Libri di Domenico Scinà
Memorie sulla vita e filosofia d’Empedocle
Domenico Scinà
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2023
pagine: 336
Suddiviso in quattro Memorie, dedicate rispettivamente all’epoca, alla vita, alla filosofia e ai frammenti dell’opera di Empedocle, questo testo di Scinà vuole essere non soltanto un omaggio al filosofo girgentino, ma anche il tributo di un siciliano alla propria terra. Si conosceranno quindi il contesto culturale e politico grazie a fonti autorevoli quali Aristotele, Eusebio di Cesarea, Diogene Laerzio e Aulo Gellio; l’educazione raffinata del filosofo, distaccatosi dalle sottigliezze della scuola senofanea a favore dell’indagine naturalistica del reale; il suo metodo e il suo pensiero, che, privilegiando esperienza pratica e osservazione, hanno gettato le basi della fisica sperimentale. A fronte delle svariate incertezze rispetto alle notizie su Empedocle, l’autore attua una ricerca scrupolosa di convergenza tra i pochi materiali a sua disposizione: questo lavoro quasi senza precedenti aprirà la via a molti altri studiosi, facendo di Scinà un vero e proprio pioniere.
Discorso intorno ad Archimede
Domenico Scinà
Libro: Libro in brossura
editore: Aurora Boreale
anno edizione: 2022
pagine: 100
Quello di Domenico Scinà (1764-1837) è uno dei nomi che di buon grado meriterebbero di restare eternamente impressi nella memoria collettiva, non solo degli Italiani ma anche a livello internazionale. Eppure per lungo tempo la sua figura è stata dimenticata, quasi obnubilata, e pochi oggi, al di fuori di un ristretto ambito accademico o universitario, si ricordano di questo straordinario erudito e scienziato siciliano che, oltre ad aver dato un incredibile contributo agli studi storici e filologici della sua terra e della classicità mediterranea nel suo complesso, fu pioniere nel campo di molteplici discipline, dalla Fisica sperimentale alla Vulcanologia, dalle Scienze Naturali alla Geografia, dalla Paleontologia alla Topografia. Scinà scrisse e pubblicò nel 1823, nel quadro delle sue ricerche sui filosofi e scienziati greco-siculi, il Discorso intorno ad Archimede, che costituisce una delle più importanti opere monografiche di ogni tempo sulla figura del grande scienziato, matematico e iniziato pitagorico siracusano, una delle menti più eccelse dell’antichità. Con saggio introduttivo di Nicola Bizzi.
Discorso intorno ad Archimede
Domenico Scinà
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2016
pagine: 144
Domenico Scinà (1765-1837) fu docente di matematica e di fisica nell'Università di Palermo a cavaliere dei secoli XVIII e XIX. Nel corso della sua attività di studio e di ricerca si distinse, oltre che sul piano delle scienze fisico-matematiche, su quello delle discipline umanistiche con particolare riguardo alla storia della cultura e della filosofia. Oggi continua a rappresentare il modello dell’uomo di scienza, che si confronta con i problemi del divenire storico. Dopo avere pubblicato i due tomi delle "Memorie sulla vita e filosofia d'Empedocle gergentino" (1813), a distanza di dieci anni scrisse il "Discorso intorno ad Archimede", con l’obiettivo di rimarcare la rilevanza della Sicilia antica nel contesto della Magna Graecia. Tale ipotesi è confermata nei saggi che compongono la "Storia letteraria di Sicilia ne’ tempi greci" (apparsa postuma nel 1840). Il "Discorso intorno ad Archimede" fu pubblicato nel 1823 per porre in risalto il livello della cultura umanistica e scientifica che la Sicilia della Magna Graecia raggiunse nel corso dell’età classica. Il testo fu composto nella Reale Stamperia di Palermo, sede della Studiorum Universitas costituita nel 1806 sulla scia dell’antica Panormita Academia. Custodito nel Museo di Mineralogia e Geologia, il "Discorso intorno ad Archimede" oggi fa parte del patrimonio librario del Dipartimento di Scienze della Terra e del Mare.
Memorie sulla filosofia d'Empodocle gergentino. Domenico scinà 1838
Domenico Scinà
Libro: Copertina morbida
editore: CMD Edizioni
anno edizione: 2015
pagine: 176
Nelle "Memorie sulla vita e filosofia di Empedocle gergentino", al quadro della filosofia empedoclea, con le sue quattro "radici" primordiali, enunciata con linguaggio poetico, lo Scinà affianca le alte gesta cittadine dell'"illustre gergentino", narrate con particolare schiettezza, e, allo studio degli animali e dei vegetali (ad Empedocle si deve la scoperta della traspirazione nelle piante), aggiunge le opinioni astronomiche del filosofo... Da professore di fisica sperimentale lo Scinà del resto non può non sottolineare che ad Empedocle, per l'importanza da lui data alla pratica e agli esperimenti, si deve la nascita proprio di questa scienza, che empedoclea è la newtoniana dottrina dei colori e che, nei confronti del filosofo siciliano, siamo debitori della teoria che in natura nulla si crea e nulla si distrugge...

