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Libri di Bartolo Gariglio

Una Chiesa in cammino. Concilio, sinodalità e povertà nella lettera pastorale Camminare insieme

Una Chiesa in cammino. Concilio, sinodalità e povertà nella lettera pastorale Camminare insieme

Libro: Libro in brossura

editore: Morcelliana

anno edizione: 2023

pagine: 176

La lettera pastorale Camminare insieme del cardinal Michele Pellegrino provocò un grande clamore al momento della sua pubblicazione, nel 1971. Furono i riferimenti alla “classe operaia” e gli appelli ai doveri di povertà, libertà e fraternità lanciati dall'arcivescovo di Torino a suscitare reazioni che, amplificate dai mass media, fecero discutere della Camminare insieme anche fuori del consueto spazio pubblico cattolico. Fondato su un'ampia documentazione inedita, il libro mostra come la lettera pastorale sia stata l'esito inaspettato di un “cantiere” molto affollato, dove le diverse componenti della diocesi di Torino condussero un confronto franco e a tratti anche aspro. Per metodo, contenuti e stile, quella lettera pastorale rimase un evento unico nella storia del cattolicesimo contemporaneo. Negli anni successivi, il richiamo così frequente alla Camminare insieme si spiega proprio per le energie da cui sorse e per il dinamismo che suscitò, tanto da rimanere impressa come una “memoria del futuro” della Chiesa del Concilio vaticano II.
20,00

Le stagioni dell'intransigenza. Il Partito Popolare di Luigi Sturzo, la «terza forza di ispirazione cristiana» alla prova del fascimo e del bolscevismo nel Piemonte del 1919-1926

Le stagioni dell'intransigenza. Il Partito Popolare di Luigi Sturzo, la «terza forza di ispirazione cristiana» alla prova del fascimo e del bolscevismo nel Piemonte del 1919-1926

Guido Bodrato

Libro: Libro in brossura

editore: CELID

anno edizione: 2022

pagine: 184

Il tema non dichiarato, ma più volte richiamato in questo libro che parla del Partito Popolare di don Sturzo, sembra essere quello dei "corsi e ricorsi" che punteggiano la storia italiana. È quasi un ammonimento da parte dell'autore che affronta la vicenda dei cattolici del Piemonte, da un canto ricordando la loro storia negli anni seguenti all'Unità d'Italia, dall'altro riferendo le tante difficoltà incontrate dal progetto di Sturzo nel clima "rivoluzionario" che, anche in questa regione, aveva caratterizzato il primo dopoguerra del Novecento. Sturzo intendeva dare vita a un partito con una propria autonomia e identità politica, non clericale ma radicato nel mondo cattolico, legato fortemente ad una realtà che viveva la trasformazione industriale di un'economia ancora caratterizzata dall'agricoltura; ad un partito che rifiutava il dominio di "una democrazia dei ricchi", com'era definito un sistema che fino al 1912 aveva limitato il voto a non più del 10% degli italiani. Un partito pensato in competizione con i liberali e i socialisti: una terza forza interclassista e popolare. In particolare, l'autore - uno tra i più ragguardevoli protagonisti della Dc e del Partito popolare degli anni Novanta - ricorda le eterogenee posizioni che convivevano tra i cattolici, ed i difficili rapporti che i dirigenti popolari avevano con una Chiesa indotta a cercare comunque e innanzitutto la soluzione alla Questione romana. Ricorda, infine, la dissoluzione di un 'sistema' segnato dalle scissioni nell'ambito della sinistra e da istituzioni incapaci di governare una crisi aggravata da continui scioperi, da disordini di piazza e dalla violenza politica; con democratici, riformisti e popolari senza strategia, e il raggruppamento liberale convinto di poter integrare i fascisti nella maggioranza. In un clima di scontro, che stava deragliando in guerra civile tra bolscevichi e fascisti, per i cattolici il problema era: da che parte stare. Prefazione di Bartolo Gariglio. Postfazione di Gianfranco Astori.
15,00

Un partito di popolo. Il Partito Popolare in Piemonte e la sua classe dirigente

Un partito di popolo. Il Partito Popolare in Piemonte e la sua classe dirigente

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2020

pagine: 424

Il volume che qui presentiamo, frutto di una ricerca che ha scelto di ribaltare la prospettiva ancor oggi più diffusa negli studi sul Partito Popolare Italiano, mette al suo centro non i vertici del partito sturziano nato nel 1919, ma la sua base. Questo in una regione, il Piemonte, con una realtà sociale molto articolata e complessa. I ricercatori, che in gran parte avevano già lavorato per studi relativi al mondo cattolico piemontese durante la Grande guerra, si sono impegnati non tanto a enumerare i meriti o i limiti di una classe dirigente evoluta, quanto a indagare, attraverso le fonti disponibili, la composizione dei quadri dirigenti, anche piccoli o intermedi, di una forza politica cresciuta in poco tempo e poi declinata per l’emergere di diverse circostanze storiche e sociali, non ultimo il mutato atteggiamento della Chiesa. Si sono ritrovati così professori universitari e contadini, nobili e artigiani, operai e professionisti, commercianti, giornalisti e un gran numero di sacerdoti i cui nomi sono stati infine raccolti in un database composto da più di duemila elementi che potrà essere via via ampliato in un sito on line messo a disposizione dalla Fondazione Carlo Donat-Cattin. Oltre ai saggi sulle singole realtà territoriali che mettono in luce analogie e differenze a volte anche molto marcate fra le varie aree territoriali facendo emergere elementi di grande interesse, spesso non scontati, sono stati delineati una settantina profili biografici di personaggi significativi, che hanno segnato la breve vita del partito nella regione.
24,00

