Libri di Eleonora De Conciliis
Sloterdijk Suite. Espansione e riduzione dell'umano
Eleonora De Conciliis
Libro: Libro in brossura
editore: Meltemi
anno edizione: 2023
pagine: 240
Soggiornando all’interno della gigantesca e tuttora crescente opera di Peter Sloterdijk come se fosse una lussuosa camera d’albergo, il volume esplora alcuni nuclei problematici della sferologia – dalla storicità dell’antropogenesi alla saturazione capitalistica del mondo, dalla mostruosità delle “esplicitazioni” moderne allo sgravio permesso dalla tecnologia digitale, fino alle peripezie della maternità – e ne traduce il carattere auto-plastico nel movimento pulsante dell’umano: se l’uomo è l’animale che spazializza, l’imperativo espansionistico della specie porta in sé il rovescio della riduzione, intesa sia come complemento strutturale della sfera animata, sia come suo contraccolpo elastico, potenzialmente catastrofico. Mentre a tale scenario Sloterdijk sembra oggi opporre una svolta post-frivola, qui viene immaginata una svolta pedagogica e psicotecnica per un futuro in formato ridotto: dopo aver pensato l’espansione, bisogna insegnare il ridimensionamento dell’umano.
Psicotropie. Annuari Kaiak. Volume 6
Eleonora De Conciliis
Libro
editore: Kaiak
anno edizione: 2021
pagine: 348
"Attraverso il plurale volutamente scorretto del suo titolo e il nomadismo interdisciplinare dei contributi che vi sono raccolti, questo volume intende esplorare la capacità che la mente umana possiede di subire - ma al tempo stesso indurre - alterazioni percettive, emotive e comportamentali attraverso l'assunzione di sostanze. Se infatti l'esperienza psicotropa, in quanto attraversamento di una soglia che modifica irreversibilmente il soggetto, ha a che fare con la sostanza stessa del pensiero, cioè con la sua capacità di trasformare materialmente la propria realtà, allora le potenzialità e le tecniche psicotrope della nostra specie rappresentano un fenomeno culturale (estetico nel doppio senso del termine: sensoriale e artistico) e insieme metabolico (chimico, fisiologico) che non può venire confinato dal politically correct nell'ambito medico-legale o psicoterapeutico, ma neppure essere relegato in quello socio-antropologico, in cui è stato spesso studiato: esse costituiscono un oggetto filosofico di prim'ordine, che come tale dovrebbe impegnare la riflessione etico-politica e soprattutto economica sulle forme di dipendenza."
Sublimazione
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2019
pagine: 232
Se Freud ha concepito la sublimazione delle pulsioni come il dispositivo più importante del processo di civilizzazione, Lacan l’ha pensata come il campo di emersione del simbolico, quindi della cultura, dalla cosiddetta “natura”. È per tale motivo che oggi, in piena crisi degli ordini simbolico-culturali, nonché del rapporto tra l’uomo e l’ambiente, la questione della sublimazione non può essere separata dal problema di come gli individui e le collettività siano in grado – o non in grado – di “lavorare” e così trasformare le proprie pulsioni. Intendendola come dispositivo psico-sociale e insieme come esercizio di elevazione, alleggerimento e, appunto, trasformazione di stato, il volume si propone di misurare la validità e la praticabilità, anche politica, del paradigma psicoanalitico nel contemporaneo, e al tempo stesso mira a fornire una ricognizione del campo privilegiato cui esso si applica, quello delle espressioni artistiche: è ancora possibile comprendere e valutare la funzione delle arti (a patto che sia mai stato possibile farlo) in base alla sublimazione? Ed è lecito concepirne o trasporne il funzionamento al di fuori dell’Occidente, dove è sorta la psicoanalisi? Infine, non sarebbe il caso di trasformare radicalmente il concetto stesso di sublimazione, inserendovi il movimento inverso – quello della caduta o, per usare i termini di Timothy Morton, di sub-scendenza?
