Libri di Boris Cyrulnik
La comodità del male. Libertà interiore e servitù confortevole
Boris Cyrulnik
Libro: Libro in brossura
editore: Il Margine (Trento)
anno edizione: 2023
pagine: 232
Il senso di appartenenza, il bisogno umano della stragrande maggioranza delle persone di sentirsi «parte di qualcosa», motiva le nostre scelte e plasma il nostro pensiero. Far parte di un gruppo o di una famiglia, che si tratti di un popolo, di una setta, di una squadra sportiva, di un gruppo politico ecc., è senza dubbio più «facile» che non farne parte. Condividere la propria idea e trovarsi rispecchiati nel credo, negli slogan e nelle rappresentazioni altrui gratifica ed esalta, scrive Cyrulnik, ricordando gli eventi da lui vissuti personalmente prima, durante e dopo il secondo conflitto mondiale. Non bisognerebbe però mai sottovalutare, ricorda lo studioso francese, che «essere come tutti» implica un’inevitabile tendenza alla chiusura, per cui non ci si sentirà a proprio agio con chi ha un universo mentale diverso, pratica altri riti sociali o religiosi, rispetta un’altra gerarchia morale. Può capitare persino di percepire una persona come «traditrice», se con la sua sola presenza ci mostra un altro mondo, sostenuto da una coerenza diversa da quella che regge il nostro. E i regimi non democratici, che sull’uniformità basano il proprio potere, hanno da sempre sfruttato la comodità di obbedire al capo per avere a disposizione servi cui non bisogna neppure dare ordini.
Psicoterapia di Dio
Boris Cyrulnik
Libro: Copertina morbida
editore: Bollati Boringhieri
anno edizione: 2018
pagine: 205
Sulla Terra, ogni giorno, miliardi di esseri umani si rivolgono a Dio in cerca di aiuto. Che sia il Dio dei cristiani, quello degli ebrei o quello dei musulmani, che sia una presenza benevola percepita nella natura o che sia un equilibrio cosmico di ascendenza orientale, resta il fatto che moltissime persone - la maggioranza - si rivolgono a Dio offrendo il proprio tempo e le proprie risorse «per provare la gioia di donare gioia». La spiritualità ha un ruolo importante e positivo per i credenti del mondo. Esiste una spiegazione a questo stato di grazia? In questo libro, Boris Cyrulnik, il più noto neuropsichiatra francese, si pone questa domanda cruciale in cerca di una risposta originale. Il tema è immenso e non scevro da valenze politiche in un momento storico come il nostro, nel quale masse di persone compiono crimini efferati proprio in nome di un cieco credo religioso. Ma resta il dato positivo: l'ambiente pacifico, calmo e fiocamente illuminato delle cattedrali gotiche, il cantillare salmodiante delle liturgie ebraiche, la voce rassicurante del muezzin che chiama i fedeli in preghiera sono tutti esempi del lato consolatorio della religione, in cui così tanti esseri umani cercano riparo. Con gli strumenti delle neuroscienze e con i concetti chiave di attaccamento e di resilienza, Cyrulnik ci mostra come la religione sia effettivamente in grado di avere effetti psicoterapeutici, spesso visibili. L'approccio scientifico e psicologico dell'autore porta a comprendere come il cervello del bambino instauri con Dio un rapporto affettivo paragonabile a quello che si instaura coi genitori. Il mondo della mente in via di sviluppo si struttura e nel cervello si scolpisce un sé neurologicamente e psicologicamente legato all'ambiente di crescita, che spesso aiuta, e molto, a combattere le inevitabili avversità della vita. Dio e psicoterapia sembrerebbero dunque alleati, almeno fintanto che Dio viene percepito come un padre buono e accogliente. I problemi iniziano, a livello psicologico e neurologico, quando l'ambiente della crescita presenta ai bambini un Dio vendicativo e intransigente. Proprio come avviene coi padri violenti.
