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Libri di Domenico Tambasco

Whistleblowing

Whistleblowing

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2025

pagine: LXVII-650

Il volume, curato da R. Cantone, N. Parisi e D. Tambasco, e arricchito dal contributo di numerosi esperti del settore - a distanza di quasi due anni dall'entrata in vigore del d.lgs. n. 24/2023 che ha dato attuazione nell'ordinamento italiano alla direttiva (UE) 2019/1937 - si propone di “mappare” il whistleblowing, grazie ad un'analisi sistematica e multidisciplinare, offrendo uno strumento di approfondimento teorico-pratico. L'opera si articola in quattro parti, affrontando in modo esaustivo gli aspetti normativi, operativi e sanzionatori della materia. La Parte I esamina l'ambito di applicazione del decreto sotto il profilo oggettivo distinguendo il settore pubblico e quello privato, e poi approndendo le categorie di soggetti tutelati, tra cui dipendenti, liberi professionisti, fornitori e altre figure coinvolte nel processo di segnalazione. La Parte II analizza: i diversi canali di segnalazione, interni ed esterni, la divulgazione pubblica e la denuncia alle autorità competenti; il ruolo dell'ANAC, organismo chiave nella gestione delle segnalazioni esterne e nella tutela della riservatezza del segnalante. La Parte III  si concentra sulla governance e sugli obblighi di compliance per enti pubblici e privati, approfondendo: il funzionamento dei canali di segnalazione, il ruolo degli organi di controllo, la cooperazione tra autorità amministrative e giudiziarie. Infine, la Parte IV esplora lo statuto di protezione del segnalante, in particolare: * il divieto di ritorsioni, le limitazioni di responsabilità, il regime sanzionatorio per le condotte illecite volte a ostacolare le segnalazioni. L'analisi offre un approccio critico tra le strettoie del testo normativo non sempre chiaro e lineare, con un puntuale raffronto con la direttiva 2019/1937. La trattazione delinea nuovi orizzonti interpretativi, evidenziando le possibili difficoltà applicative e prefigurando possibili soluzioni o prospettive di modifica normativa. In tale ottica, si approfondisce il dettato delle Linee guida ANAC, tra cui si pongono in evidenza in particolare, le recentissime sui canali interni di segnalazione e quelle in materia di protezione del whistleblower. L'analisi offre un confronto costante con gli approdi della giurisprudenza sovranazionale (internazionale ed europea) e nazionale, evidenziando i profili controversi e le questioni applicative. L'opera si propone come una “bussola” volta ad orientare in modo chiaro ed esauriente tutti gli attori coinvolti nel sistema, che si confrontano con le nuove sfide della regolamentazione sul whistleblowing in Italia.
73,00

Il risarcimento del danno da stress lavorativo

Il risarcimento del danno da stress lavorativo

Rosiello Annalisa, Domenico Tambasco

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2024

pagine: 110

Negli ultimi decenni il mondo del lavoro ha subito profonde trasformazioni; le nuove tecnologie hanno portato a cambiamenti nei tempi e nei luoghi di lavoro, richiedendo una nuova attenzione alla componente umana e a un controllo pressante, spesso derivante da un sistema sempre attivo. L'Officina offre un'analisi del fenomeno dello stress-lavoro correlato e delle problematiche ad esso connesse, lette attraverso i recenti e innovativi orientamenti giurisprudenziali, rivelando una tendenza definibile come una vera e propria deriva “panmobbistica”, in cui si affrontano disfunzioni organizzative quali superlavoro, demansionamenti, modifiche di orario e molestie. Partendo dalla nozione biologica e legislativa di stress, si analizza il fenomeno nel contesto lavorativo in cui si manifesta nella forma di stato psico-fisico negativo: lo stress lavoro correlato. Approfondendo la sua caratterizzazione sul piano sistemico, gli Autori ne analizzano i seguenti aspetti principali: il superlavoro e il danno da usura psico-fisica, evidenziandone il nesso eziologico; lo stress e i fattori ambientali e soggettivi: il tecnostress, lo smart working e il diritto alla disconessione come misura di sicurezza; le persecuzioni lavorative sotto forma di mobbing, training, smaining, stalking occupazionale, e molestie discriminatorie; la valutazione del rischio e l'elaborazione del DVR; la prevenzione, gli obblighi informativi e l'indennizzabilità INAIL di infortuni e malattie professionali da stress; le dimissioni, il licenziamento illegittimo, le correlate forme di tutela e risarcimento del danno. A corredo dell'opera, sintetici schemi chiudono ciascun capitolo riassumendone la materia trattata. Con puntuali richiami alle più recenti e significative sentenze, gli Autori mettono in evidenza il profilarsi di un nuovo orientamento interamente rivolto all'analisi critica dei fattori organizzativi connaturati all'ambiente lavorativo, che va oltre la singola condotta e lascia emergere la natura "polifunzionale" dello stress lavoro-correlato. Ciò segna il definitivo passaggio, anche nel mondo del diritto, da una visione individualistica incentrata sulla condotta dei soggetti agenti ad una concezione sistemica, che apre la strada a una maggiore tutela legale dei diritti dei lavoratori in situazioni di stress e conflitto aziendale.
25,00

