Libri di Dario Montrasio
Sperare sempre oltre. Considerazioni sul senso della sofferenza e del dolore nell'Anno del Giubileo 2025
Dario Montrasio
Libro: Libro in brossura
editore: la Bussola
anno edizione: 2025
pagine: 72
Il presente lavoro vuole proporre delle brevi considerazioni su una tematica tabù della nostra società opulenta, vale a dire la sofferenza, in particolar modo la sofferenza più interiore che può a volte portare a un atto estremo come il suicidio. A partire da una breve disamina di alcune frasi di circostanza, il lavoro prosegue con delle citazioni di artisti, scrittori, filosofi e uomini di religione che hanno trattato l'argomento cercando quindi di fornirne una chiave di lettura. Il tentativo è quello di far comprendere che chi si suicida o medita il suicidio deve essere preso sul serio: si sente certamente vuoto e incapace di trovare un senso alla propria vita. Così si può evincere la complessità dell'essere umano che non è riducibile a una dimensione, ma si struttura su una pluralità di livelli (fisico, mentale e spirituale) collegati tra loro. Da ultimo, si metterà in evidenza come una speranza sia sempre possibile, in ogni circostanza, persino in quella che sembra non avere alcuna soluzione. La Speranza ultima che regge tutto è ultimamente la presenza di Dio, fatto uomo, morto e risorto.
La questione dei fondamenti dell'etica. Il contributo della rivelazione ebraico-cristiana
Dario Montrasio
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 128
Ciascun uomo, in ogni sua azione, tende a un bene/fine che individua come tale (fine di fatto). Ma esistono solo i fini che gli uomini si propongono oppure esistono anche dei fini di diritto che appartengono all'essere umano in quanto tale? Solo se si riconosce un'Intelligenza creatrice, un Dio finalizzatore, è possibile affermare che vi sono dei fini "inscritti" nella natura umana. Ecco dunque l'importanza della metafisica per l'etica. Tuttavia, quali sono tali beni/fini? Per conoscerli, una "lettura delle essenze" non è possibile. Allora, l'etica non si autofonda, ma ha bisogno di un altro tipo di sapere, per esempio il contributo della Rivelazione ebraico-cristiana. Infatti, secondo la Costituzione Gaudium et spes, Dio, rivelandosi, "svela anche pienamente l'uomo all'uomo e gli fa nota la sua altissima vocazione". I sette precetti di Noè, presenti nel libro della Genesi, sono donati da Dio all'intera umanità in modo che essa possa comprendere i doveri fondamentali e il vero bene. Nell'ebraismo, inoltre, riscontriamo già l'importanza del perdono sviluppato poi nel cristianesimo. Gesù, però, non è solo il paradigma a cui l'etica si ispira: Egli introduce l'uomo nella vita con Lui e ci predestina a essere figli nel Figlio diventando suoi discepoli.
Le vie del dialogo. I monoteismi storici e l'unità degli uomini: una sfida culturale e religiosa
Dario Montrasio
Libro: Libro in brossura
editore: Tab edizioni
anno edizione: 2020
pagine: 164
«C'è qualcuno che desidera la vita e brama lunghi giorni per gustare il bene?»: con la domanda contenuta nel Salmo 33, Dio interpella gli uomini. Il monoteismo, infatti, prima di essere l'affermazione astratta dell'esistenza di Dio o un comandamento a cui obbedire, è un "appello" del Signore di tutte le cose all'uomo affinché fondi la sua vita su quel Qualcuno che la può rendere felice. In ciò sta il dramma della storia personale di ciascuno e dell'umanità. I monoteismi storici si concentrano sulla libertà umana e hanno in comune il concetto di "Parola" di Dio che si rivela. L'Ebraismo si concentra sull'affidamento a Lui, l'Islam sulla Sua volontà, il Cristianesimo ha come punto nodale la vita nell'amore dei figli in Gesù Cristo: Egli è in comunione con ogni persona poiché anzitutto è in comunione col Padre.
Capacità disposizionali e proprietà essenziali degli enti nella riflessione classica e analitica
Dario Montrasio
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne (Genzano di Roma)
anno edizione: 2023
pagine: 136
Il linguaggio modale, a cui i medievali avevano lavorato molto, viene recuperato nella riflessione analitica contemporanea. Dopo aver definito la nozione di "possibile" e aver individuato i diversi tipi di necessità ontica, sono esaminate le concezioni più rilevanti del discorso modale e le loro implicazioni. La tesi è che la fondazione adeguata dei giudizi modali sugli oggetti esistenti è negli oggetti esistenti stessi ("in re"); inoltre i truthmakers sono le capacità disposizionali (i powers) degli enti, ed essi hanno caratteristiche ben determinate. Infine: oltre ai powers che hanno sussistenza ultimamente nelle particelle elementari, ne esistono di non riducibili a tali particelle e dunque ontologicamente nuovi? È la questione dei fenomeni "emergenti", come ad esempio l'anima, ancor più nella sua facoltà intellettiva/volitiva "radicalmente emergente", che è uno dei grandi temi indagati da sempre dalla filosofia.