Libri di E. Cavazzoni (cur.)
Satire
Ludovico Ariosto
Libro: Copertina rigida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2021
pagine: 128
Nel 1517 Ariosto decide di non seguire in Ungheria il cardinale Ippolito d'Este - cui aveva dedicato l'"Orlando furioso" - ed elenca i motivi del rifiuto componendo la prima Satira. Nel corso di otto anni ne scrive altre sei. Si tratta di sfoghi autobiografici in rima, salaci, in cui sono concessi la volgarità e lo scherzo. Ariosto critica le vanità della società di corte, si interroga su questioni pratiche, come l'opportunità di prender moglie o l'educazione dei figli, e ci regala squarci comici di ineguagliabile densità poetica. Nell'introduzione a questa nuova edizione delle "Satire", Ermanno Cavazzoni ci restituisce la loro forza autentica; le sveste di accademismi, filologismi e formalismi, liberando il testo nudo e crudo, la sua comicità schietta, la vitalità spontanea, l'ironia pepata. Ci racconta un Rinascimento diverso: un carnevale dei sensi, in cui papi e cardinali si dedicano alla crapula anziché agli uffici della religione e altezzosi umanisti si rivelano degli sporcaccioni. Si capisce dunque perché furono pubblicate solo dopo la morte del poeta. Oggi, dopo cinquecento anni, resta immutato il piacere della lettura.
Almanacco 2016. Esplorazioni sulla via Emilia
Libro: Copertina morbida
editore: Quodlibet
anno edizione: 2016
pagine: 192
Ogni trent'anni si esplora la via Emilia, per vedere che cosa è cambiato, anche negli umori di chi esplora. Questi venti autori, partendo dalla via Emilia, divagano ognuno per un suo viottolo che si inerpica sull'Appennino o scende verso la bassa padana, dall'antichità imperiale romana al futuro dell'anno 3.000 circa; ognuno secondo il suo estro, che è sempre inaspettato. Trent'anni fa un'esplorazione simile era stata fatta da 11 autori (Italo Calvino, Gianni Celati, Antonio Tabucchi, Ermanno Cavazzoni, Corrado Costa, Daniele Del Giudice, Antonio Faeti, Tonino Guerra, Giorgio Messori, Giulia Niccolai e Beppe Sebaste) in un volumetto edito da Feltrinelli, Esplorazioni sulla via Emilia. Scritture nel paesaggio, cui seguiva un libro di foto Vedute nel paesaggio (di Luigi Ghirri e altri 11 eccellentissimi fotografi: Olivo Barbieri, Gabriele Basilico, Vincenzo Castella, Giovanni Chiaramonte, Vittore Fossati, Guido Guidi, Mimmo Jodice, Klaus Kinold, Claude Nori, Cuchi White e Manfred Willmann) sempre aggirantesi lungo la stessa area e viabilità.
Le leggende dei santi
Jacopo da Varagine
Libro
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 1993
pagine: 136
Scritta verso la metà del Duecento nel latino ecclesiastico dell'epoca tardomedioevale, la Legenda aurea è un'ampia raccolta di vite di santi e di martiri della cristianità, una per ogni giorno del calendario. Libro scritto per incontrare la religiosità più ingenua, opera oggi quasi dimenticata, la Legenda aurea fu invece molto diffusa in tutta Europa fino almeno al Cinquecento e la si ritrova come base iconografica nella pittura del Rinascimento. Cavazzoni ha scelto e tradotto 25 di queste vite, scegliendo le meno note. La traduzione accentua l'ingenua affabulazione e l'involontaria autoironia degli originali, mediante l'uso di un lessico leggermente anacronistico e la simulata estraneità all'universo in cui le leggende affondano.