Libri di Antonio Bruno
Prima, durante e dopo
Antonio Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Fara
anno edizione: 2006
pagine: 102
Anche gli orsi (talvolta) sognano...
Antonio Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Campano Edizioni
anno edizione: 2008
pagine: 118
Nekam. La vendetta della ragione
Antonio Bruno
Libro: Libro in brossura
editore: Aracne
anno edizione: 2011
pagine: 70
Oltre le parole
Antonio Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Edigrafema
anno edizione: 2013
pagine: 132
"Nostalgia che veste di malinconia, sguardi e parole che nutrono silenzioso pensiero; sogni, onde, tracce che paiono soggiacere privi di rassegnazione a un giogo comunque imposto; oblio, seppur presente, non più è dimenticanza, al contrario taciturna meditazione.In tre sezioni: Oltre le parole, i versi attraggono e avvolgono in una concretezza dal senso terreno, in cui l'animo pur trascende e stupore, memoria, "crepuscolando", "rincorsa" dell'anima si mutano in "schegge" di una realtà sfuggevole che esiste al di là di ognuno."
Agli albori dello sport
Antonio Bruno
Libro
editore: Youcanprint
anno edizione: 2013
pagine: 264
La nascita dell'idea di "sport" in una piccola città di provincia, arretrata e "cenciosa": storia di luoghi e persone, attraverso documenti d'archivio e fotografie.
Tutela delle acque e gestione dei reflui dei frantoi
Antonio Bruno
Libro
editore: Brunolibri
anno edizione: 2014
pagine: 84
1001 cose da vedere a Roma almeno una volta nella vita. Il modo più originale, curioso e divertente per scoprire i luoghi che dopo millenni di storia fanno grande ancora oggi la città eterna
Sabrina Ramacci
Libro: Libro rilegato
editore: Newton Compton Editori
anno edizione: 2017
pagine: 664
Seguire il filo di un'emozione, indugiare nei luoghi più nascosti, passeggiare fuori dai percorsi turistici ripensando alle vicende di una gloriosa storia millenaria, ma anche alle dicerie, alle curiosità, agli aneddoti. Monumenti antichi e moderni, chiese e chiostri, ville e giardini, fontane e scalinate, musei e gallerie, e poi shopping e ristoranti: un'esplosione di indescrivibile bellezza, colori e allegria attende ogni giorno chi di questi luoghi si è già innamorato e chi deve ancora scoprirli. 1001 idee per gustare a pieno una città antica ma continuamente nuova, sempre identica a se stessa eppure ogni volta diversa: immergetevi nella storia, nell'archeologia, nella vita sociale, artistica e culturale di Roma, scopritene il volto più caratteristico e stravagante. Leggete, scegliete e lasciatevi ispirare: sarete pronti a perdervi nei 1001 meandri di una città eterna che non smette mai di stupire.
La mia terra
Antonio Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2018
"È successo anche a me, come ad altri milioni di giovani. Pensate sia possibile che il profumo di una terra ci possa accompagnare per tutta la vita, sempre vicino a noi, per non lasciarci mai? A me è successo. È vero tutto quello che racconterò. Il Signore mi è testimone." Rosario Blanco è l'elemento di congiunzione fra i dolori, le paure, gli orrori della guerra e il profumo, il sole, la gente della sua terra. La Sicilia. Nel suo racconto troveremo così tutto quanto abbia caratterizzato la guerra e la sua terra: la vita in trincea, la morte, il dolore, il sole, il fico d'india, il mare, i personaggi e il cuore della sua gente. Luoghi comuni, penserete. Ma la guerra e la Sicilia sono anche quello. Sebbene la lettura di un racconto regali sempre momenti di meditazione, il monologo "La mia terra" è stato pensato come rappresentazione teatrale, dove il calore di un palco meglio potrebbe narrare la vita di Rosario Blanco e della sua terra.
Napoleone. La storia della vita di Napoleone raccontata da... Napoleone. Fra sogni e realtà
Antonio Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: StreetLib
anno edizione: 2019
In questo suo viaggio surreale, immaginario, Napoleone Bonaparte incontrerà persone, personaggi, Giuseppe Garibaldi, Giulio Cesare, Alessandro Manzoni... con i quali condividerà sentimenti, sensazioni, a volte come imperatore, a volte, diremmo oggi, come uomo della strada. Ma il grande Napoleone potrà mai comportarsi come uomo della strada? Riuscirà in questo suo viaggio a dare le risposte a tutti i suoi dubbi e alle sue domande? "Ei fu. Siccome immobile, dato il mortal sospiro, stette la spoglia immemore orba di tanto spiro, così percossa, attonita la terra al nunzio sta..." "Scusi signor Manzoni, posso chiamarla Alessandro?" "Sarebbe per me un grande onore, Imperatore!" "Alessandro, perché la storia della mia vita deve iniziare sempre con la mia morte!" "È il destino dei grandi uomini, la vita non fa notizia. La morte sì! È solo una questione di audience!" "Fu vera gloria? Ai posteri l'ardua sentenza..."
La mia terra
Antonio Bruno
Libro: Copertina morbida
editore: Gruppo Albatros Il Filo
anno edizione: 2019
pagine: 74
"Se avessimo due cuori, uno potrebbe innamorarsi del diavolo, l'altro di Nostro Signore. Se avessimo due cuori uno potrebbe pensare solo al peccato, l'altro alla preghiera, alle opere di bene. Se avessimo due cuori, uno potrebbe smettere di battere, l'altro continuare a vivere. Ma quale dei cuori potrebbe aver smesso di battere? Potremmo non saperlo mai! Vivremmo allora nell'incertezza fra l'amore verso il Signore e quello verso il diavolo, fra la via del peccato e quella della preghiera. Allora innalziamo il nostro cuore verso NostroSignore. Lui ci guiderà!" Intorno alla chiesa, un paese intero si stringe per implorare la salvezza dei suoi soldati. Al ritorno dai campi i giovani sono stati raggiunti dalla lettera di precetto. Hanno abbandonato una terra florida, da mietere, per una sporca trincea da scavare e nella quale nascondersi. È la prima guerra mondiale, una guerra combattuta da contadini ignari, guerra tragico palco di un attore senza scena che ha come solo pubblico i fucili nemici. Sotto il pulpito di Don Carmelo si raccolgono le speranze delle madri, il timore delle ragazze, le preghiere di una comunità. Le voci di un'Italia rurale a noi sconosciuta, impersonate da un attore solo sulla scena, che deve dividersi sul palco come il cuore dei giovani trascinati in trincea con lo sguardo rivolto indietro alla loro terra.