Libri di Angela Di Gregorio
I sistemi costituzionali dei Paesi dell'Europa centro-orientale baltica e balcanica
Libro: Libro in brossura
editore: CEDAM
anno edizione: 2019
Il volume affronta, con un'ampia prospettiva comparata, lo studio degli assetti costituzionali dei paesi dell'Europa centro-orientale, baltica e balcanica. Partendo da un indispensabile inquadramento storico-politico, si analizzano accuratamente le più recenti dinamiche costituzionali, soffermandosi in particolare sul percorso successivo al crollo dei regimi socialisti. Il numero di paesi è elevato, a testimoniare la complessità di quest'area dell'Europa anche dal punto di vista dei fenomeni di state-building. Il volume analizza in dettaglio i testi costituzionali, considerando i dibattiti in sede costituente, e si sofferma in particolare su cataloghi dei diritti, forme di governo, sistemi politico-partitici, decentramento territoriale, giustizia costituzionale. In conclusione, una indispensabile riflessione sulle degenerazioni costituzionali in Ungheria e Polonia integra l'analisi del percorso costituzionale dei due paesi già effettuato nei vari punti del volume.
Democrazia, lobbying e processo decisionale
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2015
pagine: 230
Obiettivo del volume è di analizzare il fenomeno del lobbying in ottica interdisciplinare, istaurando un dialogo aperto tra esperti delle diverse scienze sociali, giuridiche e politico-sociali. Partendo dalla ricostruzione del perché il lobbying è stato tradizionalmente inteso in un'accezione negativa e comunque parziale, i diversi contributi evidenziano come oggi, in un contesto di crescente disintermediazione, esso rappresenti una modalità sempre più diffusa di influenza politica, che in ambito europeo trae vantaggio dallo sviluppo di un assetto istituzionale multilevel governance. La crisi delle forme tradizionali di rappresentanza degli interessi organizzati e il tramonto della "concertazione" ha fatto sì che il fenomeno del lobbying, inteso anche nella sua dimensione informativa funzionale al processo deliberativo, abbia assunto un ruolo sempre crescente, che esige tuttavia la determinazione di un quadro di regole giuridiche, sia a livello nazionale che europeo. La necessità di assicurare la trasparenza del processo decisionale s'impone dunque con sempre maggior forza, avendo dato luogo, in varie esperienze comparate - in ambito di Unione europea - ad apposite discipline. Non in Italia però, dove mancano al momento regole organiche in materia, anche se in questi ultimi anni la regolamentazione delle lobbies è stata più volta invocata nelle agende politiche di vari governi che hanno elaborato numerose proposte di legge.
Il ventennale dello scioglimento pacifico della Federazione ceco-slovacca. Profili storico-politici, costituzionali, internazionali
Angela Di Gregorio, Alessandro Vitale
Libro: Libro in brossura
editore: Maggioli Editore
anno edizione: 2013
pagine: 226
A vent'anni di distanza, la "separazione di velluto" fra Repubblica ceca e Slovacchia, formalizzata il primo gennaio 1993, rimane un evento di grande rilevanza e di notevole attualità per gli studi giuridico-politici, geografici e storico-sociali. L'intera attuale riflessione sulla cessazione dell'esistenza di uno Stato, sulla successione legittima alla sua dissoluzione, sui possibili processi di separazione incruenta e consensuale, sulle crescenti aspirazioni all'autogoverno e al pluralismo e sulla proliferazione di nuovi attori statali - anche in Europa - non può prescindere da questo caso-studio, che continua a stimolare articolate riflessioni in tema di crisi e mutamento dello Stato territoriale moderno, della legittimità interna, di teoria federale e di relazioni interetniche. Questo avvenimento storico e politico-costituzionale, decisivo per la trasformazione dell'Europa, ha costituito un punto di riferimento nella complessa questione del riconoscimento di nuovi Stati sorti da una separazione e rimane un'utile lente per leggere anche, come hanno cercato di fare gli autori dei contributi al volume, alcune fra le più controverse e attuali questioni giuridico-politiche all'ordine del giorno nel contesto europeo e internazionale contemporaneo.
Epurazioni e protezione della democrazia. Esperienze e modelli di «giustizia post-autoritaria»
Angela Di Gregorio
Libro: Libro in brossura
editore: Franco Angeli
anno edizione: 2012
pagine: 520
Il volume si interroga sulle caratteristiche e l'utilità della cosiddetta "giustizia post-autoritaria" o di transizione, intesa come insieme di misure adottate per "fare i conti" col passato all'indomani del crollo di un regime illiberale. Analizzando le diverse esperienze - dal punto di vista del giurista comparatista - in successione diacronica, ed i modelli seguiti da paesi molto distanti culturalmente e geograficamente (Europa occidentale, America latina, Sudafrica, Iraq, Europa centro-orientale), l'autrice si sofferma in particolare sull'epurazione politico-amministrativa e sulla necessità - per un nuovo ordinamento democratico - di far sì che la propria classe dirigente non sia compromessa coi crimini del passato e dia prova di quella "lealtà democratica" così enfatizzata nell'esperienza tedesca di "democrazia protetta". Quest'ultima rappresenta un esempio forte ed autorevole nelle transizioni alla democrazia della seconda metà del Novecento. Ma ogni percorso nazionale testimonia non poche peculiarità, dovute a quelle variabili di macro-contesto che rendono impossibile una recezione pedissequa di modelli esterni. Anche le caratteristiche ideologiche dei precedenti regimi condizionano la qualità del tessuto democratico da costruire: diverse sono le modalità di transizione dal nazifascismo, dal comunismo, da regimi militari o segregazionisti.
Repubblica Ceca
Angela Di Gregorio
Libro: Libro in brossura
editore: Il Mulino
anno edizione: 2008
pagine: 186
La Repubblica ceca è l'unico paese ex comunista a poter vantare solide tradizioni di parlamentarismo, di equilibrio partitico, rispetto del pluralismo e delle minoranze nonché forti radici imprenditoriali. Dopo la "parentesi" comunista e il divorzio di velluto dai fratelli slovacchi oggi i Cechi hanno ripreso con orgoglio il posto che sentivano gli spettasse in Europa, senza dimostrare quello spirito di revanche nazionalista che ha contraddistinto ad esempio la Polonia. Un sistema istituzionale equilibrato, una costante crescita economica, nonché un retaggio culturale rinvigorito (la Boemia è la patria di giuristi del calibro di Jellinek e Kelsen): con tale mix un paese piccolo ma strategicamente centrale affronta il nuovo cammino europeo all'insegna del ritorno alle proprie radici costituzionali.