Libri di E. Paccagnini
Ritrovare Guareschi. «Mondo piccolo-Don Camillo»
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2022
pagine: 224
In occasione del 50° anniversario della morte di Giovannino Guareschi sono state studiate le carte letterarie e le sceneggiature inedite dei film dedicati a Peppone e don Camillo mettendo in luce aspetti nuovi della ideazione di un capolavoro tradotto nel mondo e ambientato nella Bassa padana. Testi, immagini e tabelle mettono in luce nuova il valore assoluto sul piano artistico e letterario dello scrittore e gli elementi che lo rendono emblematico e attuale.
Il tribunale verde
Carlo Linati
Libro
editore: Aragno
anno edizione: 2022
«Il primo libro che scrissi, una plaquette per nozze, una fantasia heiniana dal titolo Tribunale Verde traeva argomento appunto dalle mie prime esperienze curialesche. Si trattava di una causa di oltraggio al pudore che mi venne intentata dal Mondo Vegetale per aver io abbracciata in un momento di panica distrazione una gentile betulla in cospetto di tutta la gente vegetale, e del processo che seguiva davanti all'Alta Corte degli Alberi d'alto e di basso fusto. Fece un certo chiasso».
Natale in piazza Duomo. Scrittori milanesi raccontano
Libro: Copertina morbida
editore: Interlinea
anno edizione: 2013
pagine: 104
È una strana Milano invernale quella che fa capolino in questi racconti, del tutto inediti. Niente nebbia. Niente pioggia o anche solo bruma. Ma c'è la neve talvolta nelle storie qui raccolte, in cui "il Natale può ben fungere da cartina di tornasole nel mettere le persone di fronte a se stesse in un momento troppo spesso vissuto solo come estatico momento esteriore", come scrive Ermanno Paccagnini. Storie ed emozioni che si incrociano tra le luci dei negozi e l'incenso delle celebrazioni religiose, tra memoria e fantasia, a partire da piazza Duomo, per evocare lo spirito natalizio dei tempi passati ma anche quello molto laico della vita contemporanea.
In Toscana. Appunti
Gabriele D'Annunzio
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2013
pagine: 128
Pubblichiamo un inedito di Gabriele D'Annunzio custodito nella Biblioteca cantonale di Coira. Una raccolta di proverbi e modi di dire toscani, ordinati da D'Annunzio all'età di 16 anni, quand'era studente. Quando il Poeta scrisse questi appunti, egli era convittore nel Liceo Cicognini di Prato, che frequentò dal 1876 al 1881. La prima pagina è infatti intitolata "In Toscana". Sulla copertina ha scritto semplicemente "Appunti". Fu mandato a Prato o ci andò per suo espresso desiderio? Quanto ha fissato su quelle paginette di quaderno ci fa propendere per la seconda ipotesi: come altri scrittori e poeti di tutto spicco, anch' egli, seppure giovinetto, sentì probabilmente il bisogno di "risciacquare i panni in Arno". Il quadernetto passò poi nelle mani di Amerigo Antoniuzzi, suo compagno di camerata che, a sua volta, lo regalò a Luigi Staffetti. Questi ne fece dono, nell'ottobre del 1908, al Dott. Domenico Mosca, amico fraterno del Pascoli. Il 9 aprile 1919 il dott. Mosca lo donò alla Biblioteca Cantonale di Coira. E lì è rimasto, sepolto fra tanti libri, finché nel 1961 l'amico scrittore e poeta Paolo Gir lo scovò e ne diede notizia sui "Quaderni". Le materie trattate sono più di venti e fra queste: Rumore, Voce, Fatica e studio, Modi avverbiali, Modi proverbiali, Amore e odio, Tempo, Caldo e freddo...
