabal
Libro: Libro in brossura
editore: Spirali (Milano)
anno edizione: 1996
pagine: 277
Baal Babilonia
Fernando Arrabal
Libro: Libro rilegato
editore: Libreria dell'Orso
anno edizione: 2005
pagine: 168
Pubblicato per la prima volta nel 1959 e uscito in versione cinematografica nel 1970, il romanzo è il "ritratto in piedi" di un'assenza: quella del padre anarchico, incarcerato e disperso in epoca franchista, cancellato dalla famiglia e dal mondo, recuperato da un amore filiale disperato e giudicante, che si aggrappa a frammenti di memoria e ad un oggetto taumaturgico, una pipa "dr Plumb". All'attività di scrittore, di uomo di teatro e di scacchista, Arrabal ha sempre affiancato un combattivo impegno civile.
Figlio della notte!
Kenny Ozier-Lafontaine
Libro: Libro in brossura
editore: Temperino Rosso
anno edizione: 2017
pagine: 58
«Per Kenny Ozier-Lafontaine, la poesia è un sogno. È immaginazione. No: è ragione. Ha fatto il suo ingresso in poesia come un baco da seta nel suo bozzolo. Per uscirne crisalide. E farfalla. No: L’immaginazione satanica è il motore della sua attività… spirituale. Il suo modello: la principessa che, avvicinandosi troppo ad una candela, si accorge che la sua testa si è fusa. Il suo talento da diavolo… la sua ispirazione si eleva al ritmo della sua lievitazione.» Dalla prefazione di Fernando Arrabal
Il castello dei clandestini
Fernando Arrabal
Libro: Libro in brossura
editore: Seam
anno edizione: 2013
pagine: 68
Un monologo che ruota intorno alle questioni dell'immigrazione e della clandestinità, temi di grande attualità nell'Europa comunitaria di oggi, e certamente degli anni a venire.
Panico!
Alejandro Jodorowsky, Fernando Arrabal, Roland Topor
Libro: Copertina morbida
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2008
pagine: 320
Il movimento "Panico" non è mai stato definito in termini propri né ha mai dato origine a un manifesto, questo volume contiene finalmente una vera e propria cronologia del "movimento", messa a punto da Antonio Bertoli che cerca di individuare i tratti salienti e comuni riconducibili al "Panico" e ai suoi fondamenti, il tutto messo a punto e discusso da Bertoli direttamente con Arrabal e Jodorowsky, considerati i "figli storici" del movimento.
Carta de amor. Testo spagnolo a fronte
Fernando Arrabal
Libro: Libro in brossura
editore: Datanews
anno edizione: 2005
pagine: 81
All'inizio della guerra di Spagna il padre di Arrabal fu condannato a morte dai franchisti. La pena fu poi tramutata in ergastolo. Dopo essere passato per varie carceri, nel 1941 fugge dal carcere e scompare per sempre. Il trauma di questa tragedia segna la vita e l'opera di Arrabal, scrittore, drammaturgo, regista fra i più importanti della Spagna contemporanea. Questa pièce teatrale è un monologo struggente in cui la madre, leggendo una lettera del figlio scritta dopo oltre vent'anni di silenzio fra i due, ripercorre la tragedia del padre, il dolore del figlio, l'accusa terribile che aleggia su di lei di essere la responsabile della condanna a morte e poi della scomparsa definitiva del padre.
Jorge Luis Borges. Testamento poetico letterario
Fernando Arrabal, Antonio Bertoli
Libro
editore: Giunti Editore
anno edizione: 2004
pagine: 128
Tratto da alcune conferenze tenute da Jorge Luis Borges a Tokio e Milano nel 1984 e nel 1985, questo testo costituisce di fatto il testamento poetico-letterario del grande scrittore. L'immagine che ne emerge è assolutamente originale. Il libro è stato diviso in argomenti generali, che sono introdotti di volta in volta da alcune note di presentazione scritte da Antonio Bertoli e Fernando Arrabal.