Libri di Emanuele Arciuli
Viaggio in America. Musica coast to coast
Emanuele Arciuli
Libro: Copertina morbida
editore: Curci
anno edizione: 2022
pagine: 165
Un appassionante on the road lungo i sentieri (in Italia spesso sconosciuti) della scena musicale statunitense moderna e contemporanea, con la guida di un interprete che, come scrive Joseph Horowitz nella Prefazione, «padroneggia di fatto il più?grande e il più variegato repertorio americano di qualunque pianista [...] mai conosciuto». Dalla brulicante giungla di New York ai silenziosi deserti dell'Arizona, passando per le riserve indiane del Midwest e una San Francisco assolata che somiglia a Napoli, alla scoperta di una musica dalla irresistibile vocazione narrativa. Se solo la conoscesse, il pubblico potrebbe innamorarsene. Purché si tratti di un pubblico curioso. Il viaggio è accompagnato da una playlist online accessibile tramite il QR Code che si trova in fondo al libro.
La bellezza della nuova musica
Emanuele Arciuli
Libro: Copertina morbida
editore: edizioni Dedalo
anno edizione: 2020
pagine: 80
Musica classica contemporanea sembra una contraddizione. Ma non lo è. Una guida per conoscere quello che tanti compositori in ogni parte del pianeta scrivono oggi. Musiche diversissime fra loro, ma tutte accomunate dalla capacità di cogliere i colori e gli umori del mondo attuale. Nell'idea comune, la "classica" è la musica del passato, ma le cose non stanno così, e anzi la quantità di compositori classici attivi oggi è superiore rispetto a ogni epoca passata. Si scrive musica in ogni parte del globo e mai la scena musicale è stata così ricca e interessante: una musica "nuova" anche rispetto alle espressioni delle avanguardie del secolo scorso, che non sono riuscite nel difficile compito di ritrovare un rapporto col pubblico. In un momento di così forti cambiamenti - che investono anche l'estetica, il linguaggio, la maniera di "consumare" arte nelle sue varie espressioni - la nuova musica può forse attivare quel cortocircuito virtuoso fra vecchio e nuovo pubblico della musica classica, aiutandoci a interpretare e dare nuove prospettive agli scenari inattesi che si profilano oggi.
Il pianoforte di Leonard Bernstein
Emanuele Arciuli
Libro: Libro in brossura
editore: Edizioni ETS
anno edizione: 2018
pagine: 130
Leonard Bernstein è stato uno dei massimi direttori d'orchestra del Novecento. Il suo talento, la sua prodigiosa comunicativa e la vastità dei suoi interessi hanno pochi confronti. Bernstein è stato anche un grande compositore e — al di là del successo planetario di "West Side Story" — il suo catalogo è ricco di pagine di grande complessità. Ma ci sono altri aspetti della sua personalità senza i quali non potremmo definirne compiutamente il profilo artistico. In particolare la passione per il pianoforte, nata sin da ragazzino, e rimasta costante per l'intera sua vita. Questo libro racconta, appunto, il rapporto, complesso, di Bernstein col pianoforte. Partendo dagli esordi e spingendosi agli anni della maturità. Nella prima parte del volume si prende in esame la produzione di Bernstein per pianoforte solo e per pianoforte e orchestra, con alcuni accenni alle sue registrazioni come pianista, non trascurando preziose informazioni di carattere biografico. Nella seconda parte, invece, trovano spazio otto conversazioni con pianisti, compositori, direttori d'orchestra, musicologi di assoluto prestigio, tutti in qualche modo legati a Bernstein, per averne eseguito le musiche, per averlo conosciuto personalmente, o per aver studiato la sua figura di musicista. Nel centenario della nascita di Leonard Bernstein, questo libro fa luce, insomma, su un aspetto meno conosciuto ma assai interessante e significativo della sua figura artistica.
Musica per pianoforte negli Stati Uniti. Autori, opere, storia
Emanuele Arciuli
Libro: Copertina morbida
editore: EDT
anno edizione: 2010
pagine: 329
Il successo del jazz e del rock proietta da sempre una sorta di cono d'ombra sulla musica colta americana: una tradizione nata dal tronco della cultura europea, ma che radicandosi al di là dell'Atlantico si sviluppa secondo direttrici autonome e imprevedibili, modellata dal continuo confronto con mondi sonori della più varia provenienza - la musica popolare delle diverse comunità di immigrati, il ragtime, il jazz, il musical, il blues, il rock, le molte facce della cosiddetta world music. Un dialogo ininterrotto da cui trae alimento e che dà luogo a importanti ibridazioni, senza annullare una sua costante riconoscibilità. Il tutto calato in un orizzonte solcato da correnti di pensiero che seguono strade spesso lontane da quelle della mitteleuropa: dal trascendentalismo di Thoreau al New Deal, dalla diffusione delle filosofie orientali alle rivendicazioni delle minoranze fino al postmodernismo. Per addentrarsi in questo grande turbine di energia creativa e intellettuale, nel quale si potrà di volta in volta trovare tutto e il contrario di tutto, l'accademia e l'avanguardia, l'etereo e l'umanissimo, l'orecchiabile e il mostruosamente complesso, il pianoforte può essere lo strumento ideale. È la via di accesso che ci propone Emanuele Arciuli: con la confidenza del testimone diretto ci accompagna attraverso una storia traboccante di compositori di capitale importanza, di grandi maestri meno conosciuti, quanto originalissimi personaggi minori.
Per i sentieri dell'arte nativa americana
Emanuele Arciuli
Libro: Libro in brossura
editore: CaratteriMobili
anno edizione: 2014
pagine: 137
Dei nativi americani abbiamo spesso un'immagine stereotipata: indiani seminudi e coloratissimi, armati fino ai denti e ululanti come coyote mentre montano cavalli senza sella, o popoli chiusi nelle riserve, deportati in luoghi brulli e poverissimi, dediti all'alcool e privi di un futuro. E tuttavia, la realtà è un'altra. I nativi americani sono un popolo in crescita e hanno trovato nell'arte un'arma efficacissima per riscattarsi da secoli di umiliazioni e proiettarsi nel futuro. Questo libro ci accompagna in un inedito viaggio alla scoperta di un'arte in Italia ancora sconosciuta, espressione non solo dell'identità di un popolo ma anche di una potente singolarità creativa, capace di dialogare con le avanguardie europee e americane. II libro si chiude con una breve guida ai luoghi dell'arte nativa e al suo mercato, un vademecum per il turista e il collezionista curioso.