Libri di Bruno Adorni
I Farnese e l'architettura. Corte, città e territorio da Paolo III a Elisabetta regina di Spagna
Libro: Libro rilegato
editore: Ginevra Bentivoglio EditoriA
anno edizione: 2023
pagine: 528
Nel presente volume si tenta, per la prima volta, una sintesi complessiva, con impostazione cronologica, degli interventi architettonici, urbani e territoriali promossi dai Farnese o a loro strettamente legati. La sfida è stata affidata a specialisti italiani e stranieri che, in molti casi, hanno dedicato gran parte dei loro studi a tali argomenti. Nell’opera si è adottato un doppio approccio: uno biografico, funzionale a ricostruire la qualità della committenza architettonica, e uno diacronico, che affronta temi di longue durée significativi per la storia dinastica e, più in generale, per l’evoluzione nel tempo del rapporto culturale – oltre che politico – con i vari stati italiani ed europei. Il libro si avvale di elaborazioni cartografiche e architettoniche appositamente studiate per evidenziare con efficacia gli interventi dei Farnese in Italia e nei loro principali centri di potere. La scelta di impaginare a sé le immagini – tra cui numerosi “scatti d’autore” – anziché intercalarle nel testo vuol suggerire che l’iconografia non è solamente un corredo passivo dei capitoli, ma che possiede una propria autonomia di racconto e, in qualche misura, costituisce un atto critico.
Giulio Romano architetto. Gli anni mantovani
Bruno Adorni
Libro: Copertina morbida
editore: Silvana
anno edizione: 2012
pagine: 191
Giulio Pippi, detto Giulio Romano (Roma, ante 1496 - Mantova, 1546), il più noto tra gli allievi di Raffaello, lasciò l'Urbe nel 1524 per entrare nella raffinata corte di Mantova al servizio dell'ambizioso marchese e poi duca Federico II Gonzaga. Qui realizzò fastosi progetti architettonici - la villa di Marmirolo, palazzo Te, palazzo Ducale - degni dell'ammirazione dell'imperatore Carlo V. Il volume indaga l'attività di Giulio architetto negli anni mantovani, esaminando con attenzione tutti gli edifici civili e religiosi realizzati in quel periodo, senza trascurare opere effimere quali gli allestimenti teatrali e trionfali. Sono analizzati anche gli interventi meno noti nelle città emiliane, a Verona e Vicenza e nel padovano, fino alla realizzazione del palazzo italiano nella Stadtresidenz di Landshut in Baviera. Affascinante, e specchio del rilievo internazionale raggiunto, è poi la supposta attribuzione all'artista italiano del progetto per il palazzo di Carlo V nell'Alhambra di Granada.
Jacopo Barozzi da Vignola
Bruno Adorni
Libro: Libro rilegato
editore: Skira
anno edizione: 2008
pagine: 256
In questa nuova monografia sul Vignola vengono trattati con la stessa attenzione i capolavori, che parlano da soli (Palazzo Farnese a Caprarola, Chiesa del Gesù e Chiesa di Sant'Andrea in via Flaminia a Roma, Palazzo Farnese a Piacenza, la facciata di Santa Maria dell'Orto) e le opere apparentemente secondarie, così come viene esaminata anche la sua attività più tecnica, come quella d'ingegnere idraulico, che ha avuto un esito altissimo, come ricorda Vasari, nel Navile di Bologna. Si è cercato d'inseguire le sue opere rispettando le sue qualità altamente professionali e il suo carattere modesto e generoso che lo portava faticosamente a cavallo non solamente da Bologna a Roma, a Fontainebleau, a Piacenza e Parma, ma anche nei più sperduti paesini dell'alto Lazio nel territorio del suo patron il "grande" cardinale Alessandro Farnese.

