Libri di F. Roncoroni
L'accordatore. Cesare Augusto Tallone a Orta
Piero Chiara
Libro: Copertina morbida
editore: Biblohaus
anno edizione: 2015
pagine: 56
Come è tipico della tecnica compositiva di Piero Chiara, il racconto L'accordatore nasce da qualcosa di cui lo scrittore ha fatto esperienza diretta o di cui è venuto a conoscenza personalmente: un fatto di cui è stato protagonista o testimone, con il personaggio o i personaggi che al fatto hanno dato vita e sostanza, e con, sullo sfondo, i luoghi dove il fatto si è verificato, luoghi che sono sempre riconducibili a una realtà precisa e ben nota a Chiara, perché sono quelli del suo piccolo mondo. Così l'ideazione del racconto "L'accordatore" affonda le sue radici in eventi, apparentemente senza importanza ma tali da suscitare l'attenzione e l'interesse dello scrittore: l'arrivo, cui Chiara assiste, a Orta, intorno alle nove di una "mattina di ottobre" di una domenica - Chiara ama localizzare sempre nello spazio e nel tempo i "fatti" che narra - di un personaggio che lo incuriosisce sia per il suo aspetto - "un vecchietto, un tipo mingherlino, di bassa statura, ves tito di scuro, con camicia, cravatta e un cappello nero a larga tesa sul capo" che "ai piedi aveva delle scarpe da tennis color burro" e una "faccia da uccello" sia per il suo piglio imperioso.
Storia della mia vita. Volume Vol. 3
Giacomo Casanova
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1989
pagine: 1300
Era mio padre quel Gesù bambino. E altri racconti
Piero Chiara
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2012
pagine: 88
"Che Natale fu mai quello, spalancato al sole e al vento, senza un po' d'intimità, privato della protezione del buio e della notte? Mi pareva che il vero natale fosse solo quello di gesù, in fondo a una grotta, d'inverno, nel caldo delle braccia materne, avvolto nel fiato dell'asino e del bue, con San Giuseppe di guardia sull'entrata, in attesa dei pastori, che svegliati da un angelo e vedendo la stella scesa sopra la grotta, correvano a vedere". Ricordi inediti giovanili e racconti divertenti e amorosi compongono un'antologia che, alla vigilia del centenario della sua nascita, è un omaggio letterario a Piero Chiara, il quale, da laico credente, riflette sul significato religioso del Natale, in un'epoca che ha perso quasi del tutto il senso del sacro.
Storia della mia vita. Volume Vol. 1
Giacomo Casanova
Libro
editore: Mondadori
anno edizione: 1992
pagine: 1250
Il rispetto della legge e altri racconti
Piero Chiara
Libro: Libro in brossura
editore: SE
anno edizione: 2007
pagine: 134
I testi qui raccolti, composti da Piero Chiara in un arco di tempo che va dagli anni Settanta alla metà degli anni Ottanta, sono stati destinati dallo stesso autore a essere pubblicati, a distanza di tempo, in piccole edizioni per amatori e, finora, mai raccolti in volume. Chiara vi fa alcune delle sue prove migliori di narratore, sia che rievochi gli anni della sua infanzia e della sua adolescenza, sia che si abbandoni a raccontare i "fatti" relativi a quei personaggi di provincia che campeggiano nei suoi romanzi.
Tamara de Lempicka e Gabriele D'Annuzio. Nel diario di Aélis Mazoyer
Aélis Mazoyer
Libro: Libro in brossura
editore: ES
anno edizione: 2006
pagine: 88
L'11 gennaio 1927 Tamara entrava per la seconda volta al Vittoriale e questa volta siamo informatissimi su tutto quanto ella fece e non fece nella casa di Gabriele. Questo soggiorno, infatti, ha trovato una cronista inaspettata in Aélis Mazoyer, una strana figura di donna che, entrata giovanissima al servizio di Gabriele d'Annunzio come cameriera, e ben presto divenuta sua amante, rimase accanto al poeta sino alla morte e tenne per tutto il tempo un disordinato ma eccezionale diario, in cui registrava tutto quel che accadeva intorno a lei [...] La cronaca dei giorni che Tamara trascorre al Vittoriale è la cronaca di una tentata seduzione: una cronaca precisa e particolareggiata, ma anche sofferta dalla cronista. Aélis è fortemente interessata all'opera di seduzione e, naturalmente, parteggia per il "Comandante": non solo perché è felice di vedere le attenzioni del "Comandante" dirottate su un'altra persona, ma anche perché non vuole ammettere che un uomo come il suo padrone possa fare "fiasco" con una donna. Aélis registra tutto. Le varie situazioni, tutte ambigue e assai piccanti. Le reazioni di Tamara e quelle del "Comandante". Le confidenze dell'uno e quelle dell'altra. Né trascura la puntuale e illuminante raffigurazione della varia umanità, pressoché tutta composta di donne, che ruotava intorno al poeta in quegli anni. (Dalla Presentazione di Piero Chiara) Con uno scritto di Annamaria Andreoli
Storia delle mie disgrazie. Lettere d'amore di Abelardo e Eloisa
Pietro Abelardo
Libro: Copertina morbida
editore: Garzanti
anno edizione: 2003
pagine: 473
Nel secolo XI, un logico e teologo di fama europea, chierico e canonico della cattedrale di Parigi, incontra una figura eccezionale per il medioevo: una giovane donna altrettanto famosa per cultura e intelligenza. La storia d'amore di Abelardo e Eloisa ci è nota attraverso una sorta di autobiografia in forma epistolare e le lettere che i due amanti, separati dal destino, si scambiarono nel corso degli anni. La loro corrispondenza è scritta in modo così mirabile, con tale libertà d'espressione ed è così vicna al nostro modo di sentire che a più riprese gli studiosi ne hanno messo in dubbio l'autenticità.