Libri di Federico Borromeo
1770-1850 Trentino Alto Adige. Catalogo delle timbrature
Federico Borromeo
Libro: Libro rilegato
editore: Post Horn
anno edizione: 2022
pagine: 202
Il Catalogo delle timbrature del Trentino Alto-Adige si prefigge di illustrare in breve la storia politica e la storia postale prefilatelica del Tirolo del Sud e del Trentino, territori che oggi sono compresi nella regione autonoma a statuto speciale del Trentino Alto-Adige. Oltre al catalogo, vero e proprio, dedicato alle timbrature utilizzate sulla corrispondenza passata per i 52 uffici postali descritti, questo volumetto ripropone lo studio sulla storia postale del compianto August Zoppelli, un excursus sulla famiglia Menz e il suo formidabile archivio dal quale provengono anche tantissime lettere che mostrano timbri, molti dei quali rari o rarissimi. Infine viene affrontato, per la prima volta e nel suo insieme, il tema delle campagne militari napoleoniche che si sono succedute dal 1796 al 1813.
La peste di Milano
Federico Borromeo
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2021
pagine: 260
Nel "De Pestilentia" di Federico Borromeo vi è il ritratto di una città che sta soffrendo e dell’anima di un uomo. La città è Milano, tormentata dalla peste del 1630, percorsa dai carri colmi di cadaveri, monatti e untori. L’uomo è lui, il cardinale, cugino di san Carlo: uomo deciso e imprevedibile, che affida alle pagine di un trattatello la descrizione terrificante di un incontro con il vasto spettacolo allestito dalla morte. Ma il De Pestilentia è anche altro. Scritto di getto durante i giorni del contagio, queste pagine sono una sorta di commiato tra Federico e la sua Milano. Un addio straziante, attuato con una descrizione minuziosa degli avvenimenti e della follia che ben presto si impadronì degli animi. In questa breve opera vi è anche un raro compendio: in poche pagine si avverte quel che poteva essere una pestilenza. Milano è lo spunto, ma la descrizione riguarda i terribili effetti del morbo in ogni tempo. Da Tucidide a Boccaccio, da Omero a Federico, il teatro di morte invita lo scrittore alle supreme riflessioni.
Paralella cosmographica de sede et appartionibus daemonum. Liber unus
Federico Borromeo
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2021
pagine: 228
De cognitionibus quas habent daemones liber unus
Federico Borromeo
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2021
pagine: 282
De Pythagoricis numeris. Libri tres
Federico Borromeo
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2017
pagine: 180
Luce mattutina. Dialogo sulla vera fede tra un cristiano e un musulmano
Federico Borromeo
Libro: Libro in brossura
editore: Ancora
anno edizione: 2005
pagine: 112
Si tratta di un manoscritto inedito di Federico Borromeo che scrisse questo breve componimento tra il 1627 e 1630, e che in questo libro viene riproposto nella versione in italiano corrente, e nel testo originale. Lo scopo dello scritto era quello di esporre in modo semplice e chiaro le verità cristiane ai non credenti e per fare questo il card. Borromeo decise di raccontare una favola. Il protagonista è un persiano di fede islamica che racconta di avere avuto una visione mentre era assorto in preghiera alle prime luci dell'alba. Egli viene rapito dall'incanto del cielo e gli appare un venerando re vissuto da cristiano in tempi remotissimi il quale gli espone, attraverso ragionamenti ed esempi, il cuore della fede cristiana. Un libro di un'altra epoca ma che letto oggi riacquista tutta la sua attualità.
Semina rerum sive de philosophia christiana
Federico Borromeo
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2004
pagine: 150
Di una verace penitenza. Vita della monaca di Monza
Federico Borromeo
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 1998
pagine: 160
Miscellanea adnotationum variarum
Federico Borromeo
Libro
editore: Biblioteca Comunale Milano
anno edizione: 1985
pagine: 200
De pestilentia quae fuit Mediolani anno 1630. Testo italiano a fronte
Federico Borromeo
Libro
editore: Myricae
anno edizione: 2011
pagine: 160
La narrazione della pestilenza manzoniana da parte del cardinale Federigo, che la visse in prima persona. Testo latino con la nostra versione italiana a fronte. Illustrato con incisioni tratte dalla Totentanz di Hans Holbein detto il Giovane (1538).