Libri di E. Faccioli
I teatri post-sovietici. Ucraina, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2016
pagine: 222
A partire dalla dissoluzione dell'URSS, in Ucraina, Bielorussia, Estonia, Lettonia, Lituania l'arte teatrale ha attraversato un'epoca di profondi cambiamenti di carattere organizzativo ed estetico. Gli studi dedicati al teatro di questi Paesi hanno avviato una importante indagine sui fenomeni teatrali dei loro territori, cercando di restituire il panorama eterogeneo che li caratterizza e promuovendo la ricerca di un linguaggio critico in grado di definire i tratti distintivi delle scene contemporanee post-sovietiche. Attraverso i saggi presentati in questo libro, scritti dalle maggiori studiose di teatro dei Paesi a cui il volume è dedicato, si compone un quadro complessivo della sperimentazione teatrale contemporanea, fortemente intrecciata a questioni relative all'identità nazionale, alla memoria singola e collettiva, al confronto col passato sovietico e con l'Europa.
La dimensione del tragico nella cultura moderna e contemporanea
Libro: Libro in brossura
editore: Universitalia
anno edizione: 2016
pagine: 125
Questa Miscellanea è dedicata alla tematica del tragico nella cultura moderna e contemporanea: attraverso il contributo di numerosi studiosi di diverse discipline (teatro, letteratura, musica, filosofia, architettura), si è articolato un complesso percorso dal quale emergono differenti prospettive sulla possibilità di sussistenza o meno del paradigma del tragico e sulle sue forme e declinazioni estetiche e filosofiche. Il volume è arricchito dall'apporto di artisti/studiosi contemporanei che offrono al lettore originali riflessioni a partire dalle loro opere.
La dimensione del tragico nella cultura moderna e contemporanea. Ediz. italiana, inglese e russa
Libro: Libro rilegato
editore: Universitalia
anno edizione: 2014
pagine: 260
Questa Miscellanea è dedicata alla tematica del tragico nella cultura moderna e contemporanea: attraverso il contributo di numerosi studiosi di diverse discipline (teatro, letteratura, musica, filosofia, architettura), si è articolato un complesso percorso dal quale emergono differenti prospettive sulla possibilità di sussistenza o meno del paradigma del tragico e sulle sue forme e declinazioni estetiche e filosofiche. Il volume è arricchito dall'apporto di artisti/studiosi contemporanei che offrono al lettore originali riflessioni a partire dalle loro opere.
Due maestri del Novecento: Michail Cechov e Rudolf Steiner. Sguardi sul teatro greco contemporaneo. Culture teatrali 2014
Libro: Libro in brossura
editore: La Casa Usher
anno edizione: 2014
pagine: 298
Questo annale comprende due sezioni monografiche. La prima, a cura di Erica Faccioli, è dedicata al rapporto tra l'attore russo Michail Cechov e l'Antroposofia e si addentra in un terreno ancora poco esplorato, indagando le matrici spirituali ed esoteriche della cultura russa primonovecentesca e, in particolare, l'influsso esercitato dalla scienza dello spirito di Rudolf Steiner sulla tecnica per l'attore promossa dal celebre allievo e collaboratore di Stanislavskij. Attingendo spesso a documenti inediti o rari, vengono affrontati analiticamente nodi tematici eterogenei: le toccanti interpretazioni di Amleto e Don Quisciotte fornite da Cechov nel segno della spiritualità steineriana (Marie-Christine Autant-Mathieu, Fausto Malcovati); lo stimolante ambiente di formazione del grande attore, legato all'evolvere di paradigmi quali "immagine", "forma" e "necessità interiore" (Donatella Gavrilovich); le sottili affinità tra le teorie steineriane e quelle russe sottese all"'età bioritmica del teatro" (Ornella Calvarese); l'applicazione e l'evoluzione dell'immaginazione nella pedagogia per l'attore di Steiner (Monica Cristini); e infine l'analisi della magistrale interpretazione da parte di Cechov del Dottor Brulov nel film lo ti salverò, di Alfred Hitchcock (Clelia Falletti). Nella seconda sezione monografica, a cura di Theòdoros Grammatàs e Gilda Tentorio, dieci studiosi delle principali università greche (Atene, Salonicco, Patrasso, Cipro) fanno luce sul teatro greco contemporaneo.
Fisiologia del matrimonio
Honoré de Balzac
Libro: Libro in brossura
editore: Elliot
anno edizione: 2016
pagine: 318
Pubblicata per la prima volta nel 1829, con la misteriosa firma di "un giovane single", e censurata nel 1842 perché ritenuta immorale e scandalosa, Fisiologia del matrimonio fu una delle prime opere che portò Balzac, quando ne fu rivelata la paternità, a farsi apprezzare dal grande pubblico. Considerata dallo stesso autore come una delle pietre fondanti della Commedia umana, la Fisiologia è una meditazione, ricca di sarcasmo, che, oscillando tra lo studio dei costumi dell'epoca e un trattato analitico, viviseziona una delle più importanti istituzioni culturali e sociali dell'umanità. Nel testo ritroviamo così temi quali la luna di miele, la teoria del letto, i sintomi dell'adulterio, le nevrosi, le emicranie e le temibili suocere: tutto passa attraverso la penna di uno dei massimi scrittori, che ha fatto della costruzione letteraria intorno all'umanità il suo tratto distintivo.