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Libri di Claudio Gargano

Il cinema di Cthulhu. L'influenza di H. P. Lovecraft sull'immaginario filmico

Il cinema di Cthulhu. L'influenza di H. P. Lovecraft sull'immaginario filmico

Claudio Gargano

Libro: Libro in brossura

editore: Martin Eden

anno edizione: 2025

pagine: 744

Negli ultimi anni l'influenza di H. P. Lovecraft sull'immaginario collettivo ha avuto un'ascesa incredibile. Non si contano infatti i prodotti cinematografici, televisivi, ludici, fumettistici ispirati ad HPL. La sua concezione dell'universo, in cui l'uomo svolge un ruolo insignificante rispetto agli orrori cosmici che attendono appena dietro il pietoso velo della realtà, è traslata in un certo senso nel Mondo Reale. Guerre, pandemie, disastri climatici, terrorismo, nonché la perdita di identità e di senso a cui l'individuo comune è andato incontro nel corso del cosiddetto secolo breve, e ancor di più nel Ventunesimo, costituiscono un humus perfetto in cui la narrativa di HPL ha trovato terreno fertile. Sulla base di tali premesse questo volume vuole rendere conto di questa contaminazione psichica dell'immaginario, improntando maggiormente il saggio alle opere, cinematografiche e televisive, non dichiaratamente ispirate a Lovecraft, ma comunque influenzate dalla sua narrativa. Senza tralasciare chiaramente gli imprescindibili adattamenti ufficiali.
25,00

Live! I migliori album «dal vivo» degli anni '60 e '70

Live! I migliori album «dal vivo» degli anni '60 e '70

Claudio Gargano, Antonio Iannetti

Libro: Copertina morbida

editore: Odoya

anno edizione: 2013

pagine: 267

20 dischi inglesi e 20 dischi americani. Dai Grateful Dead di "Live/Dead" a "The Concert In Central Park" di Simon & Garfunkel. Dal festival di Monterey (1967) a quello di Woodstock (1969) si consuma, nel giro di appena tre anni, la grande stagione dei concerti rock che, simile a un rito orgiastico o a una festa mobile, ha come scopo principale quello di mettere a punto nuove forme di società e nuovi modi di stare insieme, in attesa di una palingenesi totale che cambi il mondo sotto la spinta di una forza giovane. Ma, alla fine degli anni Sessanta, l'industria discografica impone un brusco ritorno all'ordine, impadronendosi dello spirito originario dei raduni rock, alterandone finalità e modalità, dettandone svolgimenti e tempi. Non sfuggono alle principali majors i lauti guadagni che si possono ricavare considerando la Nazione Hippie alla stregua di un consumatore passivo di quel rock 'n' roll circus che offre, come a Woodstock, "three days of peace, love & music". La normalizzazione del rock spinge le etichette discografiche a organizzare estenuanti tour planetari utili non solo a promuovere gli album, ma anche a favorire una vera e propria discografia parallela, tratta dai concerti live, che si affianca a quella realizzata negli studi di registrazione.
18,00

Capri pagana. Uranisti e amazzoni tra Ottocento e Novecento

Capri pagana. Uranisti e amazzoni tra Ottocento e Novecento

Claudio Gargano

Libro: Libro in brossura

editore: Edizioni La Conchiglia

anno edizione: 2007

pagine: 250

22,00

Alessandria d'Egitto

Alessandria d'Egitto

Claudio Gargano, Valeria Vignes

Libro: Libro in brossura

editore: Unicopli

anno edizione: 2009

pagine: 155

Questo terzetto di Alessandria è dedicato alla città che, fin dalla sua fondazione, coniuga l'Oriente e l'Occidente, il paganesimo e il cristianesimo, la chiarezza del logos e il profumo del mito. Il primo capitolo ha come protagonista il poeta neoellenico Costantino Kavafis e pedina l'autore de "La città" attraverso le strade, le stanze, i bordelli e i caffè di "questa tana breve" che rappresenta l'unico e "perenne approdo" dello scrittore. Il secondo capitolo, incentrato su "Alexandria: a history and a guide" di E.M. Forster, indaga la natura androgina - esoterica e sincretista - di un tale luogo, riconoscendo in esso non già un paesaggio reale ma uno scenario onirico situato tra il deserto e il mare. Anche il terzo capitolo, imperniato su "The Alexandrian Quartet" di Lawrence Durrell, insiste sul carattere gnostico di un simile "campo magnetico" e analizza come fiorisce nella "capitale della memoria" una diversa concezione del romanzo e del tempo.
12,00

