Libri di Carlo Bordoni
Il testo complesso. Scritti di sociologia della letteratura
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: CLUEB
anno edizione: 2005
pagine: 191
Questo libro è una sorta di work in progress che parte dall'impostazione dialettica dell'estetica lukacsiana, si arricchisce lungo la strada di numerosi apporti metodologici ed epistemologici, con insolite incursioni nella sociologia generale, nella storia della filosofia, nella teoria dell'informazione. Mette in luce le nuove frontiere della comunicazione, la perdita della centralità della scrittura, l'incalzare dei nuovi media elettronici, spinti dallo sviluppo rapidissimo della digitalizzazione, su cui si apriranno nuovi capitoli della conoscenza.
Le scarpe di Heidegger. L'oggettività dell'arte e l'artista come soggetto debole
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2010
pagine: 112
Questo libro prende spunto da un paio di scarpe, insolito artificio per trattare di Heidegger e della sua particolare idea dell'arte, mai affrontata compiutamente, se si escludono le conferenze culminate nella pubblicazione del saggio "L'origine dell'opera d'arte". Le scarpe in questione sono quelle che van Gogh ha dipinto in una serie di quadri e il cui riferimento - nelle pagine di Heidegger - ha scatenato una vivace polemica, in cui sono coinvolti Meyer Schapiro e Jacques Derrida. La recente scomparsa di quest'ultimo (2004) offre l'occasione per ripercorrerne i tratti salienti, nell'intento di far luce sulla controversa appartenenza di quel vecchio paio di scarpe: quasi un giallo d'antan senza movente.
Il cuoco di Mussolini
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Bietti
anno edizione: 2009
pagine: 155
La dismisura immaginata. Hoffmann e la letteratura fantastica
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2009
pagine: 96
Nella cultura europea del XIX secolo E.T.A. Hoffmann può essere considerato come un punto di riferimento irrinunciabile: maestro del genere fantastico, precursore dell'indagine dell'inconscio, anticipatore del surrealismo, cantore della sensibilità umana, del dubbio, dell'incertezza, che erano stati disseminati dal secolo precedente. Hoffmann è l'inconsapevole e complesso scrittore che sintetizza meglio di ogni altro la crisi di passaggio tra due secoli, cogliendo di ognuno le problematiche, le incertezze, le difficoltà, gli spunti d'instabilità creativa. È già l'immagine dell'intellettuale moderno che soffre e si dilania per la sua incontenibile insoddisfazione, che avverte precocemente il distacco fra l'idea di sé, il proprio essere e la società reale, ed esprime il suo tormento attraverso l'arte. Questo saggio analizza il fantastico di Hoffmann nell'interpretazione di Walter Scott e il suo contributo alla nascita del perturbante freudiano.
Libera multitudo. La demassificazione in una società senza classi
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2008
pagine: 192
Introduzione alla sociologia dell'arte. Antologia storica e metodologie critiche
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2008
pagine: 280
Figlia degenere dell'Illuminismo, sposa sterile del Positivismo, finita a convivere, più per bisogno che per libera scelta, con il Marxismo e infine costretta a prostituirsi con i regimi assolutisti del xx secolo, la sociologia dell'arte sembrava aver concluso il suo ciclo storico. Giudicata, spesso frettolosamente, di mero supporto strumentale, coadiuvata nel suo destino declinante dalla cieca incomprensione dei suoi critici engagés, preoccupati di conservare il suo carattere neutrale, incapaci di definirne eternamente lo statuto in maniera inequivocabile, è a torto considerata una disciplina ambigua nella scelta delle metodologie critiche funzionali al suo scopo, restato sempre troppo generico e scientificamente superficiale.
