Libri di Enzo Rullani
La varietà necessaria del potere. Cooperazione e corresponsabilità come chiavi di successo delle organizzazioni
Alberto Felice De Toni, Eugenio Bastianon
Libro: Libro in brossura
editore: Guerini e Associati
anno edizione: 2025
pagine: 168
Per affrontare la complessità crescente del reale le organizzazioni devono aumentare la cooperazione grazie alla crescita e all’equilibrio del micro-potere tra le persone e aumentare la corresponsabilità grazie all’aumento e all’equilibrio del macro-potere tra shareholders e stakeholders. In analogia alla «Legge della varietà necessaria» di Ashby per cui «solo varietà può distruggere varietà», nel libro viene proposta la «Legge del potere necessario», per cui «solo potere può contrastare complessità». Per sostenere questa tesi sono descritte le esperienze della Compagnia di Gesù e della Toyota che sono state in grado di affrontare la complessità delle loro missioni operando su self-leadership, auto-attivazione, cooperazione e corresponsabilità. La legge del potere necessario ci indica una direzione chiara: l’aumento della complessità non si affronta con soluzioni quali accentramento dei poteri e nuove posizioni di controllo, ma con un allargamento e con l’equilibrio dei poteri. Una via che riconduce alla irriducibile battaglia tra lato oscuro e lato chiaro del potere della saga cinematografica di Guerre stellari: il lato oscuro fa proprio il motto «il fine giustifica i mezzi», mentre il lato chiaro ne sottende un altro: «abbi cura dei mezzi e il fine avrà cura di se stesso».
La politica energetica nella transizione: Francia, Germania, Regno Unito
Augusto Ninni, Enzo Rullani
Libro
editore: Franco Angeli
anno edizione: 1985
pagine: 488
Il capitalismo personale. Vite al lavoro
Aldo Bonomi, Enzo Rullani
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2005
pagine: 307
L'espressione "capitalismo personale" mette insieme due termini contraddittori, che in passato si è cercato di separare. La natura impersonale del capitale lo identificava con l'azienda, mentre la persona apparteneva allo spazio proprio della vita privata. Oggi però il capitale ha sempre più bisogno delle persone, che si impegnino nelle aziende utilizzando al meglio le proprie capacità e sviluppando autonomie crescenti: una grande opportunità, non indenne tuttavia da rischi e sofferenze. Sommando diverse categorie, la metà del lavoro prestato oggi in Italia è riconducibile, secondo le stime del Censis, a figure di "capitalisti personali". Si tratta di una vera e propria rivoluzione, che gli autori documentano con le parole dei protagonisti.
I problemi del settore lattiero-caseario, con particolare riferimento al Veneto
Enzo Rullani, Giuseppe Volpato
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1971
pagine: 286
La rivoluzione tecnologica del commercio. Dalla distribuzione di merci alla gestione dell'informazione
Luciano Pilotti, Marina Rosolin, Enzo Rullani
Libro
editore: CEDAM
anno edizione: 1986
pagine: XX-214
Isomorfismo del potere. Per una teoria complessa del potere
Alberto Felice De Toni, Eugenio Bastianon
Libro: Libro in brossura
editore: Marsilio
anno edizione: 2019
pagine: 270
Nel libro sono presentati i risultati di una ricerca volta a costruire un primo nucleo di una teoria complessa del potere – denominata isomorfismo del potere – capace di abbracciare, oltre alla politica, altri sistemi sociali quali il sapere, l’economia e le organizzazioni. L’approccio utilizzato è quello sistemico, dentro il quadro concettuale più ampio delle scienze della complessità. L’isomorfismo in cristallografia è un fenomeno che si verifica quando due o più sostanze diverse, avendo proprietà fisiche e chimiche analoghe, cristallizzano con struttura simile. La tesi sostenuta è che nel mondo sociale – così come nella cristallografia – sistemi tra loro diversi, ma con proprietà analoghe, in quanto strutture sociali, presentano similitudini circa il fenomeno del potere. Queste similitudini sono i cosiddetti “isomorfismi” del potere. Per lo sviluppo della ricerca si è deciso di indagare quattro processi fondamentali: la conquista del potere, la gestione del potere accentrato, la gestione del potere decentrato e la gestione del potere auto-organizzato. Per ciascuno dei quattro processi sono individuati gli isomorfismi trasversali ai quattro sistemi indagati: sapere, politica, economia e organizzazioni. Sono descritti numerosi isomorfismi del potere, tra cui: i metodi di conquista del potere con strategie competitive fuori equilibrio, il ruolo della mediazione nei sistemi a potere accentrato ecc. A partire dalla consapevolezza che potere e complessità sono due facce della stessa medaglia, in analogia alla legge della varietà necessaria di Ashby, se ne propone un avanzamento denominato “legge del potere necessario”, nel senso che per affrontare sistemi a complessità crescente abbiamo bisogno di disporre di sistemi a potere crescente. Prefazione di Enzo Rullani e postfazione di Ugo Morelli.
