Libri di F. Vercellone
Estetica dell'idealismo tedesco. Volume Vol. 2
Luigi Pareyson
Libro: Libro in brossura
editore: Mursia
anno edizione: 2016
pagine: 202
Gli scritti pareysoniani di estetica raccolti in questo volume coprono l'arco di circa un ventennio (dal 1950 al 1971). In particolare, si tratta della Prefazione e del capitolo dedicato a Fichte dell'incompiuta Estetica dell'idealismo tedesco (1950), nonché dei materiali su Friedrich von Hardenberg (un corso di lezioni del 1960/61 e un articolo di dieci anni più tardo) elaborati in vista del secondo volume di quell'opera, che tuttavia non avrebbe mai visto la luce. Anticipando molti temi dell'indagine storico-filosofica dei decenni successivi, Pareyson insisteva in queste pagine sull'influenza esercitata dal pensiero di Fichte sulla prima cerchia romantica, mentre il suo interesse per Novalis riguardava la definizione del rapporto fra mito e verità, il tema della moralizzazione della natura testimone dell'enorme influenza della teleologia kantiana sul pensiero classico tedesco -, nonché, infine, la questione del nesso tra l'Io poetante e la morte. Questi studi di Pareyson avrebbero aperto la strada in Italia a una successiva fioritura degli interessi per il significato profondo, autenticamente filosofico, del primo romanticismo tedesco.
Ontologia e libertà. Saggi in onore di Claudio Ciancio
Libro: Copertina morbida
editore: Mercurio
anno edizione: 2016
pagine: 333
In occasione del sessantesimo compleanno di Claudio Ciancio, amici e allievi hanno promosso un incontro seminariale incentrato sulla discussione del suo lavoro: questo libro reca traccia dei dibattiti di quest'intensa giornata e pone la filosofia di Ciancio al centro di un ampio e fecondo dialogo a più voci. "Ontologia e libertà", titolo dell'incontro e ora del libro, testimonia della fedeltà di Ciancio al pensiero del suo maestro, Luigi Pareyson, fedeltà che non si riduce in alcun modo alla semplice riproposizione delle tesi pareysoniane, ma, nella loro ripresa e nel loro approfondimento, trova il fertile terreno ermeneutico a partire dal quale dispiegare una limpida originalità di pensiero.
Immagini che ci guardano. Teoria dell'atto iconico
Horst Bredekamp
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2015
pagine: XIX-382
Uno fra i più autorevoli storici dell'arte dei nostri giorni si interroga sul perché l'idea stessa di immagine, il suo fascino e la sua potenza siano temi sempre attuali. Questo dipende in primo luogo dall'inedita predominanza del visuale in tutti gli ambiti del nostro quotidiano. Ma dietro si annida un problema più profondo e paradossale: le immagini, in quanto artefatti, non possiedono vita propria, eppure sviluppano una presenza che le differenzia e le eleva rispetto alla materia inanimata. Da qui l'aspettativa che la riflessione possa spingersi oltre il livello del puro sguardo, della mera contemplazione. Nell'apparente conflitto tra fissità e vitalità sta il vero potere attivo delle immagini. Partendo da questo presupposto, Horst Bredekamp sviluppa una teoria dell'atto iconico complementare a quella dell'atto linguistico e distingue tre aree in cui le immagini operano attivamente: la vita artificiale, lo scambio di immagine e corpo e l'energia autonoma della forma. Il volume rappresenta la stimma di decennali ricerche sulla fenomenologia delle immagini e sulla loro forza intrinseca.
Ontologia dell'immagine
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 316
L'immagine rappresenta da sempre un tema centrale del dibattito artistico, estetico, filosofico ed epistemologico e ha una presenza sempre più pervasiva nel nostro mondo. Da alcuni decenni intorno all'immagine si è concentrato inoltre un ambito peculiare di studi, i visual studies. L'influenza culturale sempre maggiore dell'immagine ha dunque prodotto un'articolazione molto complessa delle competenze scientifiche che la riguardano. Su questa base è sembrato opportuno fare uno sforzo di sintesi e un passo verso le radici della questione riflettendo sull'ontologia dell'immagine. Il tema viene qui affrontato in tutta la sua estensione: dalla filosofia, alla riflessione estetica e teologica, alla psicologia della Gestalt, al ruolo dell'immagine nella biologia. Questo volume offre così una prospettiva molto ampia su un tema di grande rilievo e attualità.
Poetica e filosofia della storia
Péter Szondi
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: XII-389
Questo volume raccoglie i testi di due cicli di lezioni dedicate sia alla transizione compiutasi fra Sette e Ottocento dalla poetica dei generi letterari di stampo classicistico a quella speculativa di matrice idealistica sia alla concezione dell'antico e del moderno nella cosiddetta 'età di Goethe'. Nel primo testo Szondi affronta la questione di come, a partire da Platone, venne definita l'identità delle forme poetiche, delle riflessioni che hanno accompagnato la ripartizione della poesia in generi letterari e dei criteri su cui essa si è fondata. Nel secondo lo studioso dimostra come nell'"età di Goethe" si sviluppò una riflessione storica sull'arte e sulla poesia che porterà al disegno sistematico dell'Estetica hegeliana.