Libri di Carla Ravazzolo
L'eredità delle sorelle Della Morte
Carla Ravazzolo, Cristina Sartori
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2024
pagine: 144
Sopravvivere a un cognome tanto singolare richiede una buona dose di ironia e autostima. Ippolita, Lucrezia ed Eugenia, segnate a dito da sempre nella cittadina dove sono cresciute, si ritrovano tra le mani la gestione della fiorente impresa di pompe funebri lasciata loro dalla zia, Salva Della Morte. Sino a una certa età, variabile a seconda della percentuale di ottimismo nel carattere di ciascuno, quando si partecipa a un funerale ci si identifica nei familiari dell’estinto. Ci si mette al loro posto; si ricorda o si immagina lo stesso dolore. Arriva un giorno in cui ci si immedesima con lo sdraiato. Ovvio, partecipare a un funerale non è mai piacevole; e, ancor più ovvio, nessuno si rallegra al pensiero di partecipare – inconsapevole e impossibilitato a goderne – a una festa organizzata da altri in suo onore. In un qualche momento, però, giunti al disincanto dinanzi ai riti della morte, si può pensare di scrivere qualcosa di questo genere, non perché la morte non faccia più paura o rabbia ma perché non è più possibile evitare di pensarci.
L'arte di trattare i cavalli. Testo greco a fronte
Senofonte
Libro: Libro in brossura
editore: La Vita Felice
anno edizione: 2022
pagine: 132
Scritto nel 350 a.C. circa, rappresenta probabilmente uno dei primi trattati sull’equitazione del mondo occidentale. Senofonte illustra come selezionare, gestire e trattare i cavalli, sia per uso militare che per lavoro, e descrive anche i principi del dressage classico, oltre a raccomandare una tecnica di addestramento basata sulla collaborazione tra uomo e animale.
Come farfalle. Assolo a più voci
Carla Ravazzolo
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2015
pagine: 124
Confessioni future
Carla Ravazzolo
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2012
pagine: 48
Nel 1860 Ferdinando de' Nicolosi, filosofo-chimico, si collegò al futuro: con un audace esperimento riuscì a far comparire su carta i pensieri e i ricordi di un postero del 2222, Vincenzo Bernardi da Gorgonzola. Il racconto del futuro è il tema della breve Storia filosofica dei secoli futuri che Ippolito Nievo scrisse nei primissimi mesi del 1860: la complessa situazione politica italiana di quel periodo, tra entusiasmi e amarezze, offre lo spunto per una 'profetica' storia mondiale fino alla vigilia in circa della fine del mondo come recita l'esplicito sottotitolo. Nel 2224, tra non troppi anni dunque, e solo un paio dopo il furto della memoria subìto dal Gorgonzola - i cui ricordi diventano il futuro di Nievo e, ormai, il nostro presente - è ambientato questo soggetto.
Thais, etera di Alessandro. Da Plutarco ai manga
Carla Ravazzolo
Libro: Copertina morbida
editore: CLEUP
anno edizione: 2009
pagine: 184
Fu davvero Thais, durante uno sfrenato festino, a spingere Alessandro Magno ad incendiare la reggia di Persepoli? Si trattò di uno spettacolare e meditato gesto del Macedone? O forse di un'abile messa in scena? Gli antichi diedero della vicenda versioni diverse, e i moderni continuano a discuterne. Colpevole o meno delle fiamme, dal IV sec. a.C. il nome Thais è sinonimo di etera, cortigiana, adulatrice e, per dirla con Dante, "puttana". Carla Ravazzolo, Dottore di Ricerca in Storia Antica, svolge la sua attività presso il Dipartimento di Scienze del Mondo Antico dell'Università di Padova. Le sue pubblicazioni scientifiche riguardano principalmente la storia ellenistica e la tradizione dell'antico in età moderna.
Assedio! Padova 1509
Alessandro Greco, Carla Ravazzolo, Fabio Saggiorato
Libro: Libro in brossura
editore: Sargon
anno edizione: 2010
pagine: 185
Nereidi. Donne di Nereo
Nereo Petenello, Carla Ravazzolo
Libro: Libro in brossura
editore: CLEUP
anno edizione: 2023
pagine: 68
Non sono tutte ninfe, come nel mito, le donne di Nereo. Sono regine, ancelle, muse, divinità, donne dimezzate o doppie a seconda dei casi della vita, mascherate, alla vigilia di scelte definitive, benevole o furenti. Si sono fatte da sole, prendendo vita da astrazioni e segni, materia e composti. Sono donne fatte di curve e di spigoli, occupano spazio e lasciano vuoti. Non sono eternamente giovani e aspirano a ritrovare la loro parte mancante o a lasciar cadere i pesi che si portano sulla schiena. Ballano governano subiscono e resistono. Si muovono velocemente, come corpi nell’acqua. Sopravvivono alle insidie e a volte le tendono.