La patria della luce. Il rock e l'Oriente tra i Sessanta e i Settanta

La patria della luce. Il rock e l'Oriente tra i Sessanta e i Settanta

Claudio Gargano

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2011

pagine: 333

Analizzando la discografìa di oltre quaranta gruppi e cantanti, il saggio di Gargano e lannetti si propone di studiare i rapporti che intercorrono, lungo il decennio 1965-1975, tra il sound della Nazione Hippie e l'Oriente. I_a sezione "Gli innocenti all'estero" illustra i debiti che la musica inglese ha nei confronti di quella indiana. A partire dai Beatles, e in particolare da George Harrison, tale ascendente si esercita muovendosi in tutte le direzioni: il folk la psichedelia il progressive; il rock; il pop; il jazz. "Gli agnelli d'America" ci mostra come la musica a stelle e strisce, segnata dalla guerra in Vietnam e dai violenti scontri razziali, non si sottragga alla moda dell'orientalismo e, grazie a innumerevoli mediazioni culturali (Thoreau, Kerouac, Ginsberg, Pirsig), riservi grande spazio all'orient blues della Butterfìeld Blues Band; al raga rock dei Byrds; al magic train di Crosby, Stills & Nash; all'amore, alla devozione e all'abbandono di Santana. "Indiani d'Italia" descrive come il caldo Vento dell'Est soffi anche sul Bel Paese, spazzando via le nuvole di Canzonissima e di Sanremo in virtù della world music degli Aktuala e dei N.A.D.M.A., dello space rock dei Brainticket, dell'omaggio ad Alien Ginsberg dei Living Music, dell'attaccamento a Krishna di Claudio Rocchi e della voce-strumento di Alan Sorrenti.
18,00

Diario di un bugiardo

Diario di un bugiardo

Claudio Gargano

Libro

editore: Edizioni Empiria Ass. Cult.

anno edizione: 2015

pagine: 76

A chi mente il Bugiardo? Agli altri (e, nel caso specifico, a uno stuolo di muse di età variabile dai diciotto ai sessant'anni, a parenti e amici ignari della sua sottile perfidia). Ma, in special modo, a se stesso. Perché il Bugiardo è un ego(t)ista che, a differenza di Narciso, si denigra ricorrendo ai servigi di una rima ironica e insolente. L'alter ego a cui dà voce Claudio Gargano è un Bugiardo della peggiore risma: egli desidera tutti i fantasmi che evoca per nome ma non si lega a nessuna di essi e, al suo posto, assolda una "controfigura" che ama "per procura". Turbato dalla doppia vita che conduce "il Bugiardo", l'autore ne prende le debite distanze. Tuttavia, prigioniero di un ingannevole gioco di specchi, viene colto dall'atroce sospetto che anche la sua buona fede possa essere un tranello del suo scaltro avversario.
12,00

Vite inarrestabili. L'omosessualità femminile nella letteratura inglese del Novecento

Vite inarrestabili. L'omosessualità femminile nella letteratura inglese del Novecento