Il teatro del vissuto. Per un nuovo accompagnamento dei pazienti
Jean-Philippe Assal, Luciano Carboni, Olivier Horn
Libro: Libro in brossura
editore: CUEC Editrice
anno edizione: 2018
pagine: 320
"Il Teatro del Vissuto" è nato per la volontà di un uomo, il professor Jean-Philippe Assal, pioniere in Europa dell'educazione terapeutica del malato, e del suo incontro con un regista boliviano esiliato in Francia, Marcos Malavia. Da 15 anni, in una decina di paesi, il "Teatro del Vissuto" ha permesso di rivelare il vissuto silenzioso, pesante, doloroso e paralizzante, di tante persone diverse: malati cronici, operatori sanitari, sociali e umanitari, ma anche educatori e formatori. Rendendo possibile il superamento della sofferenza attraverso l'espressione artistica teatrale, aiuta a prendersi carico delle proprie difficoltà, a uscire dalla propria solitudine e a ritrovare una capacità d'azione. Benché sia nato in ospedale il Teatro del Vissuto trova facilmente un senso e un posto in educazione perché si occupa dell'uomo e del suo sviluppo. Questo libro si rivolge a tutti coloro, medici, operatori sanitari, educatori, persone che lavorano per aiutare gli altri a superare le loro sofferenze e le loro difficoltà a vivere una vita piena. Si rivolge anche a coloro che, professionisti o meno del teatro, sanno che questa forma di espressione (artistica) cela un forte potenziale liberatorio. Prefazione di Borsi Cyrulnik.
Morire d'infanzia. Uno studio sul fenomeno del suicidio infantile
Boris Cyrulnik
Libro: Copertina morbida
editore: Codice
anno edizione: 2014
pagine: 131
Com'è possibile che un bambino possa decidere di togliersi la vita? Boris Cyrulnik, neurologo e psicanalista, ha dedicato l'intera carriera a studiare le reazioni delle persone agli eventi traumatici e dolorosi, ed è egli stesso sopravvissuto a un'infanzia terribile; per questo è uno dei pochi studiosi che potessero affrontare con coraggio e sguardo lucido un tema così complesso e delicato. Il risultato è "morire d'infanzia", uno studio a cavallo tra neurobiologia e sociologia che rompe un tabù da troppo tempo dimenticato e sottostimato. Un'analisi capace di proporre una cura a una ferita invisibile che società, scuola e famiglia non possono più ignorare.
La vita dopo Auschwitz. Come sono sopravvissuto alla scomparsa dei miei genitori dopo la Shoah
Boris Cyrulnik
Libro: Copertina rigida
editore: Mondadori
anno edizione: 2014
pagine: 205
Boris Cyrulnik, celebre psichiatra francese, ha un passato tormentato alle spalle: i genitori, di origine ebraica, sono stati rinchiusi e assassinati nel campo di concentramento di Auschwitz quando lui era ancora un bambino. Rimasto solo, è caduto prigioniero dei nazisti ma è riuscito a salvarsi per miracolo nascondendosi nel bagno della sinagoga della sua città. Dopo aver trascorso l'infanzia come un fuggitivo, in casa di famiglie che lo ospitavano e in orfanotrofio, terminata la guerra ha scelto di diventare psichiatra. Pur lavorando ogni giorno con traumi e sofferenze da superare, soltanto di recente è riuscito ad affrontare il proprio passato, per testimoniare a voce alta l'orrore vissuto e le conseguenze dolorose che ha dovuto affrontare crescendo. "La vita dopo Auschwitz" è un viaggio nella memoria, un'esplorazione profonda dei ricordi di un passato che emerge dopo un lungo silenzio. La memoria, ci dice Cyrulnik, non racconta la verità storica dei fatti, ma un'altra verità, soggettiva ma non per questo meno reale: un meccanismo dal potere salvifico che cancella, seleziona e modifica quello che è accaduto e che nel tempo ha plasmato i nostri ricordi per rendere il dolore accettabile aiutandoci a superare i traumi vissuti. Attraverso la sua storia, Cyrulnik si rivolge a tutti coloro che cercano di scappare da un passato difficile: un lavoro paziente, in cui l'autore si è messo in gioco, accettando di essere per la prima volta soggetto e oggetto della propria ricerca.
La vergogna
Boris Cyrulnik
Libro: Libro in brossura
editore: Codice
anno edizione: 2011
pagine: 155
Esiste un lato oscuro del dolore: la vergogna di raccontarlo. Un malessere che logora chi è già logorato, che costringe al silenzio e impedisce la narrazione di ciò che ci ha ferito. Boris Cyrulnik ha dedicato la sua intera carriera a studiare gli effetti degli eventi traumatici e dolorosi, ed è giunto a elaborare il concetto di resilienza (termine preso in prestito dalla fisica che si riferisce alla proprietà di un materiale di resistere agli urti) per descrivere la capacità di superare episodi tragici basandosi sulle proprie forze e imparando a condividere le proprie esperienze. In "La vergogna" Cyrulnik analizza questo veleno dell'anima, aiutando a comprendere come dominare e non subire il proprio destino, e come mutare il sentimento che si prova per se stessi, elevandolo dalla vergogna alla fierezza.
