Libri di D. Borca
La società punitiva. Corso al Collège de France (1972-1973)
Michel Foucault
Libro: Copertina morbida
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2019
pagine: 371
Supplizi capitali, deportazioni spietate, ovattati isolamenti. In questo corso, uno dei più importanti del suo insegnamento al Collège de France, Michel Foucault si interroga sul significato delle punizioni che l'Europa, nel corso dei secoli, ha predisposto per chi trasgrediva la legge e incorreva nelle sue sanzioni. Per la prima volta possiamo toccare con mano la documentazione da cui Foucault ricaverà le sue celebri analisi sul potere sovrano, sul potere disciplinare e sul paradigma biopolitico. Ed ecco che il patibolo, le prigioni, i lavori forzati, le torture più feroci, l'isolamento più silenzioso diventano lo specchio di ciò che l'Europa è stata ed è diventata nel corso dei secoli. C'è stato il tempo della punizione spettacolare e granguignolesca e quello della pena silenziosa e sottratta agli sguardi, il tempo del potere che inscena la sua magnificenza e quello del potere che si nasconde, il tempo del potere che dà la morte e quello del potere che amministra minuziosamente la vita dei cittadini. In questo specchio straniante vediamo prendere forma decisioni epocali circa i rapporti tra soggetto e potere, legalità e illegalità, ordine e disordine. Sullo sfondo di queste pagine, un'ipotesi finora meno evidente nell'itinerario foucaultiano: che la guerra civile non costituisca affatto una condizione eccezionale per le nostre società, ma sia lo stato normale, la materia sottostante, la stoffa eterna di cui è fatto il potere.
Guarire si può. Persone e disturbo mentale
Izabel Marin, Silva Bon
Libro: Libro in brossura
editore: Alphabeta
anno edizione: 2018
pagine: 260
Già nella sua prima edizione questo libro ha contribuito a diffondere e a far crescere la consapevolezza della possibilità di farcela. Ha reso evidente che la guarigione accade con più frequenza quando le persone vengono accolte nel rispetto della loro soggettività e accompagnate nel loro singolare percorso, che ognuno riesce a trovare nonostante i fallimenti e attraverso le inaspettate riprese. Sono le stesse persone che hanno vissuto e vivono l'esperienza del disagio a richiedere di ripensare ai servizi di salute mentale territoriali, luoghi aperti e attraversabili dove si producano empowerment e diritti di inclusione, a persone dedicate ad accompagnare la ripresa, esperti professionali ed esperti per esperienza vissuta. Alla luce di oggettive e positive esperienze è possibile pensare finalmente a servizi orientati alla guarigione. Frutto di riflessione individuale e collettiva, questo libro conclude il lavoro di una ricerca sui processi di recovery svolta nei servizi di salute mentale di Trieste.
Album. Inediti, lettere e altri scritti
Roland Barthes
Libro: Copertina morbida
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2016
pagine: 489
"Album" è l'opera che racchiude e unifica tutto il corso della vita e del pensiero di Roland Barthes. "Album" è una raccolta di documenti e scritti inediti: su Paul Valéry, Gustave Flaubert, la retorica, il superamento dello storicismo, l'effervescenza formalista, lo strutturalismo, la critica letteraria. Dai testi giovanili che mai hanno visto la luce della stampa, composti quando Roland Barthes è un adolescente costretto in sanatorio, agli abbozzi dell'ultima opera, che non fa in tempo a compiere prima di essere, d'improvviso, raggiunto dalla morte. Album è un epistolario che contiene molti epistolari: gli intensi scambi con Michel Foucault, Claude Levi-Strauss, Jacques Lacan, Jacques Derrida, Louis Althusser, Maurice Blanchot, Jean Starobinski, Julia Kristeva. Georges Perec e gli altri grandi contemporanei, filosofi e artisti, con i quali Roland Barthes ha rapporti affettivi e avventure intellettuali; le lettere che raccontano il lavoro febbrile e spesso disperato durante la gestazione delle sue opere; la corrispondenza che testimonia la contesa tra gli editori Gallimard e Seuil per pubblicarle. Più di tutto, "Album" - il volume che celebra il centenario della nascita di Roland Barthes - è un arazzo di sorprese, attese, lutti, entusiasmi, incontri, tradimenti, ostinazioni, oblii, alleanze, delusioni, paure, sforzi, gioie, tempo perduto e ritrovato. Edizione stabilita e presentata da Éric Marty. Con collaborazione di Claude Coste per "Su sette frasi di Bouvard e Pécuchet".