Città e cultura nell'economia delle reti
Enzo Rullani, Stefano Micelli, Eleonora Di Maria
Libro
editore: Il Mulino
anno edizione: 2001
pagine: 288
Mondializzazione e intercultura
Enzo Rullani, Renata Livraghi, Stefania Gandolfi
Libro
editore: Ist. Rezzara
anno edizione: 2002
pagine: 144
Economia della conoscenza. Creatività e valore nel capitalismo delle reti
Enzo Rullani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 438
L'Era della Conoscenza non è cominciata da qualche anno, ma molto prima. L'uso produttivo della conoscenza è diventato rilevante e sistematico a partire dalla rivoluzione industriale, caratterizzando tutta la modernità. Dunque, l'economia moderna è sempre stata un'economia basata sulla conoscenza. L'Italia delle piccole imprese, dei distretti e del made in ltaly non ne è rimasta fuori, ma ha sviluppato un modello originale di impiego della conoscenza. Oggi molti nodi, legati a questa originalità, stanno venendo al pettine. Bisogna cambiare, ma in che direzione? Un numero crescente di persone, imprese e policy makers si domanda che cosa bisogna conservare e che cosa bisogna cambiare, nel nostro sistema, per poter andare avanti.
La fabbrica dell'immateriale. Produrre valore con la conoscenza
Enzo Rullani
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2004
pagine: 263
Un'idea può essere frutto del genio o della fortuna, ma il circuito che la trasforma in valore e in vantaggio competitivo non si improvvisa. Esso, al contrario, è frutto di una paziente costruzione organizzativa, che mette insieme competenze e soggetti diversi. Intorno all'idea di base, bisogna imparare a lavorare in rete, cooperando attraverso efficaci canali di comunicazione, facendo partecipare alla progettazione e alla produzione anche gli utilizzatori finali. La "fabbrica della conoscenza" ha le sue lavorazioni - ovviamente immateriali - che trasformano la "materia prima" (la conoscenza di origine) in un semilavorato (la conoscenza connettiva) che può propagarsi fino ai diversi luoghi e momenti dell'uso.
Creatività in rete. L'uso strategico delle ICT per la nuova economia dei servizi
Francesca Prandstraller, Enzo Rullani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2009
pagine: 216
"Che la tecnologia in generale e il ICT in particolare siano un fattore chiave per lo sviluppo economico è un fatto noto. Prandstraller e Rullan, tuttavia, portano una visione nuova. Le ICT, dicono loro, sono uno dei fattori trainanti dell'innovazione nei servizi, ma non in modo 'magico': la loro mera adozione non porta vantaggi se non vi è da parte dell'imprenditore e dell'azienda la capacità di farne uno dei fattori strategici del business, di usarle in modo 'embedded' nel modello organizzativo e di business e non considerandole una appendice da attaccare sopra modelli vecchi. Il vecchio non sparisce affatto, ma viene rinnovato e recuperato nella sinergia positiva con i vantaggi offerti dalle ICT dove queste entrano nella strategia fondante dell'impresa. Prandstraller e Rullani ci offrono molti spunti originali e punti di vista nuovi su tre pietre miliari dello sviluppo economico: i servizi, l'innovazione e la tecnologia, ma la vera grande novità del libro, sta, a mio avviso, nella scoperta del filo conduttore che lega i tre elementi: la rete. Le reti, secondo Prandstraller e Rullani, non sono né internet né le reti della ICT, o meglio, non solo. Oltre queste reti gli autori mettono al centro della loro nuova visione le reti sociali, di produzione, di lavoro, di consumo. Queste sono le reti che consentono di "trasformare la creatività in valore'". (Yoram Gutgeld, Director McKinsey & Co.)
Innovazione e produttività. Alla ricerca di nuovi modelli di business per le imprese di servizi
Enzo Rullani, Chiara Cantù, Marco Paiola, Francesca Prandstraller, Roberta Sebastiani
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 368
Questa ricerca, sviluppata dal t.Lab del CFMT (Laboratorio del Terziario che Innova) prova a fornire alcune risposte, che potrebbero avere rilevanti applicazioni pratiche. Sulla scorta delle esperienze di una trentina di aziende innovative, esposte nel volume, i ricercatori del t.Lab forniscono in questo libro una "mappa" del grande potenziale di valore a cui potremmo avere accesso portando avanti la trasformazione dei modelli produttivi attuali, con un crescente investimento in assets immateriali come la ricerca, il capitale umano, le nuove tecnologie, il marchio, la rete commerciale e di servizio al cliente. Il libro fornisce al lettore una chiave di lettura del problema produttività, e dei possibili rimedi, che, in una certa misura, è fuori dagli schemi. Secondo gli autori, l'innovazione produttivistica, sia nel settore terziario che in quello industriale, richiede oggi l'uso di due leve essenziali: la moltiplicazione del valore della conoscenza, mediante il suo sistematico riuso. Per moltiplicare e integrare servono ovviamente nuovi connettori, su cui il libro si sofferma: l'uso intelligente delle ICT, a partire dall'e.commerce nella sua forma più evoluta; e l'innovazione logistica, che consente la trasformazione delle filiere produttive, aumentando la possibilità di una efficace divisione del lavoro a scala locale, ma anche metropolitana e globale.