Autobiografia di uno spaventapasseri. Strategie per superare un trauma
Boris Cyrulnik
Libro: Libro in brossura
editore: Raffaello Cortina Editore
anno edizione: 2009
pagine: 212
"Autobiografia di uno spaventapasseri" è una riflessione del famoso neuropsichiatra Boris Cyrulnik sulla possibilità che ciascuno di noi possiede di superare le prove più dure. Al dolore, alle avversità che tutti incontriamo prima o poi nel corso dell'esistenza si possono opporre strategie differenti: abbandonarsi alla sofferenza e "fare la vittima" oppure affrontare, con l'aiuto degli altri, le difficoltà e andare avanti. Raccontando la storia di uomini, donne, bambini, in differenti paesi del mondo, capaci di trasformarsi da spaventapasseri malinconici in persone luminose e vitali, Cyrulnik dimostra che, facendo anche della fragilità una forza, tutte le ferite possono essere rimarginate.
Di carne e d'anima. La vulnerabilità come risorsa per crescere felici
Boris Cyrulnik
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2007
pagine: 237
La felicità dipende dal tasso di serotonina che ognuno produce. Ma allora come si fa a diventare felici se i propri geni hanno già deciso? Chiedendosi se la natura vulnerabile dell'uomo lo condanni inevitabilmente all'infelicità, l'autore risponde negativamente, sostenendo che non esiste nessun determinismo, né psicologico né biologico. Esiste un legame strettissimo tra biologia e psicologia, tra reazioni chimiche, mentali e relazionali. Integrando discipline differenti, l'autore scandaglia l'universo fluido della psiche spaziando tra questioni come la vulnerabilità, la sofferenza mentale e fisica, l'empatia, il piacere, le risposte diverse alle sollecitazioni della vita. L'uomo è fatto di carne e anima, e la vita è una conquista continua e costante.
Costruire la resilienza. La riorganizzazione positiva della vita e la creazione di legami significativi
Elena Malaguti, Boris Cyrulnik
Libro: Libro in brossura
editore: Erickson
anno edizione: 2005
pagine: 280
Il volume raccoglie saggi e articoli scientifici, alcuni dei quali inediti, che trattano il tema della resilienza, ovvero la capacità di resistere alle pressioni psicologiche in circostanze dolorose. Scopo del libro è di dare una descrizione dettagliata del concetto di resilienza, senza banalizzarlo o semplificarlo.
Parlare d'amore sull'orlo dell'abisso
Boris Cyrulnik
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2005
pagine: 239
Perché di fronte a una situazione negativa alcune persone si focalizzano sul trauma e altre riescono a guardare oltre? Così facendo danno un nuovo senso alla loro vita, un senso che prevede e trae forza anche da un progetto d'amore. Boris Cyrulnik, neuropsichiatra francese, inventore del concetto di "resilienza psicologica" spiega in questo libro quanto l'amore possa guarire le ferite dell'anima.
Il coraggio di crescere. Gli adolescenti e la ricerca della propria identità
Boris Cyrulnik
Libro: Copertina morbida
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2004
pagine: 231
L'adolescenza come momento cruciale nel percorso di crescita dell'individuo. Su questo argomento s'incentra il nuovo libro di Boris Cyrulnik, proseguendo il discorso sulla resilienza, la capacità innata nell'uomo di superare i traumi. In questa fase estremamente delicata di definizione dell'identità adulta, e soprattutto di quella sessuale, il corpo subisce repentine trasformazioni, creando scompigli e incertezze. Il giovane si deve confrontare con una realtà percepita come ostile, contro cui adotta posizioni intransigenti. Anche in questa fase di passaggio i tutori della resilienza sono importanti: innanzitutto i genitori, ma anche gli insegnanti e la società, in senso allargato.
I brutti anatroccoli. Le paure che ci aiutano a crescere
Boris Cyrulnik
Libro
editore: Sperling & Kupfer
anno edizione: 2002
pagine: 243
Ci siamo mai chiesti cosa c'è dietro un grande successo, dietro la formidabile riuscita di alcuni personaggi? Ci crederemmo se qualcuno rispondesse che a volte c'è un grosso trauma? Ecco il concetto chiave illustrato in questo saggio: la sofferenza come sfida. Un messaggio positivo secondo cui anche dopo le esperienze più dolorose l'essere umano può riuscire a ricostruire la propria felicità e il proprio equilibrio. Esaminando gli stadi dello sviluppo psicoaffettivo del bambino, Boris Cyrulnik mostra come la mente elabori una capacità di resistenza ai traumi (chiamata resilienza), ovvero un meccanismo di difesa che consente non solo di ridurre il malessere ma anche di riprendere la propria evoluzione psicofisica.