Istanbul Bound
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Tabula Fati
anno edizione: 2007
pagine: 192
"Questa è la storia di una fotografia. La fotografia di una vecchia nave da carico che faceva la spola tra Marina di Carrara e l'Oriente negli anni Trenta. Due fumaioli neri, un albero maestro e sei uomini d'equipaggio. Anzi sette, se contiamo anche me. C'ero capitato per caso, su quella nave diretta a Istanbul: un luogo lontano, irraggiungibile, meta sognata di un viaggio verso l'ignoto. Eppure intuivo che il mare era nel mio destino. Tutte le cose prendono vita dall'acqua e finiscono nell'acqua. L'aveva capito il capitano, ossessionato dall'idea di ritrovare un'isola misteriosa, che appare e scompare nel Mediterraneo. L'isola che-non-c'è, la mitica Ferdinandea, con la quale avevamo tutti un appuntamento fatale. Ma, soprattutto, questa è una storia dal finale inatteso e inquietante. Almeno per me, che non mi sono ancora rassegnato." Il romanzo è il primo di una serie ambientata negli anni Trenta.
Le scarpe di Heidegger. L'oggettività dell'arte e l'artista come soggetto debole
Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Solfanelli
anno edizione: 2005
pagine: 105
Questo libro prende spunto da un paio di scarpe, insolito artificio per trattare di Heidegger e della sua particolare idea dell'arte, mai affrontata compiutamente, se si escludono le conferenze culminate nella pubblicazione del saggio "L'origine dell'opera d'arte". Le scarpe in questione sono quelle che van Gogh ha dipinto in una serie di quadri e il cui riferimento - nelle pagine di Heidegger - ha scatenato una vivace polemica, in cui sono coinvolti Meyer Schapiro e Jacques Derrida. La recente scomparsa di quest'ultimo (2004) offre l'occasione per ripercorrerne i tratti salienti, nell'intento di far luce sulla controversa appartenenza di quel vecchio paio di scarpe: quasi un giallo d'antan senza movente.
Stephen King. La paura e l'orrore nella narrativa di genere
Carlo Bordoni
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 2002
pagine: 248
Il suo mondo fantastico affonda le radici nei ricordi dell'infanzia e dell'adolescenza, nella musica, nel cinema, nella pulp fiction, nella cultura popolare del dopoguerra, nelle piccole cittadine del Maine, che divengono il teatro privilegiato della messinscena dell'orrore, ma anche di straordinarie storie picaresche che si rifanno alla grande tradizione americana del romanzo di formazione. Carlo Bordoni analizza in questo saggio l'opera complessiva di King, dai primi lavori degli anni Settanta ai titoli appena dati alle stampe. L'analisi di un fenomeno editoriale, di un successo personale costruito con determinazione, ma anche una costante ricerca dell'affermazione del piacere della scrittura come modus vivendi.
Il vampiro redivivo
Marin Mincu, Federico De Zigno, Carlo Bordoni
Libro: Copertina morbida
editore: Polistampa
anno edizione: 2010
pagine: 144
Il romanzo di consumo. Editoria e letteratura di massa
Carlo Bordoni
Libro
editore: Liguori
anno edizione: 1993
pagine: 216
Stato di crisi
Zygmunt Bauman, Carlo Bordoni
Libro: Libro in brossura
editore: Einaudi
anno edizione: 2015
pagine: 198
Oggi la crisi è al centro del dibattito pubblico. Nel tentativo di analizzarne le cause e ipotizzarne le conseguenze sul lungo periodo, siamo portati a paragonarla alla Grande Depressione. Ma c'è una differenza cruciale che distingue il malessere attuale dalla crisi degli anni Trenta: non abbiamo più fiducia nella capacità dello Stato di risolvere la situazione e individuare una via d'uscita. Nel mondo sempre più globalizzato, agli Stati nazionali è stato sottratto gran parte del potere di agire. E, poiché molti dei problemi da fronteggiare nascono a livello sovranazionale, l'entità delle forze a disposizione degli stati-nazione non è sufficiente per venirne a capo. Questo divorzio tra potere e politica produce un nuovo tipo di paralisi: indebolisce l'attività d'intervento e riduce la fiducia collettiva nella capacità dei governi di mantenere le loro promesse. L'impotenza degli esecutivi accresce il cinismo e il sospetto dei cittadini, innescando una triplice crisi: della democrazia rappresentativa, della fiducia nella politica e della sovranità dello Stato.