Claudio Gargano

Libro: Libro in brossura

editore: Odoya

anno edizione: 2024

pagine: 224

Leggere le opere di queste nove scrittrici significa gettare uno sguardo su un aspetto, non secondario, della letteratura inglese del Novecento allo scopo di rilevare come il tema dell'omosessualità femminile proceda in parallelo con i molti cambiamenti in ambito sociale. Vernon Lee alle prese con ermafroditi, fantasmi effeminati e voci bianche; Dorothy Strachey che in Olivia descrive il rapporto mai esplicito tra Maestra e Allieva; Radclyffe Hall il cui capolavoro, Il pozzo della solitudine (1928), alla sua uscita subisce un processo per oscenità che porta alla condanna dell'autrice e al sequestro del libro; Virginia Woolf che, in Orlando (1928), mette in scena un mutante in grado di cambiare sesso attraverso i secoli; Katherine Mansfield la cui bisessualità è determinata dal sentirsi un'outsider, un'aliena e dal desiderio di esplorare "l'intera gamma del sesso"; Vita Sackville-West che fa del suo matrimonio scandaloso con Harold Nicholson, anche lui bisessuale, la pietra di paragone per abbattere le convenzioni sociali; Ivy Compton-Burnett che, secondo Alberto Arbasino, risulta "più freudiana di Freud, più edipica di qualunque Edipo classico moderno"; Violet Trefusis la quale, in Broderie Anglaise (1935), ci avverte che ormai, sono i forti personaggi femminili a rubare la scena a quelli deboli maschili; Jeanette Winterson che rifiuta l'uomo, considerato una bestia oppure un individuo di scarso interesse, e che sogna di creare un legame con un'altra donna nel cui corpo, simile a un archivio, possa conservarsi la memoria storica di noi stessi.
16,00

Number (ninety) nine. John Lennon in 99 canzoni

Number (ninety) nine. John Lennon in 99 canzoni

Claudio Gargano

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2016

pagine: 240

Cosa resta di un mito? Cosa ne perpetua il fascino e la presenza nell'immaginario collettivo? Da dove si deve partire per annullare la tragica notte di Manhattan e iniziare a comprendere, finalmente, l'arte complessa e sottile di uno dei più grandi musicisti di sempre? Parafrasando il celebre collage sonoro posto al centro del White Album, la risposta offerta da questo rigoroso volume è alquanto semplice: basta ripercorrerne l'intera opera attraverso l'analisi delle novantanove canzoni più significative. Il libro si divide in due parti. La prima ruota inizialmente intorno a ingenui amori adolescenziali consumati al ritmo del rock'n'roll degli anni Cinquanta e poi a un'ottica ormai adulta che, in nome di un autobiografismo mai smentito, privilegia amori più conflittuali e irrisolti, lasciando affiorare una personalità contraddittoria che il Beatle non esita a mettere a nudo; questa seconda fase coincide con gli Studio Years e con la grande stagione psichedelica; la terza, iniziata con il viaggio in India (1968) e scandita dal doppio White Album, vede Lennon impegnato in una profonda revisione di tutte le utopie che lui stesso ha contribuito a diffondere (la rivoluzione, l'esperienza psichedelica, l'Oriente). La seconda parte segue la carriera solistica di Lennon con l'apporto della Plastic Ono Band.
17,50

Piccoli numi

Piccoli numi

Claudio Gargano

Libro: Copertina morbida

editore: Italic

anno edizione: 2018

pagine: 41

Seguito ideale de "Il libro di A." e di "Sugar Baby", "Piccoli numi" trae il suo titolo ironico da un verso del Montale dei tardi anni Settanta ("o miei piccoli numi / divinità di terz'ordine scacciate / dall'etere") e sta a indicare le otto Parche più o meno Giovani - Alessandra, Alessia, Alice, Giulia, Madalina, Maria, Nicoletta, Valeria - che, in versi prosaici e prosastici, hanno il compito, come nel "Quaderno di quattro anni" di Eusebio, di "proteggere" il Poeta in primo luogo da se stesso e dai suoi eccessi di spleen. Con una differenza che, tuttavia, salta subito agli occhi. In Montale, nonostante "l'ultima foglia dell'alloro" sia "polverosa" e l'azione delle Muse giunga fuori tempo massimo ("proteggetemi persino / dalla vostra presenza / quasi sempre inutile / e intempestiva / proteggetemi / dalle vostre spaventose assenze"), il ruolo salvifico di tali Custodi, sebbene "dimezzate a mezzo busto", non è messo in forse, ma solo coniugato al negativo ("proteggetemi con la vostra dimenticanza"). In Claudio Gargano, invece, avviene esattamente il contrario: da "Alessandra" (la prima: "poiché il futuro per me / significa una cosa sola / morire") ad "Alice" (l'ultima: "Se hai orecchie / per sentire ascolta l'eco della mia voce / che ti giunge già dal regno dei morti") il tema della "fine" (e, collegato ad esso, quello del "decline and fall") è presente, sottotraccia, in ogni testo della raccolta e, all'ombra di una "pseudo vita", i "Piccoli numi" non interpretano più la parte di Lari chiusi nella loro "dubbiosa identità", ma solo quella di fantasmi inghiottiti nel vortice del tempo.
12,00