Del governo dei viventi. Corso al Collège de France (1979-1980)
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2014
pagine: 378
"Del governo dei viventi" costituisce un passaggio cruciale nella storia dei regimi di verità che Michel Foucault sviluppa nell'insieme dei corsi al Collège de France. Dopo aver esplorato il campo giuridico e giudiziario e quello politico si rivolge qui alle pratiche e alle tecniche del sé, al campo dell'etica che d'ora in avanti non lascerà più. Si domanda: "Come accade che, nella cultura occidentale cristiana, il governo degli uomini richiede a coloro che sono diretti, oltre ad atti di obbedienza e di sottomissione, anche 'atti di verità' che hanno di particolare il fatto che al soggetto non solo si richiede di dire il vero, ma di dire il vero riguardo a se stesso, alle sue colpe, ai suoi desideri, allo stato della sua anima ecc.?". La questione lo conduce da una rilettura dell'Edipo re di Sofocle all'analisi degli "atti di verità" del cristianesimo primitivo, attraverso le pratiche del battesimo, della penitenza e della direzione di coscienza. Foucault si interessa agli atti tramite i quali il credente è chiamato a manifestare la verità a proposito di sé, in quanto essere indefinitamente fallibile. Dall'espressione in pubblico della propria condizione di peccatore, nel rituale della penitenza, alla verbalizzazione minuziosa dei propri pensieri più intimi, nell'esame di coscienza, si vede disegnarsi l'organizzazione di un'economia pastorale centrata sulla confessione. Questa è la prima delle indagini che Foucault condurrà in seguito nel campo dell'etica.
Follia e psichiatria. Detti e scritti 1957-1984
Michel Foucault
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2006
pagine: XVII-303
Da "La psicologia dal 1850 al 1950" a "Archeologia di una passione", questa selezione di testi, interviste e conferenze di Michel Foucault, un maestro del pensiero del Novecento, restituisce al lettore italiano uno dei grandi assi della sua riflessione: l'interrogazione sull'enigma della follia e sui meccanismi di definizione del potere psichiatrico. In oltre trent'anni di ricerche appassionate e di lavoro febbrile, al centro delle preoccupazioni teoriche e politiche di Foucault è stata l'indagine su quell"'Homo psychologicus" che altre epoche e altre culture non avevano mai conosciuto e in cui noi oggi riconosciamo la nostra verità.
Da rifugiati a cittadini. Pratiche di governo nella nuova America
Aihwa Ong
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2005
pagine: XX-369
In fuga dal violento regime di Pol Pot, i rifugiati cambogiani arrivano in America. Ma il loro incontro con le pratiche di cittadinanza e di governo del tardo capitalismo è ambiguo e contraddittorio. Mentre medici e assistenti sociali li spingono a diventare cittadini responsabili, la cultura e il sistema dominante li intrappolano nelle reti della classe, della razza, del genere. È la storia del duro prezzo pagato dai rifugiati per diventare cittadini. Ma è anche la storia di ognuno di noi, cittadini spesso più di diritto che di fatto delle società contemporanee.
La doppia assenza. Dalle illusioni dell'emigrato alle sofferenze dell'immigrato
Abdelmalek Sayad
Libro
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2002
pagine: XVI-402
Frutto di vent'anni di ricerche, "La doppia assenza" mette a fuoco il problema urgente e difficile dell'immigrazione e disegna uno scenario conflittuale tra le società ricche e quelle povere. A cavallo tra le une e le altre, il migrante è sempre "fuori luogo", preso nel paradosso di una "doppia assenza". Una è l'assenza dell'immigrato dalla propria patria, l'altra è l'assenza dell'emigrato nelle cosiddette "società d'accoglienza", nelle quali è incorporato ed escluso al tempo stesso.
Il bergsonismo e altri saggi
Gilles Deleuze
Libro
editore: Einaudi
anno edizione: 2001
pagine: XVIII-163
Nessuno quanto Henry Bergson ha influito tanto sul pensiero di Deleuze e sulla sua idea di filosofia, intesa come creazione di valori e concetti. Per questo così rilvanti appaiono le sue considerazioni sul pensatore dello "slancio vitale". Il testo dal titolo "Il bergsonismo", per esempio, è una precisa, chiara e pregnante introduzione al pensiero di Bergson, una divulgazione di alto livello che mostra con originalità non il Bergson scolastico, ottocentesco e un po' sbiadito, cui molta critica ci ha abituato, bensì il pensatore geniale che sempre più si pone come interlocutore nelle riflessioni sulla scienza.