Nostra signora filosofia. Sul divenire donna del pensiero
Eleonora De Conciliis
Libro: Libro in brossura
editore: Orthotes
anno edizione: 2019
pagine: 98
Nell’intento di delineare una postura filosofica femminile ma estranea al femminismo, questo volumetto inscena una rappresentazione ironica e una rivisitazione figurale del “divenire donna”, proposto ormai quarant’anni fa da Deleuze e Guattari: in compagnia di alcuni dei pensatori più sfuggenti o, al contrario, apparentemente più aderenti al cliché teorico “maschile” – Derrida, Foucault, lo stesso Deleuze da un lato; Nietzsche, ma anche Lacan e Sloterdijk dall’altro –, l’autrice gioca a decostruire e de-istituzionalizzare la figura del filosofo, senza però rinunciare a interrogarsi sulle metamorfosi storiche del femminile, e sulla possibile sopravvivenza della filosofia.
Inconscio. Semantica, sintassi, storia
Eleonora De Conciliis
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2017
pagine: 164
Dando la parola a studiosi portatori di diversi approcci teorici e clinici, il volume si propone di approfondire retrospettivamente alcune delle principali concezioni dell'inconscio elaborate nel secolo scorso, ma anche di mettere tali costruzioni alla prova del presente, esplorando la dimensione estetica, tecnologica ed etico-politica dei linguaggi che strutturano la nostra 'inconscia' esperienza del reale. Esso intende così offrire così un lucido sguardo decostruttivo sulla prismatica e stratificata complessità della psicoanalisi, ormai più che centenaria, ma anche sulle trasformazioni storico-sociali della psichicità, con le quali oggi, all'inizio del XXI secolo, debbono confrontarsi sia le teorie sia le pratiche terapeutiche - non solo quelle psicoanalitiche. Testi di: Vincenzo Cuomo, Fabio Galimberti, Alex Pagliardini, Igor Pelgreffi, Gabriele Pulli, Paolo Vignola, Roberto Vitelli.
Psychonet
Eleonora De Conciliis
Libro: Copertina morbida
editore: Cronopio
anno edizione: 2016
pagine: 147
Scritto all'ombra di due pensatori inclassificabili e solo apparentemente incompatibili come Michel Foucault e Jean Baudrillard, questo è un libro diagnostico e al tempo stesso fossile - ironicamente postumo. Muovendo da una batteria concettuale delirante, esso riformula alcune domande che assillano la cultura contemporanea: cos'è l'uomo in quanto animale digitale? Come si sta trasformando e/o adattando la sua psiche, e cosa sta diventando l'inconscio nell'epoca del web? Le risposte ipotizzate provano a storicizzare radicalmente sia Nietzsche che Foucault e Baudrillard: ben lungi dall'essere morto, l'uomo non è più un animale malato ma non ha affatto superato se stesso, mentre il capitalismo globale, dopo aver sostituito la realtà col virtuale, sopravvive producendo psicotici 'freddi', integrati e funzionali alla demenza del suo sistema. Questa normalizzazione sociale della psicosi, che si annuncia soprattutto nella popolazione giovanile, sembra segnare la fine della divisione tra ragione e follia, ma anche la scomparsa del disagio psichico cosciente.
Che cosa significa insegnare?
Eleonora De Conciliis
Libro: Copertina morbida
editore: Cronopio
anno edizione: 2014
pagine: 172
Che cosa vuol dire essere un insegnante? Qual è stato e quale potrebbe essere oggi il ruolo politico dei docenti nel sistema d'istruzione superiore? L'autrice tratteggia una spietata genealogia delia professione docente, e rilanciando a un livello filosoficamente radicale la questione del potere-sapere esercitato dagli insegnanti, propone di innescare nuovi processi di soggettivazione che sostituiscano all'obbedienza e al conformismo il conflitto e l'ironia: si può insegnare a non obbedire.
Il potere della comparazione. Un gioco sociologico
Eleonora De Conciliis
Libro
editore: Mimesis
anno edizione: 2012
pagine: 220
Pensami stupido! La filosofia come terapia dell'idiozia
Eleonora De Conciliis
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2008
pagine: 172
Pensare è comparare: nella cultura occidentale, l'intelligenza filosofica ha potuto esercitare il suo fascino e affermarsi come lussuosa forma di superiorità individuale solo attraverso un continuo ma inconfessabile confronto con il suo più debole termine di paragone: la stupidità. Di fronte a tale inquietante contaminazione postmoderna, che sembra indicare una regressione involutiva di homo sapiens, soltanto la filosofia, pur trovandosi anch'essa assediata dalla stupidità, può forse giocare il ruolo, tutto femminile, di critica del potere e della cultura, diventando così un'ironica terapia dell'idiozia.

