Libri di D. Susanetti
I discorsi della democrazia. Testo greco a fronte
Tucidide
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 236
Quali forme assume il discorso politico? Come parla un leader ai cittadini? È possibile dire tutta la verità, parlare con franchezza, quando si tratta di questioni controverse e divise, quando il clima politico è teso fino alla lacerazione, o occorre invece nascondere la verità e giocare sulla presa delle emozioni? Queste e altre domande sulla comunicazione politica lampeggiano, con inquietante lucidità e spietata analisi, nei discorsi che Tucidide fa pronunciare ai protagonisti del suo racconto storico nei contesti del dibattito assembleare dell'Atene del Quinto secolo. Dall'elogio della democrazia, pronunciato da Pericle, ai discorsi che riguardano la guerra e la prosperità della polis, dai sacrifici richiesti ai cittadini alle scelte inerenti la conservazione dell'impero e i rapporti con gli alleati: i discorsi, uno dopo l'altro, dipingono un quadro che sollecita, nel confronto, l'orizzonte contemporaneo in una sconcertante attualità. Il volume contiene i tre discorsi di Pericle alla città (l'epitaffio ai caduti in guerra, che è al contempo un elogio della città democratica; i due discorsi che riguardano la decisione di entrare in guerra e la necessità di conservare l'impero), il dibattito tra Cleone e Diodoto sul trattamento da riservare alla ribelle Mitilene (sterminare gli alleati infedeli o ricorrere a misure più moderate) e l'orazione di Alci- biade che incita Atene alla spedizione in Sicilia (il sogno di un'interminabile espansione dell'impero)...
Prometeo. Testo greco a fronte
Eschilo
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2015
pagine: 221
"La tragedia greca ha saputo articolare, a più riprese e con implicazioni differenti, il linguaggio della sofferenza e la rappresentazione di corpi umani stretti dalla morsa del dolore, feriti e piagati fino agli estremi limiti della sopportazione. Meno consueta è la rappresentazione diretta di un corpo divino che, nell'impossibilità di agire, occupa lo spazio con l'ostensione di una pena indicibile e inaggirabile. Il criminale è Prometeo, riconosciuto colpevole da Zeus, considerato un nemico dagli altri dei che si raccolgono intorno al trono olimpico del figlio di Crono. La partita si gioca crudamente tra pari, tra soggetti che appartengono ad una stessa dimensione. La società divina, nella persona del suo re, espelle e condanna un suo membro che ha rotto gli equilibri, che ha infranto un ordine e un patto di governo. Prometeo ha commesso un torto dispensando onori e privilegi che erano un possesso celeste. Ha rubato il fuoco per darlo agli uomini. Ma la crisi che tale iniziativa innesca non si misura a partire dai soggetti mortali che vengono beneficati: gli uomini restano, essenzialmente, fuori campo e fuori scena. Il dramma si muove in una sfera superiore: il teatro degli dei è un teatro di signori che disputano, fra loro, per il potere e la supremazia, che regolano i loro conti con la ferocia dei gesti e delle maledizioni, che rispondono alla violenza con la violenza per assicurarsi il regno." (dall'introduzione)
Ippolito. Testo greco a fronte
Euripide
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 190
Figlio di Teseo e della sua prima moglie, Ippolito è un adolescente casto e devoto ad Artemide: passa il tempo a cacciare, disdegnando Afrodite. Per vendicarsi, la dea dell'amore escogiterà un piano crudele, facendo innamorare di lui la matrigna Fedra, figlia di Minosse e seconda moglie di Teseo. Da questo spunto nasce la tragedia di Euripide presentata in questo volume, con la cura e la traduzione di Davide Susanetti.
Troiane. Testo greco a fronte
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 208
Macerie fumanti, cadaveri sanguinolenti, pianti e grida di dolore: Troia in fiamme come emblema della caduta di un regno, come luogo archetipico della distruzione e del saccheggio. A partire dal materiale mitico della tradizione arcaica, la drammaturgia di Euripide presenta al pubblico lo spettacolo dei crimini di guerra e la deriva di una popolazione devastata. L'orrore è focalizzato nella prospettiva delle vittime, dei corpi umiliati e spogliati delle loro identità, delle soggettività ridotte a voci sofferenti quanto inermi. Attraverso una complessa costruzione di genere, il destino dei vinti si articola in un defilé di figure femminili che rappresentano altrettanti ruoli e altrettante esperienze travolte dalla spirale della violenza. Ecuba, Andromaca, Cassandra: una regina privata del trono, una vedova cui viene ucciso l'unico figlio, una figlia ritenuta da tutti una povera pazza. Su tutte incombe il trauma della perdita e dello sradicamento: la partenza verso un altrove che significa schiavitù e miseria.
Inquietudini queer. Desiderio, performance, scrittura
Libro: Libro in brossura
editore: Il Poligrafo
anno edizione: 2012
pagine: 484
Baccanti. Testo greco a fronte
Euripide
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2010
pagine: 304
Uno straniero arriva a Tebe. Le donne impazziscono, la vita della città è sconvolta e il re prende drastiche misure per reprimere il disordine. Lo straniero è Dioniso, dio del vino e del teatro, dèmone della follia e dell'estasi. La città diviene così un labirinto di illusioni e di fantasmi in cui potere e identità si smarriscono in un trionfo del vuoto e della distruzione.
Letteratura e conflitti generazionali. Dall'antichità classica a oggi
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2013
pagine: 360
Rottura del patto generazionale, giovani senza futuro, eclissi del padre. Indignazione e proteste di piazza occupano lo scenario globale contemporaneo. Ma il conflitto tra vecchi e giovani è esploso più volte nell'orizzonte della società occidentale, segnandone in modo decisivo gli snodi e le transizioni epocali. Dall'antichità classica al postmoderno, la letteratura - tra poesia, narrativa e teatro - ha riflettuto e rappresentato i modi e le stagioni di questa conflittualità culturale che ha modificato modelli educativi, soggettività e forme della partecipazione politica. Da Telemaco che attende il ritorno del padre ad Oreste che uccide la propria madre, dai guerrieri della tradizione cavalleresca al re Lear che disconosce la figlia, dall'Edipo della psicanalisi ai protagonisti delle narrazioni postcoloniali: un vasto affresco di parole e di pensieri per comprendere e riflettere sulle emergenze dell'attualità.
Simposio. Testo greco a fronte
Platone
Libro: Copertina morbida
editore: Marsilio
anno edizione: 2001
pagine: 236
Nell'atmosfera serena e festosa di un simposio, un gruppo di uomini di valore decide di trascorrere la serata parlando di Eros. I discorsi fanno riferimento al patrimonio degli antichi miti, al canto dei poeti, alle teorie della filosofia presocratica, al sapere medico-scientifico e alle pratiche ammesse dal costume: ne scaturisce un'articolata "enciclopedia" di quanto i greci avevano concepito e prodotto in materia di amore.