Guarire si può. Persone e disturbo mentale
Izabel Marin, Silva Bon
Libro: Libro rilegato
editore: Alphabeta
anno edizione: 2012
pagine: 180
rutto di riflessione individuale e collettiva, questo libro conclude il lavoro di una ricerca sui processi di recovery svolta nei servizi di salute mentale di Trieste. Il confronto tra persone con esperienza diretta e operatori dei servizi ha permesso una nuova riflessione intorno al disturbo mentale, ai modi di affrontarlo e alle possibilità di guarigione. Le esperienze qui raccontate arricchiscono l'immagine della guarigione con i percorsi intrapresi da uomini e donne per riemergere dalla deprivazione della sofferenza, dalla perdita di riconoscimento sociale, riconquistando i puntelli della fiducia in sé attraverso il supporto degli altri, riuscendo a controllare i momenti di crisi e ricercando nuove possibilità di vita.
Due regimi di folli e altri scritti. Testi e interviste 1975-1995
Gilles Deleuze
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2010
pagine: 338
Il volume fa seguito a "L'isola deserta e altri scritti" e raggruppa l'insieme dei testi redatti da Gilles Deleuze tra il 1975 e il 1995. La maggior parte di essi segue il doppio binario dell'attualità (il terrorismo italiano e tedesco, la questione palestinese, il pacifismo...) e l'uscita delle opere del filosofo ("La piega", "Kafka", "Millepiani", "L'immagine-movimento e l'Immagine-tempo", "Che cos'è la filosofia?"). Il volume rende disponibili testi finora poco accessibili, dispersi in riviste, quotidiani o opere collettive. Sono conferenze, prefazioni alle traduzioni estere delle proprie opere, articoli e interviste che rendono esplicito il pensiero di Deleuze su molti argomenti (le bordate contro la psicoanalisi e in particolare Lacan, le discussioni con Foucault, l'interesse per il cinema e la pittura di Francis Bacon, l'impegno politico, la guerra in Iraq, la linguistica; ma anche Toni Negri, Boulez, Proust, i "nouveaux philosophes", Rivette). Il libro si chiude con un omaggio all'amico Fèlix Guattari, e con "L'immanenza: una vita", l'ultimo testo pubblicato da Deleuze prima di suicidarsi il 4 novembre 1995.
Sulla questione gay. Sarte, Foucault e gli attivisti del Fher in dieci interviste
Jean Le Bitoux
Libro: Libro in brossura
editore: Il Saggiatore
anno edizione: 2009
pagine: 160
Che cos'è per noi l'omosessualità? Sesso clandestino, amore represso, devianza sociale, variante naturale del comportamento umano. Questo e altro. Di certo, a cominciare dal Maggio parigino del '68, è diventata una sistematica forma di impegno politico. In dieci interviste Jean Le Bitoux ricostruisce il graduale cammino del gay savoir che, uscito dalla zona d'ombra in cui era stato relegato da secoli di repressione, ha trovato la sua prima legittimazione nelle voci degli intellettuali francesi riunite in questo volume. Grazie a Sartre, Foucault e agli attivisti del Fronte omosessuale di azione rivoluzionaria la condizione omosessuale si è elevata al rango di un nuovo campo del sapere. Un sapere indispensabile per restituire complessità e ragione culturale a un dibattito che nel nostro paese è costantemente costretto e impoverito.
L'isola deserta e altri scritti. Testi e interviste 1953-1974
Gilles Deleuze
Libro: Copertina morbida
editore: Einaudi
anno edizione: 2007
pagine: 380
Questo volume raccoglie la totalità dei testi sparsi di Gilles Deleuze usciti in Francia e in altre parti del mondo tra il 1953 e il 1974, dall'apparizione di "Empirismo e soggettività", sua opera prima, fino ai dibattiti che seguirono la pubblicazione dell'Anti-Edipo. Sono articoli, relazioni, prefazioni, interviste o conferenze che non compaiono all'interno di nessun'altra opera di Deleuze. I testi forniscono alcune tracce ed alcune tappe essenziali, illuminando aspetti sconosciuti del divenire filosofico di Deleuze e dotando il lettore di una chiave centrale per comprendere la permanenza dei problemi che lo hanno accompagnato.