La nuova disciplina del whistleblowing dopo il D.lgs. n. 24/2023

La nuova disciplina del whistleblowing dopo il D.lgs. n. 24/2023

Libro: Libro in brossura

editore: Giuffrè

anno edizione: 2023

pagine: 128

La nuova disciplina in materia di whistleblowing, contenuta nel d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24 - la cui natura “multilivello” è desumibile dal fatto che si tratta di un decreto di attuazione della direttiva UE 2019/1937 -, sottopone a una radicale rivisitazione l'impianto normativo rispetto agli antecedenti interventi in origine con la l. n. 190/2012 e poi con la l. n. 179/2017, avviando un pieno coinvolgimento dei lavoratori nella lotta alla corruzione. Le rilevanti innovazioni apportate nell'ordinamento italiano, da un lato, coinvolgono l'assetto della governance aziendale attraverso l'espansione e il perfezionamento dei modelli di gestione e organizzazione ex d.lgs. n. 231/2001 e, dall'altro, impattano direttamente sul sistema giuslavoristico, ampliando gli strumenti di tutela a favore dei lavoratori e delle lavoratrici che segnalino gli illeciti appresi nell'ambito del proprio contesto lavorativo, tanto nel settore privato, quanto in quello della pubblico impiego. L'approccio organico e sistemico, proprio del legislatore comunitario e mutuato dal decreto di attuazione, non può tuttavia far passare in secondo piano alcune criticità della disciplina, puntualmente analizzate nell'Officina, tra cui si segnala il “percorso obbligato” del sistema di segnalazione previsto dalla legislazione che, in linea di massima, presenta una scansione sequenziale che va dalla segnalazione interna e, passando per quella esterna, arriva infine all'eventuale ― e residuale ― divulgazione pubblica, nonostante l'espresso invito della disciplina comunitaria a consentire al segnalante la scelta del canale più adeguato in funzione delle circostanze specifiche del caso. Mediante un approccio multidisciplinare e quindi avvalendosi delle specifiche competenze degli esperti che hanno collaborato all'opera, si intende fornire una “bussola” per orientare e semplificare l'utilizzo di questo non agevole nuovo impianto normativo. In questa stessa ottica paiono porsi le nuove Linee guida adottate da parte di ANAC, il 15 luglio 2023, volte a dare indicazioni per la presentazione e la gestione delle segnalazioni esterne, di cui si da' conto all'interno della trattazione. La presente Officina, quindi, mette in evidenza la rilevanza che assumono i whistleblowers, grazie all'applicazione della nuova disciplina, nella prospettiva del rispetto del principio di legalità e della lotta alla corruzione, come primo pilastro di una società che voglia definirsi autenticamente democratica.
22,00

Il lavoro molesto

Il lavoro molesto

Harald Ege, Domenico Tambasco

Libro

editore: Giuffrè

anno edizione: 2021

pagine: 94

L'opera dal taglio prettamente operativo si prefigge di guidare in primo luogo gli operatori del diritto nell'utilizzo dei mezzi di prevenzione e contrasto delle molteplici forme di ostilità lavorativa (mobbing straining stalking stress lavoro correlato discriminazioni molestie superlavoro) attraverso l'esposizione ragionata della normativa vigente (aggiornata alla legge 15 gennaio 2021 n. 4 di ratifica della Convenzione OIL 190/2019) e della giurisprudenza di merito e di legittimità intervenuta in materia. Una serie di alert e di quesiti evidenziati in specifici box individua i punti critici e il modo di risolverli. Completa la trattazione una specifica parte in cui viene presentato per la prima volta il metodo ECCO (Ege Conflict Code Organization) per l'accertamento e la classificazione di tutti i fenomeni di conflittualità lavorativa.
20,00

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