Libri di Carlo Picchio
Barabba
Pär Lagerkvist
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2025
pagine: 192
"Barabba" è il capolavoro di Pär Lagerkvist, un classico della letteratura del xx secolo. Pubblicato nel 1950, un anno prima che all’autore venisse conferito il Nobel per la letteratura. Un romanzo di rara potenza drammaturgica e suggestione visiva, dalla scrittura densa e concisa, debitrice della passione teatrale dell’autore, che infatti ne trasse una riduzione per palcoscenico qualche anno più tardi. L’opera ispirò anche il noto film di Richard Fleischer, con Anthony Quinn nel ruolo di Barabba. Lagerkvist ci conduce non per trame ma per «scene» (forse, «stazioni»), secondo i canoni tradizionali del dramma religioso. "Barabba" è la storia emblematica di un uomo che da un’esperienza di brutalità arriva a vivere un’esperienza di rivelazione. E si domanda se i propri sentimenti siano simili o paragonabili a quelli dei cristiani che incontra e dai quali è inesorabilmente attratto.
Processo a Norimberga
Hans Fritzsche
Libro: Libro in brossura
editore: Oaks Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 305
I ricordi, l'autodifesa e il memoriale di uno dei più importanti funzionari nazionalsocialisti rimette in discussione la liceità del Tribunale di Norimberga, che ignora i fondamenti del diritto, calpestando la regola fondamentale che non ci può essere reato senza che ci sia stata prima una legge che lo configurasse come tale. I funzionari e i ministri nazionalsocialisti applicavano la legge e in essa non erano codificati i cosiddetti "crimini contro l'umanità", concepiti dai vincitori americani e sovietici, che di tali crimini erano esperti, come dimostrano i casi di Hiroshima e delle fosse di Katyn. Prefazione di Marco Cimmino.
Barabba
Pär Lagerkvist
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2023
pagine: 160
"Barabba" è il capolavoro di Pär Lagerkvist, un classico della letteratura del XX secolo. Pubblicato nel 1950, un anno prima che all'autore venisse conferito il Nobel per la letteratura, è un romanzo di rara potenza drammaturgica e suggestione visiva, dalla scrittura densa e concisa, debitrice della passione teatrale dell'autore, che infatti ne trasse una riduzione per palcoscenico qualche anno più tardi. Lagerkvist, scrive Alessandro Ceni, ci conduce non per trame ma per «scene» (forse, «stazioni»), secondo i canoni tradizionali del dramma religioso. Barabba è lo studio di un essere che dal suo stato primitivo di bruto evolve in uomo, a causa di un trauma rivelativo, e che desidererebbe cogliere il senso della ragione dei suoi ora nuovi sentimenti, di quella, vaga, presenza divina che scorge nelle cose, in quegli altri, i cristiani, cui vanamente vorrebbe mescolarsi sottraendosi alla sua decisa funzione simbolica: Barabba, l'uomo «con sul petto il nome di Dio sbarrato da una croce». Con un testo di Alessandro Ceni.
Barabba
Pär Lagerkvist
Libro: Libro in brossura
editore: Jaca Book
anno edizione: 2012
pagine: 157
Barabba è il capolavoro di Lagerkvist, un classico assoluto della letteratura del XX secolo, pubblicato nel 1950, un anno prima che gli fosse conferito 0 premio Nobel. È un romanzo di rara potenza drammatica e suggestione visiva, caratterizzato da una scrittura densa e concisa, sicuramente nell'insieme debitrice della passione per il teatro dell'autore (che infatti ne trarrà una riduzione teatrale qualche anno più avanti). Così Lagerkvist conduce il racconto non per trame ma per scene (forse, stazioni), secondo le strutture tradizionali del dramma religioso, che tuttavia rappresenta con incisive pennellate narrative volte a delineare i personaggi e i moti del loro animo. Non dramma, non teatro quindi, ma narrazione pura alimentata dal senso scenico di chi amava il teatro. "Barabba è lo studio di un essere che dal suo stato primitivo di bruto evolve in uomo, a causa di un trauma rivelativo, e che desidererebbe cogliere il senso della ragione dei suoi ora nuovi sentimenti, di quella, vaga, presenza divina che scorge nelle cose, in quegli altri, i cristiani, cui vanamente vorrebbe mescolarsi sottraendosi alla sua decisa funzione simbolica: Barabba, l'uomo 'con sul petto il nome di Dio sbarrato da una croce'." (dalla Postfazione di Alessandro Ceni)