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Libri di Federico Niglia

Italia e Germania. L'intesa necessaria (per l'Europa)

Italia e Germania. L'intesa necessaria (per l'Europa)

Federico Niglia, Beda Romano, Flavio Valeri

Libro: Copertina morbida

editore: Bollati Boringhieri

anno edizione: 2021

pagine: 128

C'è una narrativa dominante che tende a presentare la Germania, in ambito politico, economico e culturale, come soggetto dominante in Europa, portatore di interessi contrari a quelli dell'Italia. In tre capitoli, dedicati a tre aspetti centrali - l'economia, la politica e le relazioni e le percezioni tra i due Paesi - tre esperti riconosciuti ribaltano la prospettiva comune. La Germania non ci sta «colonizzando», tutt'altro. Nella realtà esiste un'osmosi necessaria tra le due nazioni europee. In realtà italiani e tedeschi sono molto più simili di quanto si dica, e tra i due popoli (oltre che tra le élite dei due paesi) esistono motivi di sintonia che rappresentazioni stereotipate tendono, per pigrizia o pregiudizio ideologico, a negare.
13,00

L'Italia e la politica internazionale. Dalla Grande Guerra al (dis-)ordine globale

L'Italia e la politica internazionale. Dalla Grande Guerra al (dis-)ordine globale

Emidio Diodato, Federico Niglia

Libro: Libro in brossura

editore: Carocci

anno edizione: 2019

pagine: 128

Ultima tra i grandi paesi europei o forse prima tra i piccoli, nel Novecento l'Italia ha vissuto vicende altalenanti. Potenza vincitrice all'indomani della Grande Guerra. fu relegata al ruolo di ex nemico al termine del secondo conflitto mondiale. L'avvio dell'età repubblicana ha segnato la rinascita del paese, ma la fine del bipolarismo ha aperto una stagione d'incertezza tra attivismo e rischio dell'irrilevanza. In un mondo ricco di contrasti e contraddizioni, occorre saper cogliere l'evoluzione di lungo periodo dell'azione internazionale dell'Italia. Emerge così che gli Stati Uniti sono diventati uno dei tanti amici di cui il paese si circonda. Il Mediterraneo contribuisce in modo incerto a definire le coordinate della sua politica euro-atlantica. Il tutto mentre l'Europa rimane il principale e problematico punto di riferimento. Saremo capaci di orientarci, come paese ma anche come "popolo", in un sistema internazionale sempre più disordinato?
13,00

L'antigermanesimo italiano. Da Sedan a Versailles

L'antigermanesimo italiano. Da Sedan a Versailles

Federico Niglia

Libro

editore: Le Lettere

anno edizione: 2012

pagine: 133

I rapporti tra Italia e Germania si caratterizzano da sempre per una certa dose di ambivalenza: dietro all'aspirazione alla conoscenza e all'intesa si celano sovente il sospetto e l'incomprensione. Gli italiani, per parte loro, hanno sempre avuto un atteggiamento di amore-odio per il mondo tedesco. Dietro agli stereotipi, positivi e negativi, che influenzano l'attuale visione italiana del mondo tedesco si nasconde una storia articolata e complessa. Questo volume analizza il momento cruciale in cui la Germania si afferma come polo di riferimento culturale per l'Italia: nell'ultimo trentennio dell'Ottocento la Germania bismarckiana penetra la politica, l'economia e la cultura del Regno d'Italia. Vista inizialmente come fonte di rinnovamento per il paese, l'influenza tedesca viene progressivamente rigettata da porzioni consistenti dell'intellettualità e del mondo politico nazionale. Lo schieramento di Italia e Germania su fronit opposti nella grande guerra trasformerà l'antigermanesimo nel paradigma dominante della visione italiana dell'Europa.
16,00

Fattore bonn. La diplomazia italiana e la Germania di Adenauer (1945-1963)

Fattore bonn. La diplomazia italiana e la Germania di Adenauer (1945-1963)

Federico Niglia

Libro: Libro in brossura

editore: Le Lettere

anno edizione: 2010

pagine: 93

Dopo la sconfitta in guerra e l'onta del nazismo, nel primo quindicennio dopo la seconda guerra mondiale la Germania occidentale riprende il suo posto in Europa. Sotto la guida carismatica di Konrad Adenauer la Repubblica Federale Tedesca si afferma come una potenza politica ed economica di primo piano nel contesto euro-atlantico. In quegli stessi anni hanno luogo la ripresa e il consolidamento dei rapporti tra Repubblica Federale e Italia grazie ad Alcide De Gasperi e Konrad Adenauer. Ma l'andamento delle relazioni italo-tedesche è problematico. Attraverso la lente della diplomazia italiana, si osserva come si celino riserve e pregiudizi reciproci. Soprattutto dopo la scomparsa di De Gasperi riprendono corpo i vecchi timori per una Germania troppo forte e dinamica che avrebbe finito per danneggiare gli interessi italiani. Il periodo compreso tra la fine degli anni Cinquanta e i primi anni Sessanta vede l'accentuarsi di questa tendenza all'allontanamento.
19,50

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