Libri di Claudio Jampaglia
Le parole di tutti. Dodici orazioni civili
Sergio Mattarella
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2024
pagine: 176
Patria, libertà, giustizia, memoria: nelle parole del Presidente, un alfabeto di valori corali e condivisi La massima carica dello Stato è l'emblema del Paese, l'incarnazione dell'unità nazionale. Lo sa bene Sergio Mattarella, che interpreta il suo ruolo con gentile rigore, sollecitando in ogni momento il rispetto delle istituzioni e delle regole, alimentando la trasparenza del dibattito pubblico, trasmettendo fiducia e speranza nel futuro. Il Presidente porta nelle piazze un alfabeto di valori corali e condivisi, che oppone alla discriminazione la responsabilità. In tal senso, i discorsi qui raccolti sono vere e proprie orazioni civili, un autorevole complemento della nostra Costituzione. Rivolgendosi ai suoi concittadini, Mattarella scopre le radici della patria nei versi di Dante ma anche nella Liberazione dal nazifascismo. Mette al centro la dignità che solo il lavoro può garantire, e onora il lungo cammino delle donne verso l'emancipazione e la libertà. Incoraggia una scuola della integrazione e della convivenza, si appella alla giustizia, rintracciandola nel messaggio etico e politico di Alessandro Manzoni, invoca l'amicizia come base di un rinnovato umanesimo, celebra la memoria come baluardo della verità storica, antidoto a ogni negazionismo. In tempi in cui la lingua dell'odio e dell'intolleranza prende spazio, la voce del nostro Presidente ci invita all'equilibrio, alla misura. E ci ricorda l'importanza di prendere posizione, ogni giorno, utilizzando parole che siano valide per ognuno di noi: le parole di tutti. Prefazione di Gherardo Colombo.
Ci vuole un albero per salvare la città. Un manifesto per i politici e gli amministratori pubblici
Francis Hallé
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2018
pagine: 128
Ci vuole un albero per salvare le città ormai assediate dall’inquinamento, dal cemento, dal calore, dagli insetti, dal rumore. Un albero sembra una cosa da poco, una soluzione semplice, da fiaba, per gente un po’ ingenua e premoderna che non ama la tecnologia. Invece, dice Francis Hallé, non esiste nessuna tecnologia che sia complessa e perfetta come quella di un albero. Sono esseri viventi che non hanno la possibilità di muoversi e dunque hanno sviluppato strategie estremamente sofisticate per sopravvivere. Vivono a lungo, in modo pacifico, e possono aiutarci a stare meglio: la loro ombra rinfresca le nostre estati estive; aumentano l’umidità dell’aria e dunque abbassano la temperatura; assorbono l’anidride carbonica e le polveri sottili, e molte altre cose ancora. Dobbiamo imparare a rispettarli e ad amarli, pensare a loro come nostri amici e compagni, cittadini del mondo, silenziosi e saggi guardiani delle nostre vite.
L'emozione di uno spazio quotidiano. Parole, racconti, immagini di Sant'Elia-Cagliari
Silvia Aru, Claudio Jampaglia, Maurizio Memoli, Matteo Puttilli
Libro: Libro in brossura
editore: Ombre Corte
anno edizione: 2018
pagine: 206
In quanti e quali modi si può raccontare un quartiere? Quali emozioni, colori, parole ci legano al nostro spazio quotidiano? Quali problemi, desideri, inquietudini e aspettative lo rappresentano? Il volume sintetizza gli esiti di un intervento di ricerca-azione svolto a Cagliari nel quartiere di Sant'Elia. Come in tanti altri contesti simili, il quartiere è composto per la quasi totalità da edifici di edilizia residenziale pubblica ed è storicamente connotato da carenza di servizi (educativi, sanitari, commerciali, ricreativi) e investito dal dibattito sulla sua riqualificazione urbanistica e sociale. L'indagine ha prodotto una raccolta di racconti, storie, percorsi, foto, ma anche di memorie pubbliche e private, con l'obiettivo di costruire una collezione di auto-rappresentazioni della "geografia dell'emozione" del quartiere, facendo emerge una geografia "minima" fatta di legami personali e sentimentali collettivi. Il web-documentario "Sant'Elia. Frammenti di uno spazio quotidiano", frutto del percorso di ricerca qui presentato, nel 2017 ha vinto ex aequo il primo premio per i web-doc di "Capodarco l'Altro Festival" ed è stato selezionato in finale per il "Primed - Premio Internazionale del documentario e del reportage del Mediterraneo" di Marsiglia. È consultabile liberamente sul sito dell'Università di Cagliari all'indirizzo www.webdoc.unica.it.
Salvare l'acqua. Contro la privatizzazione dell'acqua in Italia
Claudio Jampaglia, Emilio Molinari
Libro: Libro in brossura
editore: Feltrinelli
anno edizione: 2010
pagine: 220
Anche in Italia c'è un'emergenza che riguarda l'acqua, ormai al centro di precise strategie volte a privatizzarla, sia da parte di regioni "rosse" come la Toscana sia dal governo, come testimonia il recente "decreto Ronchi". Contro questa situazione che vuole trarre profitto da una risorsa vitale, in Italia da molti anni si sono mobilitati movimenti e associazioni che, nati nel solco dell'ambientalismo, fanno politica dal basso. Negli ultimi anni hanno continuato a incalzare le istituzioni sul territorio per inserire negli statuti comunali la definizione dell'acqua come bene comune. Ora, l'ultima sfida, si chiama referendum abrogativo. Le mobilitazioni popolari emerse in questi anni attraversano gli schieramenti politici consolidati: dalla Sicilia dove centinaia di amministratori locali si alleano per "salvare l'acqua" ai parroci del Sud che aprono le parrocchie ai movimenti, alla Pianura padana dove alleanze inedite di comuni leghisti e di centrosinistra combattono insieme le decisioni varate dal governo di centrodestra. Gli autori hanno girato l'Italia in questi anni raccogliendo storie e interviste, spulciando i bilanci delle "aziende idriche", per infine scoprire che la "liberalizzazione dell'acqua" è solamente un grandissimo inganno che si tradurrà in un danno alle tasche e ai diritti dei cittadini.
Fate danzare il cervello. Ballare per allenare la mente e la felicità
Lucy Vincent
Libro: Libro in brossura
editore: Ponte alle Grazie
anno edizione: 2019
pagine: 224
La danza accompagna l'uomo fin dall'epoca preistorica ed è stata la sua prima espressione artistica. Ballare svolge una funzione evolutiva: aiuta a rinsaldare i legami sociali e ad affrontare le sfide della sopravvivenza e della riproduzione. La neurobiologa Lucy Vincent ci spiega che la danza ci permette di apprendere dalla realtà circostante, per mezzo delle sensazioni che questa attività trasmette al corpo. I muscoli funzionano infatti come ghiandole endocrine che inviano messaggi al cervello e producono ormoni. Bastano movimenti anche moderati, ma praticati con regolarità, per influire non solo sul benessere corporeo e sull’equilibrio dell’organismo, ma anche sulle funzioni cognitive e sullo stato emotivo. Danzando esprimiamo la nostra interiorità, modelliamo l’esteriorità e intanto agiamo sul nostro umore, migliorandolo. E non importa quale tipo di ballo si preferisca: ogni danza ha i suoi effetti e si addice ai diversi caratteri e stati d’animo. Non esiste un’età per ballare, possono farlo tutti e, anzi, la danza fa ringiovanire nel corpo e nello spirito, migliora lo stato d'animo e dona una nuova prospettiva al futuro.