Libri di E. Ripari
Poesie
Giosuè Carducci
Libro: Libro in brossura
editore: Foschi (Santarcangelo)
anno edizione: 2016
pagine: XXXII-311
Polemico nei confronti del sentimentalismo tardo-romantico, Carducci si fa portavoce di una poesia passionale ispirata alla più autentica tradizione italiana tanto da essere considerato il poeta vate dell'Italia unita. Il classicismo è il fil rouge che caratterizza tutta la sua poetica le cui tematiche vanno da "l'amore per la patria al di sopra di tutto" alla nostalgia per i classici e la mitologia, dagli affetti famigliari ai valori civili e all'esaltazione dell'azione e del coraggio. Raccoglie le prime poesie giovanili in "Juvenilia" (1850-60) e raggiunge la piena maturità con le "Rime nuove" (1861-1887) e le "Odi barbare" (1877-1889) dove oltre al filone della rievocazione storica troviamo temi autobiografici e intimistici come la memoria e la nostalgia, la natura, l'immaginazione poetica, la contrapposizione tra l'amore per la vita e il pensiero della morte.
Opere. Volume Vol. 2
Virgilio Malvezzi
Libro: Libro rilegato
editore: Persiani
anno edizione: 2015
pagine: 400
Virgilio Malvezzi, nobile bolognese, fu protagonista indiscusso della scena letteraria barocca. I suoi libri, tradotti in tutta Europa, ne fanno uno degli autori di maggiore successo della sua epoca. "I Discorsi sopra Cornelio Tacito" (1622) sono la sua prima opera: "Il gusto che si riceve dal modo di Tacito consiste prima nello stile laconico, il quale tanto più piace dello asiatico quanto il vino puro dell'inacquato. Secondo, è di gran sodisfazione il non perder tempo a legger molte righe nelle quali non sia qualche insegnamento. Terzo, l'oscurità sua dà grandissimo gusto a chiunque, affaticandosi, ne trova il vero senso, giudicandolo parto del proprio intelletto; il quale, ricevendo occasione da quelle sentenze d'uscir fuori della cosa che legge ed uscendo senza ingannarsi, riceve quel godimento che trar sogliono gli uditori delle metafore per consentimento di chi ne ha scritto". (Virgilio Malvezzi)
Opere. Volume Vol. 1
Virgilio Malvezzi
Libro: Libro in brossura
editore: Persiani
anno edizione: 2013
pagine: 180
Virgilio Malvezzi, nobile bolognese, fu protagonista indiscusso della scena letteraria barocca. Le sue opere, tradotte in tutta Europa, ne fanno uno degli autori di maggiore successo della sua epoca. Il suo laconismo oscuro, ispirato alla lezione di Tacito e al linguaggio senecano dell'interiorità, dà vita a una prosa vigorosa e aforistica, che avrebbe ispirato lo stile del più noto Balthazar Gracian. Le minute analisi del principe e del tiranno offrono al Malvezzi e al lettore di oggi l'opportunità di riflettere sui fondamenti dell'etica contemporanea, mentre i ritratti umani dello statista e del suddito rivelano un'acutezza psicologica che ancora oggi sorprende. Questa edizione, che ripropone i quattro romanzi politici (Il Romulo, Il Tarquinio Superbo, Davide Perseguitato, Il ritratto del privato politico cristiano) e riproduce in appendice l'inedita Vita di Numa Pompilio, restituisce nuova vita a un grande scrittore, a torto dimenticato. Presentazione di Andrea Battistini. Con uno scritto di Riccardo Castagnetti.
Della dissimulazione onesta-Rime
Torquato Accetto
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2012
pagine: 220
In bilico fra strumento del potere ed esercizio di libertà, la dissimulazione si pone come una delle arti, e delle armi, più raffinate della politica. In uno dei testi cardine della letteratura barocca, Accetto la descrive come un velo, che copre temporaneamente la verità per proteggerla, per impedire che si manifesti in modo inopportuno. Un capolavoro della pamphlettistica, cui fanno da controcanto le Rime, pubblicate per la prima volta in edizione moderna, che mostra tale conoscenza delle passioni e degli affetti umani da porsi come un gioiello di psicologia morale. Il sapiente commento di Edoardo Ripari guida il lettore attraverso tutto ciò che Accetto, in perfetta sintonia con il suo scritto, aveva scelto di tacere.
La fine dei Greene
S. S. Van Dine
Libro: Libro rilegato
editore: Barbera
anno edizione: 2010
pagine: 192
"La fine dei Greene" è considerato tra i delitti più ingegnosi che sia stato mai creato nella storia del giallo. Il patriarca Tobias Green, nonostante sia morto da più di dieci anni, riesce ancora ad imporre le sue decisioni alla propria famiglia. Ha infatti lasciato un testamento in cui ha scritto che per non perdere la propria eredità i figli e la moglie dovranno rimanere nella stessa casa per venticinque anni. Una notte, però, un fantomatico ladro entra nella dimora dei Greene e uccide una componente della famiglia. Sarà solo la prima vittima inspiegabile, a cui se ne affiancheranno delle altre, fino a quando il mistero non verrà risolto e il segreto svelato.