Libri di Emanuele Conte
Ristoratori di successo. Come riempire il tuo locale e fidelizzare la clientela
Emanuele Conte
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2017
					Un ristorante non è basato solo sul cibo ma soprattutto sull'atmosfera che offre e le relazioni che il ristoratore e il personale riescono a instaurare con i clienti. Il mondo della ristorazione è radicalmente cambiato negli ultimi anni, non è più sufficiente differenziarsi dalla concorrenza attraverso l'offerta merceologica (il menù), ma bisogna farlo offrendo un "pacchetto" formato da buona cucina, servizio ineccepibile, qualità del rapporto con il personale addetto, creazione di atmosfere gratificanti per il cliente e formule di marketing adeguate. Fare ristorazione oggi più che mai significa saper comunicare sia direttamente ma anche attraverso il web. Alcuni degli argomenti trattati: come attirare clienti nel tuo locale e farli ritornare sempre più spesso; come strutturare e organizzare con successo le attività interne al locale; come trasformare i difetti del tuo ristorante in pregi e fare di necessità virtù; come non dipendere solo dal passaggio ma attrarre i clienti da ovunque; come utilizzare il web marketing e la lead generation in maniera facile ed efficace. Non aspettare che il cliente arrivi per caso nel tuo locale, dagli un motivo per entrare e soprattutto per ritornare!				
									La «Summa trium librorum» di Rolando da Lucca (1195-1234). Fisco, politica, scientia iuris
Emanuele Conte, Sara Menzinger
Libro: Copertina morbida
editore: Viella
anno edizione: 2012
pagine: 574
					Il più antico trattato di diritto pubblico che la dottrina giuridica medievale abbia prodotto è la "Summa Trium Librorum" di Rolando da Lucca, che vede la luce qui per la prima volta in edizione critica. Integrato perfettamente nel gusto e nello stile della scuola dei glossatori del XII secolo, Rolando non è però un professore: è un giudice, impegnato nella pratica dei tribunali cittadini e nella politica comunale. La sua opera induce a riconsiderare complessivamente il rapporto fra dottrina giuridica e prassi istituzionale a ridosso del tornante del 1200, quando il rilancio dell'Impero d'età sveva coincide con l'affermazione progressiva delle autonomie comunali. Un'ampia introduzione al testo si propone di aprire una discussione rinnovata sul diritto pubblico medievale, che trova la sua formulazione teorica proprio nell'ambiente urbano, dove si avvia una riflessione profonda sul rapporto fra Comuni e Impero. Si tratta di un'elaborazione fortemente laica, che costituisce un elemento indispensabile per comprendere le successive teorie pubblicistiche del Duecento, fiorite negli ambienti nazionali europei e da decenni al centro della ricerca medievistica.				
									Patria. Un'idea per il nostro futuro
Emanuele Conte, Roberto Della Seta
Libro: Libro rilegato
editore: Garzanti
anno edizione: 2011
pagine: 157
					Un quadro politico desolante, un'economia in stallo, lo spettro del "default", lo spauracchio della secessione, il baratro che si allarga tra "casta" e "antipolitica", i giovani senza prospettive... Mentre celebriamo un secolo e mezzo dello Stato unitario, l'Italia ci appare fragile, declinante, immobile, divisa. Per superare i rischi di una decadenza del posto dell'Italia nel mondo e del nostro benessere, dobbiamo guardare oltre le differenze politiche, sociali, territoriali, le convenienze personali e familiari, il campanilismo e il localismo. Soprattutto, dobbiamo ricominciare a sentirci una comunità, che voglia impegnarsi in un progetto condiviso. La parola "patria", sequestrata dal nazionalismo del "sangue e suolo", bandita dall'internazionalismo marxista, è rimasta estranea, per ragioni storiche e ideologiche, alle tradizioni culturali prevalenti nel nostro paese. Tuttavia oggi, per evitare le opposte derive del mondialismo omologante e del proliferare di egoismi di luogo e di gruppo, diventa indispensabile rifondare una identità collettiva che non si fondi su condizioni date - il sangue, il territorio, la lingua, la religione - ma su valori e obiettivi condivisi. Emanuele Conte e Roberto Della Seta ci offrono una riflessione insieme storica e politica sul concetto di patria e sul ruolo che esso ha avuto nella cultura e nella storia del nostro paese. Per proiettarlo nel futuro, come risorsa modernissima al servizio dell'interesse comune degli italiani.				
									Diritto comune. Storia e storiografia di un sistema dinamico
Emanuele Conte
Libro: Copertina morbida
editore: Il Mulino
anno edizione: 2009
pagine: 196
					Il diritto medievale non ha cessato di svolgere nel corso dei secoli una funzione importante nella dottrina giuridica e nella cultura storica europea, e tale influenza persiste anche in epoca contemporanea. Il volume avvicina il lettore al diritto comune proponendo una serie di "esercizi di storia giuridica" dedicati a problemi specifici: la funzione del testo legislativo; il possesso e i procedimenti possessori; la divisione fra diritti reali e diritti di credito; le condizioni di dipendenza personale; la proprietà dei beni ecclesiastici; i soggetti di diritti diversi dalle persone fisiche. Vengono evidenziate in questo modo le tecniche dialettiche che fanno del diritto medievale un sistema in cerca di equilibrio dinamico, sempre in tensione fra interessi contrapposti e argomentazioni contrastanti. Nel volume: per una storia del diritto medievale nel XXI secolo; l'istituzione del testo giuridico tra XI e XII secolo; la scoperta del possesso e il rinnovamento del processo civile; cose, persone, obbligazioni nel ragionamento dialettico medievale; le trasformazioni della servitù fra teoria e pratica; i diritti degli enti fra alto e basso Medioevo.				
									