Al Giro d'Italia. Vasco Pratolini al 38° Giro d'Italia (14 maggio-5 giugno 1955)
Vasco Pratolini
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2010
pagine: 119
Della propria passione sportiva, e per il Giro in particolare, Vasco Pratolini non ha mai fatto mistero. Non solo, "dato che sport e nostalgia sono compenetrabili l'un l'altro", ecco emergere i due termini che meglio qualificano la disposizione e l'atteggiamento dello scrittore nei confronti del Giro: "vacanza" e, al tempo stesso, "vacanza memoriale". Il Giro è dunque una vacanza che è allo stesso tempo una vacanza della memoria e nella memoria. L'autore si muove infatti tra presente e ricordi, recuperando con questi ultimi una visione adolescenziale e festosa, della corsa.
Prose scelte
Ambrogio Bazzero
Libro: Libro in brossura
editore: Otto/Novecento
anno edizione: 2009
pagine: XLIII-864
Una edizione parziale degli scritti di Ambrogio Razzerò è stata curata nel 1885 dal suo amico fraterno Emilio De Marchi. Da allora più nulla, nonostante ripetuti inviti a riedizioni di suoi scritti. Si tratta di racconti, pensieri, aforismi, corrispondenze-racconti dai luoghi di villeggiatura, soprattutto termale (Riviera ligure, Oropa, Recoaro, Cannobio), ritratti e descrizioni tra il turismo colto e il poetico di luoghi celebri come per esempio i monasteri di Pontida e di Chiaravalle, che Bazzero tratta con stile delicato e con bella tavolozza di colori.
Al Giro d'Italia. Vasco Pratolini al 38° Giro d'Italia (14 maggio-5 giugno 1955)
Vasco Pratolini
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2008
pagine: 142
Della propria "passione" sportiva, e per il Giro in particolare, Vasco Pratolini non ha mai fatto mistero. Non solo: dato che "sport e nostalgia sono compenetrabili l'un l'altro", ecco allora che i due termini che si possono richiamare per meglio qualificare la disposizione e l'atteggiamento dello scrittore nei confronti del Giro possono ben essere "vacanza" e, al tempo stesso, "vacanza memoriale". Una vacanza che si muove tra presente e ricordi che ne rinverdiscono l'atteggiamento, facendogli recuperare una visione anche adolescenziale, festosa, della corsa; "ritrovare sotto la scorza dei quarant'anni gli entusiasmi dell'adolescente acceso d'ammirazione per Binda e per Brunero, per Girardengo e per Belloni. E in realtà non ho che da sostituire dei nomi per rivivere cotesta stagione, una volta di più e con lo stesso cuore".
Aforismi della scienza prima
Niccolò Tommaseo
Libro: Libro in brossura
editore: Greco e Greco
anno edizione: 2007
pagine: 222
La pestilenza seguita in Milano l'anno 1630
Agostino Lampugnano
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2007
pagine: 224
Di una verace penitenza. Vita della monaca di Monza
Federico Borromeo
Libro
editore: La Vita Felice
anno edizione: 1998
pagine: 160
Descrittione dell'apparato fatto dal borgo di Castano (rist. anast. Milano, 1610)
Giovanni Magistri
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2009
pagine: 443
È grande festa a Milano il 28 maggio 1609. Con una enorme e fastosissima processione la città è attraversata, tra canti e spari, da venti bare che portano sopra i reliquiari con frammenti della croce del "buon ladrone" e le centinaia di resti dei martiri che l'infaticabile cercatore di reliquie, Gio. Giacomo Castoldi, ha strappato alle catacombe di Roma e a Colonia. Poi, conclusa la festa, inizia la distribuzione alle varie parrocchie, tra cui Castano. Dove, per riceverle e portarle processionalmente il 12 luglio 1609, si organizza una festa che non vuole essere seconda a Milano. Con la differenza, rispetto ad altre parrocchie milanesi e della Diocesi, che il piccolo borgo trova in Giovanni Magistri un appassionato cronista che dell'eccezionale avvenimento vuol lasciare traccia. E ne nasce un documento, straordinario e unico, sia di partecipata religiosità popolare, e sia di come le feste barocche, altrove laiche e qui invece religiosa, non fossero esclusivo patrimonio delle grandi città.