Guerra pace politica. La stampa cattolica piemontese durante la Prima guerra mondiale

Guerra pace politica. La stampa cattolica piemontese durante la Prima guerra mondiale

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2018

pagine: 296

Il volume costituisce la prosecuzione di Pace o guerra? La stampa cattolica nelle diocesi piemontesi: 1914-1915, uscito nell'ottobre del 2017 in questa stessa collana. L'arco cronologico preso in esame va dal 24 maggio 1915 all'appello sturziano ai "liberi e forti" del 19 gennaio 1919. Un periodo di grandi trasformazioni e tensioni che inciderà sui decenni successivi in Italia e in Europa. Al centro della ricerca il mondo cattolico e la sua stampa nella fase in cui lo Stato invade le realtà locali in misura massiccia e senza precedenti. I saggi qui confluiti mettono in luce come la stampa cattolica, anche quella minore, sia protesa a difendere le peculiarità del proprio universo politico-religioso lottando con tenacia contro i suoi avversari: socialisti, nazionalisti, massoni e anticlericali di ogni specie.
18,00

Pace o guerra? La stampa cattolica nelle diocesi piemontesi: 1914-1915

Pace o guerra? La stampa cattolica nelle diocesi piemontesi: 1914-1915

Libro

editore: CELID

anno edizione: 2017

pagine: 224

Tra i tanti studi sulla Prima guerra mondiale, questo volume si caratterizza per alcune peculiarità. Analizza in modo specifico la stampa e quindi la formazione dell'opinione pubblica. Studia il mondo cattolico che, attraverso un processo per nulla scontato e unilineare, proprio nel corso di quel conflitto compie il suo inserimento definitivo nello Stato, dopo la lunga fase di opposizione alla classe dirigente nazionale e alle istituzioni nazionali.Si sofferma su una regione, il Piemonte, che diede un alto contributo di uomini e di caduti nel corso della guerra e da cui tradizionalmente provenivano gli alti gradi dell'esercito. Una realtà territoriale nella quale l'influenza del clero e della Chiesa era profonda, dove facevano da contrappunto importanti centri di precoce industrializzazione come Torino, Alessandria, Biella, caratterizzati dalla presenza di un proletariato pugnace e combattivo.
16,00

Dire il Concilio. Testi inediti (1966-1972)

Dire il Concilio. Testi inediti (1966-1972)

Michele Pellegrino

Libro: Libro in brossura

editore: Effatà Editrice

anno edizione: 2015

pagine: 256

I testi inediti di Michele Pellegrino pubblicati nel presente volume sono tratti dal grande giacimento documentario costituito dalle carte private e dalla biblioteca personale che nell'estate del 1977 egli aveva portato con sé quando si era trasferito, dopo la conclusione del proprio mandato episcopale, nella casa parrocchiale di Vallo Torinese, e successivamente acquisito, in «proprietà piena e libera da ogni vincolo», dalla biblioteca del Seminario metropolitano di Torino. La scelta dei testi è stata condotta sulla base del catalogo del Fondo Pellegrino, realizzato e pubblicato da don Alberto Piola. I testi selezionati si collocano nell'arco di tempo compreso tra il 1966 e il 1972, vale a dire negli anni appena successivi al Concilio Vaticano II , che furono anni di profondi sommovimenti, operanti all'interno e all'esterno del tessuto ecclesiale. Torino e la sua diocesi ne furono, com'è noto, uno dei maggiori epicentri.
18,00

Progettare il postfascismo. Gobetti e i cattolici (1919-1926)
18,50

I cattolici dal Risorgimento a Benedetto XVI. Un percorso dal Piemonte all'Italia

I cattolici dal Risorgimento a Benedetto XVI. Un percorso dal Piemonte all'Italia

Bartolo Gariglio

Libro: Copertina morbida

editore: Morcelliana

anno edizione: 2013

pagine: 216

Il volume si propone di esaminare la storia del mondo cattolico italiano negli oltre centosessant'anni che vanno dal 1848 ai giorni nostri: da Pio IX a Benedetto XVI. Una prospettiva di medio-lungo periodo che permette di cogliere le linee evolutive e i caratteri permanenti di una realtà, come quella cattolica, il cui riferimento sul piano religioso è una istituzione dalla storia bimillenaria. Per la sua inclinazione a proiettarsi verso l'esterno e a trasformare il contesto in cui si trova a operare, il mondo cattolico è qui studiato in rapporto con la realtà sociale ed economica nazionale, nel confronto con la cultura laica e, quando manifesta il suo massimo vigore, anche con quella socialista. Il tentativo è di cogliere la dialettica tra realtà nazionale e regionale, in particolare piemontese, non solo mettendo in rilievo nella realtà locale gli aspetti "esemplari", come troppo spesso ha fatto la storiografia regionale: l'obiettivo è piuttosto lo studio di un aspetto particolare che permetta di comprendere meglio il caso generale, le sue tonalità specifiche, le sfumature.
18,00

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