Fifth dimension. Psichedelia USA 1966-1974

Fifth dimension. Psichedelia USA 1966-1974

Claudio Gargano

Libro: Libro in brossura

editore: Arcana

anno edizione: 2019

pagine: 446

Diviso in sette scene (le più significative: San Francisco e Los Angeles, New York e la Terra della Signora Elettrica), "Fifth Dimension" di Claudio Gargano è un caleidoscopio di suoni che, a partire dalla "Summer of Love", trae ispirazione da quelle che Allen Ginsberg chiama le Droghe Benevole, le sostanze chimiche che non danno assuefazione, l'Lsd che aspira a diventare un estatico strumento di conoscenza in grado di svolgere il ruolo di alimento base della Nazione Hippie e, come raccomanda l'autore di "Howl", di allargare l'area della coscienza, per raggiungere l'Illuminazione e ottenere, secondo i Jefferson Airplane, "free minds, free bodies, free dope, free music". Dopo un trip di mezzo secolo, giunge da lontane galassie l'onda lisergica dì Janis Joplin, Country Joe & The Fish, Grateful Dead, Jefferson Airplane, Quicksilver Messenger Service, l3th Floor Elevators, Byrds, Doors, Love, Spirit, Velvet Underground, David Crosby, Jimi Hendrix (la "nebbia purpurea" sprigionata dalle corde della sua Fender Stratocaster dipinge di blues una musica che equivale a un tuffo nelle zone d'ombra dell'Io) e delle altre settanta formazioni che volano "eight miles high".
25,00

Sugar daddy

Sugar daddy

Claudio Gargano

Libro

editore: Ensemble

anno edizione: 2019

pagine: 218

Nato in Gran Bretagna, lo sugar daddy è un uomo che possiede le seguenti caratteristiche: adulto di età compresa tra i 50 e i 70 anni; ricco; disposto a fare costosi regali a delle sugar baby in cambio di compagnia e affetto. Lo sugar daddy italiano invece è un poeta di Frascati, sposato, con uno stipendio da professore di scuola e la casa al mare, un piccolo borghese affetto dallo spleen. Nessuna delle sue giovanissime muse, però, è in grado di apprezzare appieno i suoi versi, dunque raramente sugar daddy è ricambiato con compagnia e affetto, piuttosto con pietà e disprezzo. I suoi piccoli numi, di memoria montaliana, non sono messaggeri divini, o donne-angelo, ma delle belle ragazze dei Castelli, innocenti e sfacciate; le sue giovani parche – come ama chiamarle ispirandosi ai "Sepolcri" di Foscolo – vivono il tempo infinito della giovinezza, e proprio per questo, come le parche del mito, cantano inesorabili la fine di sugar daddy, che approssimandosi alla vecchiaia, ripiega tristemente sugli amori mercenari lungo la Salaria.
15,00

Il dio nero. Studi sull’erotismo surrealista

Il dio nero. Studi sull’erotismo surrealista

Claudio Gargano

Libro

editore: Ensemble

anno edizione: 2020

pagine: 158

Eros è un dio nero. Viola le norme della morale tradizionale, di cui è l’ombra inesplorata, ed eleva a nuovo decalogo le leggi irrazionali e sovversive dell’inconscio. I profeti del Dio nero sono i protagonisti della letteratura surrealista, di cui questa raccolta di saggi offre una panoramica completa e accurata, ponendo il focus dell’analisi sulla parabola dell’erotismo surrealista dalle sue radici rivoluzionarie nell’Illuminismo del divin marchese De Sade, fino alla morte del Dio nero nella pornografia occidentale.
15,00

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